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6 modi per superare il dolore dell’amore non corrisposto

Piotr Marcinski/

Sembra romantico: Amare qualcuno con tutto il tuo cuore e la tua anima, che ti ami o meno. Ma la realtà è molto diversa. Il dolore di amare qualcuno che non prova lo stesso per te può essere quasi insopportabile. Certamente non è romantico. È semplicemente devastante.

Come si affronta?

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1. Non c’è modo di aggirarlo: Il rifiuto fa male. Il tuo cuore è stato spezzato, e c’è una vera sensazione fisica di dolore. Ne parlo nel mio post su come affrontare le rotture, ma vale la pena ripeterlo qui. Anche se sai che il tuo cuore non può davvero spezzarsi, ti senti come se stesse facendo esattamente questo. C’è un dolore fisico nel tuo petto, e anche il resto del tuo corpo si sente livido e dolorante.

Recenti ricerche hanno dimostrato che sentiamo una ferita emotiva in modo simile a come sentiamo un danno fisico. Frasi come “cuore spezzato”, “spirito ferito” o “sentimenti feriti” non sono semplici metafore. Secondo un gruppo di ricercatori guidati da Ethan Kross all’Università del Michigan, è dimostrato che il dolore emotivo attiva la stessa parte del cervello del dolore fisico. (Vedi i fantastici blog dei miei colleghi PT Peg Streep e Melanie Greenberg su alcune delle affascinanti ricerche sulle connessioni fisiche al dolore emotivo.)

Quindi, per cominciare, riconosci che sei stato ferito e hai bisogno di prenderti cura di te stesso. Dovete essere gentili e gentili e nutrirvi proprio come fareste se aveste una malattia fisica. Questo non significa che dovresti andare a letto e perdere tempo. In realtà non aiuterà. Ma che tu sia al lavoro o a scuola, vacci piano con te stesso. Non aspettarti di fornire una prestazione di punta. Ma continuando a lavorare, mettendo un piede davanti all’altro, riconoscendo sempre che ti senti ferito e triste, gradualmente farai andare avanti la tua vita.

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2. Sappi che non sei solo. Secondo lo psicologo sociale e mio collega di PT Roy Baumeister, il 98% di noi ha sofferto di un amore non corrisposto in un momento o nell’altro. Uno dei problemi con questo tipo di rifiuto è che non basta che ti senti triste, solo e con il cuore spezzato. Ti fa anche sentire male e ti fa vergognare – e cominci a preoccuparti che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in te.

Cominci a farti domande dolorose, come cosa vede in te questa persona, che tu apprezzi così tanto, per farle desiderare di stare lontano da te? Cominci a calmarti con il cibo – una pinta di gelato, un sacchetto di biscotti – e poi ti senti ancora peggio. Oh sì, ti dici, sono un bradipo, sono un maiale, ecco perché non sono amabile.

Ma se questo succede ad altre persone, cosa che succede – molte di loro sono intelligenti, attraenti e molto amabili – allora forse non si tratta di non essere abbastanza buoni. Potrebbe trattarsi del fatto che questo non è il momento giusto per voi due, o che tu non sei il partner giusto per entrambi.

Un’amica che ha sofferto miseramente per un amore non corrisposto mi ha detto, quando finalmente ne è uscita dall’altra parte: “Avrò sempre un debole per lui. È solo che non ero la persona giusta per lui. Ora lo capisco e non mi fa nemmeno male. Ma ragazzi, è stata dura arrivare qui!”

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3. Prova a vedere se cadere per qualcuno che non ti ama indietro è un modello nella tua vita. Secondo lo psicologo Phillip Shaver, innamorarsi di qualcuno che ti rifiuta può essere uno schema ripetuto per alcune persone. Questo può essere particolarmente vero se hai avuto esperienze ripetute nell’infanzia con quello che viene chiamato “attaccamento insicuro”, cioè una sensazione che gli adulti da cui dipendi non sono regolarmente accessibili nei momenti in cui hai più bisogno di loro (è importante notare che questo non deriva da un genitore che non risponde ad ogni bisogno infantile immediatamente o esattamente nel modo in cui un bambino vuole).

