10 fatti interessanti su Johannes Gutenberg
Johannes Gutenberg era un orafo, stampatore e inventore tedesco, famoso soprattutto per la sua pressa da stampa che diede inizio alla rivoluzione della stampa e rese per la prima volta i libri accessibili all’uomo comune. Questo è stato reso possibile dall’introduzione di Gutenberg della stampa meccanica a caratteri mobili in Europa, considerata da molti come l’evento più importante del secondo millennio. Tuttavia, Gutenberg non godette del successo della sua invenzione e solo secoli dopo la sua morte fu riconosciuto come uno degli uomini più influenti della storia. Conosci la famiglia, la vita e i risultati di Johannes Gutenberg attraverso questi 10 fatti interessanti.
#1 Il suo cognome Gutenberg deriva dalla sua casa ancestrale
Nato nella città di Mainz in Germania, Johannes Gensfleisch zur Laden zum Gutenberg era il figlio minore di Friele Gensfleisch zur Laden e della sua seconda moglie Else Wyrich. L’anno della sua nascita non è noto con certezza. Di solito è messo dagli storici tra il 1394 e il 1404. Nella Germania del XV secolo, era un’usanza prendere il nome della propria casa come cognome. La famiglia di Johannes viveva nella sua casa ancestrale paterna conosciuta come Hof zum Gutenberg. Mentre suo padre prese il suo cognome Gensfleisch zur Laden da altre proprietà di famiglia, Johannes prese il suo cognome da Hof zum Gutenberg.
#2 Suo padre aveva un ruolo manageriale nella zecca di Magonza
Il padre di Gutenberg, Friele Gensfleisch, era un orafo che era stato anche consigliere comunale, mentre sua madre Else Wyrich era la figlia di un rispettabile negoziante di Magonza. Friele Gensfleish aveva anche qualche ruolo manageriale nella zecca di Magonza e Johannes probabilmente crebbe imparando come venivano fatte le monete. Johannes aveva un fratello e una sorella chiamati rispettivamente Friele e Else. Aveva anche una sorellastra dal primo matrimonio di suo padre chiamata Patze.
#3 La sua famiglia dovette lasciare Magonza a causa di una rivolta contro i patrizi
Patrizia è un termine usato per indicare i membri delle famiglie aristocratiche che vivevano in Europa all’epoca. Essi pagavano poche o nessuna tassa a Magonza e ricevevano pagamenti annuali, che provenivano dalla tassazione dei residenti che non erano patrizi. A causa della devastante peste bubbonica che colpì l’Europa in quel periodo, ci fu una rivolta a Magonza contro i patrizi e la famiglia di Gutenberg fu tra i molti che dovettero lasciare Magonza nel 1411. Probabilmente si trasferirono nella città di Eltville, dove la madre di Johannes aveva una proprietà ereditata. Non si sa nulla della formazione scolastica di Gutenberg, anche se è probabile che abbia frequentato l’Università di Erfurt, in Germania.
#4 Gutenberg molto probabilmente non si sposò
Il padre di Gutenberg, Friele, morì nel 1419. La sua famiglia era tornata prima a Magonza e Johannes rimase nella sua città natale per qualche tempo dopo. Non si sa molto dei 15 anni di vita di Gutenberg dopo la morte del padre. Nel 1434, Gutenberg viveva sicuramente nella città di Strasburgo, che era ben nota per l’artigianato metallico. A Strasburgo, ci fu una causa intentata contro Gutenberg da una donna patrizia di nome Ellewibel zur Isernin Thure che accusava Gutenberg di aver rotto la promessa di sposare sua figlia, Ennelin. L’esito del caso non è noto, ma è certo che Gutenberg non la sposò. Non esistono prove che Gutenberg si sia mai sposato con qualcuno o che abbia avuto dei figli.
#5 Entrò in una sfortunata impresa che coinvolgeva specchi per pellegrini
Aachen, durante il XV secolo, era il santuario più famoso della Germania. Si trovava a circa 160 miglia a nord-ovest di Strasburgo. C’era un evento sacro in programma ad Aquisgrana nel 1439 in cui erano attese migliaia di persone. Molti pellegrini credevano che se fossero stati in grado di catturare il riflesso delle sante reliquie di Aquisgrana in uno specchio, avrebbero anche intrappolato alcuni dei loro poteri curativi. Nel 1438, Johannes Gutenberg entrò in un’impresa per fare specchi convessi per i pellegrini, cosa che pensava gli avrebbe procurato un enorme profitto. Tuttavia, dopo aver realizzato migliaia di specchi, il pellegrinaggio di Aquisgrana fu rimandato a causa di inondazioni e malattie. Gutenberg doveva ora gestire gli investitori e accettò di condividere con loro un segreto che era probabilmente il suo piano per implementare la stampa di massa con i caratteri mobili.
#6 Johannes Gutenberg è più famoso per aver introdotto la stampa a caratteri mobili in Europa
I caratteri mobili sono una tecnologia di stampa che utilizza componenti mobili per riprodurre gli elementi di un documento. Questo sistema di stampa fu inventato tra il 1041 e il 1048 in Cina dall’artigiano Bi Sheng. Intorno al 1230, i coreani inventarono la stampa a caratteri mobili in metallo che era simile al processo di Gutenberg. Tuttavia, a differenza dell’alfabeto di 26 lettere usato dagli europei, la lingua cinese usa decine di migliaia di caratteri, mentre il coreano ne ha circa 40.000. Nel 1450, Johannes Gutenberg aveva realizzato la sua versione di una pressa da stampa a caratteri mobili in metallo con innovazioni nella fusione dei caratteri basata su una matrice e uno stampo a mano. Introdusse così la stampa a caratteri mobili in Europa, che avrebbe avuto effetti di vasta portata. Il numero limitato di caratteri nelle lingue europee fu un fattore essenziale per garantire l’efficacia dell’invenzione di Gutenberg.
