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10 cose che forse non sai su Paul Revere

Era di estrazione francese.

Il padre di Paul Revere, Apollos Rivoire, era un ugonotto francese che emigrò a Boston all’età di 13 anni e anglicizzò il suo cognome prima di sposare una ragazza locale di nome Deborah Hitchbourn. Nato intorno al 1734 e uno degli 11 o 12 figli, Paul non imparò mai a leggere o a parlare francese, anche se combatté contro gli ex compatrioti di Apollos durante la guerra franco-indiana.

L’argentiere di professione, a volte lavorava come dentista dilettante.

Revere usava le sue abilità di artigiano per inserire nella bocca dei suoi pazienti protesi fatte di avorio di tricheco o denti di animali. Nel 1776 divenne involontariamente la prima persona a praticare l’odontoiatria forense negli Stati Uniti: Identificò il corpo del suo amico Joseph Warren nove mesi dopo che il noto rivoluzionario era morto durante la battaglia di Bunker Hill, riconoscendo i fili che aveva usato su un dente falso. Contrariamente alla leggenda popolare, Revere non costruì una dentiera di legno per George Washington.

Era anche noto per la sua arte.

Quando non lavorava come fabbro o non si dilettava in odontoiatria, il poliedrico Paul Revere produceva alcune delle incisioni su rame più sofisticate dell’epoca, creando illustrazioni usate in libri, riviste, vignette politiche e menu di taverna. Una delle sue incisioni più famose è una rappresentazione sensazionalizzata e propagandistica del massacro di Boston del 1770, basata su un dipinto dell’artista bostoniano Henry Pelham. La sua ampia distribuzione contribuì ad alimentare il crescente risentimento verso l’esercito e il governo britannico.

Condusse una rete di spionaggio.

Secondo la Central Intelligence Agency, Paul Revere fondò la prima rete di intelligence patriottica esistente, un gruppo con sede a Boston noto come “meccanici”. Prima della Rivoluzione Americana era stato membro dei Sons of Liberty, un’organizzazione politica che si opponeva alla legislazione fiscale incendiaria come lo Stamp Act del 1765 e organizzava manifestazioni contro gli inglesi. A partire dal 1774, i meccanici, chiamati anche i Liberty Boys, spiavano i soldati britannici e si incontravano regolarmente (nella leggendaria Taverna del Drago Verde) per condividere informazioni.

Il noto poema su di lui è impreciso.

Il poema di Henry Wadsworth Longfellow del 1861 sulla corsa di Paul Revere ha molti fatti sbagliati. Per prima cosa, Revere non era solo nella sua missione per avvertire John Hancock, Samuel Adams e altri patrioti che gli inglesi si stavano avvicinando a Lexington la sera del 18 aprile 1775. Altri due uomini, William Dawes e Samuel Prescott, cavalcarono al suo fianco, ed entro la fine della notte ben 40 uomini a cavallo stavano diffondendo la parola attraverso la contea di Suffolk di Boston. Revere inoltre non raggiunse mai Concord, come il poema racconta in modo impreciso. Superati dagli inglesi, i tre cavalieri si separarono e si diressero in direzioni diverse. Revere fu temporaneamente trattenuto dagli inglesi a Lexington e Dawes perse la strada dopo essere caduto da cavallo, lasciando a Prescott – un giovane medico che si crede sia morto in guerra diversi anni dopo – il compito di avvertire gli abitanti di Concord.

La sua citazione più famosa fu inventata.

Paul Revere non gridò mai la leggendaria frase che gli fu poi attribuita (“Gli inglesi stanno arrivando!”) mentre passava di città in città. L’operazione doveva essere condotta nel modo più discreto possibile, dato che decine di truppe britanniche si nascondevano nelle campagne del Massachusetts. Inoltre, gli americani coloniali a quel tempo si consideravano ancora britannici; semmai, Revere potrebbe aver detto ad altri ribelli che i “Regolari” – un termine usato per designare i soldati britannici – erano in movimento.

Un cavallo preso in prestito servì come suo degno destriero la notte del 18 aprile 1775.

Non solo è improbabile che Revere possedesse un cavallo in quel momento, ma non sarebbe stato in grado di trasportarlo fuori da Boston attraverso il fiume Charles. Si crede che il mercante di Charlestown John Larkin gli abbia prestato un cavallo, che fu poi confiscato dagli inglesi. Secondo una genealogia della famiglia Larkin pubblicata nel 1930, il nome della cavalla perduta era Brown Beauty.

Il suo curriculum militare fu meno che stellare.

Quattro anni dopo la sua cavalcata di mezzanotte, Paul Revere servì come comandante dell’artiglieria di terra nella disastrosa Spedizione Penobscot del 1779. Nel giugno di quell’anno, le forze britanniche iniziarono a stabilire un forte in quella che oggi è Castine, nel Maine. Nelle settimane successive, centinaia di soldati americani convergono sull’avamposto via terra e via mare. Anche se gli inglesi in inferiorità numerica erano inizialmente pronti ad arrendersi, gli americani non riuscirono ad attaccare in tempo, e in agosto erano arrivati abbastanza rinforzi britannici da forzare la ritirata americana. Accusato di codardia e insubordinazione, Revere fu sottoposto alla corte marziale e allontanato dalla milizia. (Fu assolto nel 1782, ma la sua reputazione rimase macchiata.)

Divenne un uomo d’affari di successo.

Dopo la rivoluzione americana, Revere aprì un negozio di ferramenta, una fonderia e infine il primo laminatoio di rame negli Stati Uniti. Ha fornito i materiali per la storica fregata USS Constitution, che ha giocato un ruolo importante nella guerra del 1812 ed è la più antica nave navale galleggiante commissionata del mondo. Ha anche prodotto più di 900 campane, una delle quali suona ancora ogni domenica nella King’s Chapel di Boston. Revere Copper Products, Inc. è ancora in funzione oggi.

Ha avuto un sacco di bambini.

Revere ha avuto 16 figli – otto con la sua prima moglie, Sarah Orne, e otto con Rachel Walker, che ha sposato dopo la morte di Sarah nel 1773. Li ha cresciuti in una casa a schiera al 19 di North Square che è l’edificio più antico del centro di Boston, costruito nel 1680 dopo che il Grande Incendio del 1676 aveva distrutto la casa originale sul posto. Undici dei figli di Revere sopravvissero fino all’età adulta, e al momento della sua morte all’antica (per quel tempo) età di 83 anni, cinque erano ancora in vita.

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