Articles

10 Condizioni mediche che sembrano false ma sono in realtà reali

Sindrome del lupo mannaro (chiamata anche ipertricosi, o sindrome di Ambras)

Lon Chaney Jr. come The Wolf Man (1941). (Image credit: Internet Movie Database)

Le persone che hanno la rara malattia della pelle chiamata sindrome del lupo mannaro hanno alcune caratteristiche che possono assomigliare a quelle delle creature mitiche da cui la condizione prende il nome. Secondo il Genetic and Rare Diseases Information Center, i sintomi della sindrome di Ambras, come viene anche chiamata la condizione, includono una crescita eccessiva di peli su tutto il corpo, tranne che sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. Questo include peli sottili sul viso e sulle orecchie.

La condizione può anche causare una persona ad avere un viso triangolare, un naso bulboso e a mancare i denti. La sindrome di Ambras è una malattia genetica ed è un tratto dominante, quindi se un bambino ha un genitore con questa sindrome, il bambino può ereditarla.

Cecità facciale (chiamata anche prosopagnosia)

(Image credit: Monkey Business Images/.com)

La parola “prosopagnosia” deriva dalle parole greche “prósopo” che significa “faccia” e “agnōsia”, che significa “ignoranza”. Molti di noi dimenticano facilmente i nomi, ma le persone con cecità facciale possono lottare per identificare anche i volti familiari, o per distinguere le persone. Ci sono vari gradi della condizione, e quelli con una forma grave possono essere incapaci di distinguere tra un volto e un altro oggetto, o di riconoscere il proprio volto.

La cecità facciale non è legata alla dimenticanza generale o alla perdita di memoria. Può verificarsi come risultato di lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative o ictus, secondo il NINDS. Ci sono anche casi di prosopagnosia congenita, il che significa che le persone possono nascere con il disturbo.

Sindrome della bella addormentata (chiamata anche sindrome di Kleine-Levin)

(Image credit: Kotin / .com)

Come la principessa a lungo incosciente, le persone con la condizione neurologica chiamata sindrome della Bella Addormentata sperimentano periodi di sonno eccessivo. Questi episodi possono durare fino a 20 ore al giorno, e gli attacchi possono andare avanti per giorni, anche settimane, secondo il National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS). Questi episodi di sonno prolungato possono essere preceduti da sintomi simili all’influenza e, quando sono svegli, le persone con questa sindrome possono esibire vari comportamenti strani, tra cui mangiare eccessivamente, allucinazioni o agire in modo infantile.

Ma a differenza della principessa che il nome evoca, il 70% delle persone che hanno questo disturbo sono maschi adolescenti, secondo il NINDS. I farmaci stimolanti sono usati per trattare la sindrome di Kleine-Levin, e gli episodi tendono a diminuire quando una persona raggiunge l’età adulta.

Mad Cow Disease (Encefalopatia Spongiforme Bovina)

Magnificato 158X, e colorato con tecnica di colorazione H&E (ematossilina ed eosina), questa fotomicrografia di tessuto cerebrale rivela la presenza delle tipiche placche amiloidi trovate in un caso di variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD). Si noti che le placche variano in dimensione e consistono in un nucleo ialino eosinofilo con un margine periferico di fibrille radianti circondato da un alone pallido. (Image credit: CDC/ Teresa Hammett)

Le persone non possono contrarre la malattia della mucca pazza; è una malattia che colpisce il cervello e il midollo spinale delle mucche. Si chiama “mucca pazza” perché può indurre le mucche infette ad agire in modo violento o nervoso, secondo la Food and Drug Administration degli Stati Uniti. La malattia è propriamente chiamata encefalopatia spongiforme bovina, o BSE. Ma a metà degli anni ’90, è stata scoperta una nuova malattia legata alla mucca pazza, chiamata variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob (vCJD). Come la mucca pazza, la vCJD è un disordine cerebrale degenerativo e fatale. E a differenza di altri tipi di malattia di Creutzfeldt-Jakob, come una forma familiare della condizione che è causata da una mutazione genetica e può essere ereditata, la forma variante di CJD può essere causata da mangiare cibo contaminato con il tessuto del sistema nervoso centrale di una mucca che è stata infettata da BSE. NINDS nota che non c’è una prova diretta della relazione tra mangiare carne di bovini con BSE e sviluppare la vCJD, ma sia quell’agenzia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dicono che le prove del legame tra BSE e vCJD sono forti.

Sindrome della mano di Alien

(Image credit: FrameAngel/.com)

La sindrome della mano aliena (AHS) è caratterizzata da movimenti involontari di un arto, solitamente la mano, che sembrano intenzionali o funzionali. Le persone con questo disturbo del movimento possono anche sentire che l’arto non è una parte del loro corpo.

Gli autori di una meta-analisi della ricerca sulla AHS pubblicata su Tremor and Other Hyperkinetic Movements hanno scritto: “A volte l’arto è personificato: i pazienti hanno chiamato le loro mani aliene”. Le cause comuni di AHS includono ictus, tumori cerebrali e malattie neurodegenerative. I trattamenti possono comportare iniezioni di Botox (che possono temporaneamente indebolire i muscoli), terapia cognitiva comportamentale e distrarre la mano interessata facendole tenere un oggetto. Come visto nel film “Dr. Stranamore”, ci sono stati rapporti di persone con questa sindrome che hanno colpito o tentato di soffocarsi.