Un modo per provare a pensare a questo è chiedere a te stesso se ti sei mai innamorato di qualcuno che ti ha rifiutato prima. Prova a valutare onestamente se c’è o meno una sorta di schema qui. Se è così, forse stai cercando di trovare qualcuno che annullerà il dolore dei rifiuti o degli abbandoni infantili; ma purtroppo, in molti casi in queste situazioni finiamo per scegliere inconsciamente qualcuno che ripeterà, non annullerà lo schema, rafforzando i sentimenti che sei davvero non amabile, come forse credevi da bambino; o che sei destinato ad essere deluso, rifiutato e abbandonato. Potresti finire per essere più convinto che mai che semplicemente non puoi fidarti di nessuno. In entrambi i casi, è probabile che la tua scelta finisca per confermare le tue paure di abbandono piuttosto che fornirti una nuova esperienza.

4. Chiediti se avresti preferito non amare affatto quella persona. È vero quello che dice la poesia di Alfred Lord Tennyson?

“I hold it true, whate’er befall; I feel it, when I sorrow most; ‘Tis better to have loved and lost Than never to have loved at all.”

Forse nel momento del peggior dolore, si preferisce non aver mai amato; ma a volte c’è qualcosa di squisitamente bello in un tale amore. Ci fa sentire vivi in un modo molto speciale. Naturalmente fa anche male come poche altre cose.

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5. Questo potrebbe non aiutarvi molto, ma ci sono prove che l’amore non corrisposto fa male sia alla persona amata che a quella che sta facendo l’amore. In uno studio su più di 200 casi di amore non corrisposto, Baumeister ha scoperto che chi viene rifiutato soffre di senso di colpa e ansia e spesso riferisce di sentirsi come se fosse una vittima. Baumeister riferisce che molti degli inseguiti dicevano cose come: “Non ho mai fatto male a nessuno prima” e parlavano di quanto li facesse sentire orribili sapere che lo stavano facendo ora.

6. Infine, rinunciare alla ricerca della chiusura. Tutti concordano sul fatto che una delle parti più difficili dell’amore non corrisposto è accettare che non sarà mai quello che vuoi che sia. Potresti continuare a cercare la prova che è finita, ma quello che vuoi veramente è la prova che potrebbe accadere.

Nella canzone “Chasing Pavements”, Adele cattura il ciclo infinito della ricerca della prova:

“Mi costruisco e volo in tondo; Aspetta poi che il mio cuore cada e la mia schiena inizi a formicolare; Finalmente potrebbe essere questo? Devo arrendermi o devo continuare a inseguire i marciapiedi, anche se non porta da nessuna parte?”

La risposta? Può sembrare dura, ma in realtà ci sono due soluzioni: In una, si impara ad accettare che, per qualsiasi ragione, e per quanto tempo, questo cerchio è il modello con cui si vivrà. Se arrivate a questa conclusione, allora cercate di trovare dei modi per essere a vostro agio con esso, per lasciare andare la vostra autocritica per essere in questo posto e con la vostra fantasia che una chiusura di qualche tipo sia proprio dietro l’angolo. Oppure: lasciate andare e andate avanti, senza la chiusura che pensate di volere.

Copyright @ F. Diane Barth 2014

Nota: mi piace sapere cosa pensate di quello che ho scritto, quindi per favore lasciate i vostri commenti qui sotto, e se avete domande sul contenuto o le idee in questo o in qualsiasi altro post, mettetele nei commenti! Se volete avere un feedback da altri commentatori, sentitevi liberi di fare domande anche a loro. Tuttavia, non è possibile per me rispondere a richieste individuali di consigli personali tramite e-mail o Internet. Grazie mille per la comprensione. DB

Altre letture:

  • L’amore come attaccamento: L’integrazione di tre sistemi comportamentali. Di P.R.Shaver, C. Hazan, & D. Bradshaw. (1988). In R. J. Sternberg & M. Barnes (Eds.), The psychology of love (pp. 68- 99). New Haven, CT: Yale University Press.
  • Attaccamento e perdita: Vol. 1. Attaccamento (2a ed.). Di John Bowlby (1982). New York: Basic Books.
  • Il rifiuto sociale condivide rappresentazioni somatosensoriali con il dolore fisico. Di Ethan Kross, Marc G. Berman, Walter Mischel, Edward E. Smith, Tor D. Wager. Proc Natl Acad Sci U S A. 2011 aprile 12; 108 (15): 6270-6275. Pubblicato online 2011 marzo 28. doi: 10.1073/pnas.1102693108 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3076808/ (link è esterno) PMCID: PMC3076808 Accesso 1 novembre 2014

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