#7 La Bibbia di Gutenberg è uno dei libri più preziosi del mondo
Nei primi anni 1450, Johannes Gutenberg utilizzò la sua invenzione per produrre circa 180 copie della Bibbia, oggi famosa come la Bibbia di Gutenberg. A causa della loro notevole qualità, i libri vennero venduti rapidamente con alcuni che raggiungevano i 30 fiorini – circa tre anni di stipendio per un impiegato dell’epoca. La Bibbia di Gutenberg fu il primo libro prodotto in massa in Europa e da allora ha raggiunto uno status iconico. Su circa 180 copie originali stampate del libro, ne esistono ancora 49 di cui meno della metà sono complete. Sono per lo più detenute da biblioteche, musei o università. L’ultima vendita di una Bibbia di Gutenberg completa è avvenuta nel 1978, quando è stata venduta per 2,2 milioni di dollari. Gli esperti stimano che una copia completa potrebbe essere venduta all’asta per circa 35 milioni di dollari.
#8 Non poté godere del successo della sua invenzione
Per realizzare il suo progetto della Bibbia, Gutenberg aveva preso in prestito del denaro da un ricco usuraio, Johann Fust. Anche il futuro genero di Fust, Peter Schoffer, si unì in seguito all’impresa. Nel 1456, ci fu una disputa tra Gutenberg e Fust in cui Fust accusò Gutenberg di abusare dei suoi fondi e chiese indietro i suoi soldi. Il debito di Gutenberg superava i 20.000 fiorini. Fust fece causa alla corte arcivescovile e la corte decise in suo favore, dando a Fust il controllo del laboratorio di stampa della Bibbia e la metà di tutte le Bibbie stampate. La sentenza portò Gutenberg a diventare quasi un fallito, mentre Fust e Schoffer usarono la sua invenzione per stampare il Salterio di Magonza, un libro religioso commissionato dall’arcivescovo di Magonza nel 1457. Il Salterio di Magonza fu il primo libro a mostrare il nome dei suoi stampatori, Fust e Schoffer, ma non aveva alcuna menzione dell’inventore del processo di stampa, Johannes Gutenberg.
#9 Gutenberg ricevette il titolo di Hofmann dall’arcivescovo di Mainz
Nel 1461-62, ci fu un conflitto bellico per il trono dell’arcivescovo di Magonza. Magonza fu saccheggiata dall’arcivescovo Adolph von Nassau e Gutenberg lasciò la città. Rimase nella città di Eltville per alcuni anni prima di tornare a Magonza. Nel gennaio 1465, i risultati di Gutenberg furono in qualche modo riconosciuti. Gli fu dato il titolo di Hofmann (gentiluomo di corte) dall’arcivescovo Adolph von Nassau. L’onore includeva anche uno stipendio, un corredo annuale di corte, così come 2.180 litri di grano e 2.000 litri di vino esentasse. Johannes Gutenberg morì il 3 febbraio 1468 e fu sepolto nella chiesa francescana di Magonza. Durante la sua vita rimase finanziariamente senza successo e in gran parte sconosciuto. L’enormità del suo contributo fu realizzata solo dalle generazioni future.
#10 Johannes Gutenberg è considerato una delle persone più influenti della storia
Prima di Johannes Gutenberg c’erano solo circa 30.000 libri in tutta Europa. La sua tecnologia di stampa si diffuse rapidamente in tutta Europa e nel 1500 le macchine da stampa avevano prodotto più di 20 milioni di volumi. La produzione nel XVI secolo fu stimata tra i 150 e i 200 milioni di copie. L’invenzione di Gutenberg per la prima volta rese i libri accessibili alla gente comune, aumentò l’alfabetizzazione e ruppe il monopolio dei ricchi sull’istruzione. Ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo del Rinascimento, della Riforma, dell’Età dei Lumi e della Rivoluzione Scientifica. La rivoluzione della stampa iniziata dal lavoro di Gutenberg alterò la struttura della società, sfidò le istituzioni religiose ed è considerata un evento chiave che portò all’era moderna. Nel 1997, la rivista Time Life ha scelto l’invenzione di Gutenberg come la più importante del secondo millennio; mentre nel 1999 A&E Network ha classificato Johannes Gutenberg come la persona più influente del secondo millennio.
Il contributo di Gutenberg alla stampa
Oltre a introdurre in Europa la stampa a caratteri mobili in metallo, Johannes Gutenberg inventò molti elementi unici che furono responsabili della notevole qualità del materiale stampato. Fu il primo a realizzare i caratteri con una lega di piombo, stagno e antimonio. Questa era più adatta alla stampa rispetto ai materiali precedenti e si dimostrò fondamentale per produrre libri stampati di alta qualità. Gutenberg usò ingegnosamente una matrice speciale che permetteva di modellare in modo rapido e preciso nuovi blocchi di caratteri da un modello uniforme. Gli si attribuisce anche il merito di aver introdotto un inchiostro a base di olio, più durevole di quelli ad acqua usati in precedenza.