Malattia di Stone Man (chiamata anche Fibrodisplasia Ossificans Progressiva)

(Image credit: Photographee.eu/.com)

La malattia dell’uomo di pietra è un disturbo del tessuto connettivo in cui legamenti, tendini o muscoli scheletrici si trasformano essenzialmente in osso. Le persone che hanno questa condizione, propriamente chiamata fibrodisplasia ossificante progressiva (FOP), possono essere incapaci di muoversi e possono sviluppare difficoltà a mangiare e respirare perché le loro articolazioni si bloccano in posizione.

Il primo sintomo di questo disturbo che le persone di solito sviluppano sono gli alluci irregolari, che possono verificarsi alla nascita, secondo la National Organization for Rare Disorders. Con il tempo, la FOP progredisce, di solito dal collo e dalle spalle in giù, secondo la U.S. National Library of Medicine. Nelle persone che hanno la malattia, lesioni ai muscoli o alcune malattie possono innescare gonfiore e infiammazione, che possono poi causare più tessuti per trasformarsi in osso.

Sindrome di Imposter

(Image credit: Tepikina Nastya/.com)

La sindrome da imitazione non è una diagnosi ufficiale, ma è un termine coniato dagli psicologi Pauline Rose Clance e Suzanne Imes nel 1978. In un documento pubblicato sulla rivista Psychotherapy Theory, Research and Practice, i ricercatori hanno introdotto questa sindrome al mondo, descrivendola come una sensazione di inettitudine che si verifica nelle donne di grande successo.

Da allora è stato riconosciuto che anche gli uomini possono avere la condizione, ma sembra più comune nelle donne, secondo la ricerca originale di Clance e Imes. Le persone con questa sindrome hanno la sensazione di non essere all’altezza dei loro successi, e quindi si sentono “impostori” nella loro vita. Per esempio, potrebbero credere di essere entrati in una scuola prestigiosa per errore o fortuna, o che il loro successo professionale sia semplicemente il risultato della sopravvalutazione delle loro capacità da parte degli altri.

Sindrome del cadavere ambulante (chiamata anche Delusione di Cotard, o Sindrome di Cotard)

La maggior parte delle persone razionali si fa beffe dell’idea che gli zombie siano reali, ma un certo numero di rispettati esperti medici e riviste accademiche hanno presentato prove che gli zombie sono, in effetti, reali. (Image credit: Vietrov Dmytro | )

Questo disturbo neuropsicologico fu descritto per la prima volta nel 1880 dal neurologo Jules Cotard. Coinvolge una persona che crede di essere morta o senz’anima, o che parti del suo corpo (che sono intatte) sono mancanti, come organi o sangue.

Una revisione della sindrome di Cotard ha trovato che è spesso visto in pazienti che hanno grave depressione. Le credenze culturali, come il folklore sulle creature che prendono gli organi o causano la morte in modi che non possono essere percepiti, possono anche contribuire a questo raro disturbo. Un rapporto pubblicato nel 2013 nell’Iranian Journal of Psychiatry and Behavioral Sciences descrive il caso di una donna con depressione post-partum che pensava che stava morendo, a causa di un attacco da un fantasma persiano, chiamato “Aal”. Le persone con questo disturbo possono credere nella loro morte in modo così forte da morire di fame.

Batteri mangia-carne (chiamati anche fascite necrotizzante)

L’esplorazione chirurgica sul braccio di un uomo di 44 anni che ha contratto la fascite necrotizzante rivela tessuti morti e morenti di colore scuro. (Image credit: Ilaria Tocco, MD, Luca Lancerotto, MD, Alex Pontini, MD, Anna Voltan, MD, Bruno Azzena, MD, Fascite necrotizzante multifocale “sincrona”, The Journal of Emergency Medicine, Available online 21 September 2013 http://dx.doi.org/10.1016/j.jemermed.2013)

Il batterio mangia-carne è esattamente quello che sembra, un’infezione batterica della pelle che mangia i tessuti molli chiamati fascia, che circondano i muscoli, i vasi sanguigni, i nervi e il grasso. Danneggia anche il tessuto vicino alla fascia. Molti batteri diversi possono causare questa infezione, ma lo streptococco di gruppo A è la causa più comune. L’infezione può diffondersi rapidamente ed essere mortale ma, se presa in tempo, può essere trattata con antibiotici e chirurgia.

La fascite necrotizzante è rara, specialmente tra le persone sane, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. Le persone che cercano di evitarla dovrebbero praticare una corretta cura delle ferite e stare lontano da vasche idromassaggio, piscine e corpi d’acqua naturali (come laghi, fiumi e oceani) se hanno una ferita aperta o un’infezione.

Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie

Un’illustrazione che rappresenta i sintomi della micropsia, quando le cose appaiono più piccole di quello che sono, da “Alice’s Adventures in Wonderland” di Lewis Carroll. (Image credit: Public Domain)

Nominata in un articolo del 1955 del Canadian Medical Association Journal(CMAJ), questa sindrome è spesso associata a persone che hanno emicranie ed epilessia. Le persone con questa condizione possono avere una visione distorta o percezioni che fanno sembrare che parti del loro corpo siano molto più grandi o più piccole del previsto, o che una parte del corpo sia più alta o più corta di quanto non sia in realtà.

L’articolo del CMAJ dice anche che il nome è stato scelto perché Carroll ha avuto emicranie. Questa sindrome può anche essere causata da un’infezione virale o dall’uso di droghe.

Articolo originale su Live Science.

Notizie recenti

{{{ articleName }}

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *