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8 cause di odore vaginale di pesce e cosa fare

Se noti un odore vaginale di pesce senza perdite e/o prurito, potresti essere in grado di risolvere il problema praticando una buona igiene. Questo include:

  • Pulirsi da davanti a dietro dopo aver fatto la pipì e la cacca
  • Urinarsi dopo il rapporto sessuale
  • Cambiarsi la biancheria intima una volta al giorno (o più se si suda molto)
  • Utilizzare un detersivo non profumato per lavare la biancheria
  • Fare il bagno/la doccia su tutto il corpo con un detergente delicato

Dopo aver scoperto un odore vaginale di pesce, si può essere tentati di pulire vigorosamente l’interno della vagina o cercare di mascherare l’odore. Ma la verità è che questi prodotti chimici alterano il tuo pH vaginale, il che potrebbe peggiorare la situazione e portare a un’infezione.

Un vecchio tampone

Un cattivo odore vaginale potrebbe sorgere se hai lasciato un tampone per troppo tempo. Cambia i tuoi tamponi e assorbenti regolarmente, secondo il tuo flusso mestruale. Scegli un prodotto periodico con la giusta quantità di assorbenza per il tuo flusso di quel giorno. Gli assorbenti con un assorbimento superiore al necessario possono spesso portare a secchezza.

Lasciare un tampone troppo a lungo può comportare una piccola possibilità di sviluppare una sindrome da shock tossico. Se hai lasciato un tampone troppo a lungo, cerca di rimuoverlo con cura il prima possibile. Consulta un medico se non riesci a rimuoverlo o se improvvisamente hai la febbre alta, vomito, diarrea o eruzioni cutanee simili a scottature solari.

Ciclo mestruale

A volte, un odore vaginale di pesce si manifesta appena prima dell’inizio delle mestruazioni, a causa del cambiamento dei batteri e dei livelli di acidità. Durante le mestruazioni, il sangue (che ha un pH elevato) e il rivestimento uterino si mescolano con la microflora vaginale, alterando sottilmente l’odore. A causa di questo, potresti anche notare un odore vaginale di pesce dopo il tuo periodo. Non è niente di cui preoccuparsi, purché non sia dovuto a un tampone dimenticato.

Infine, i cambiamenti ormonali durante la menopausa possono anche influenzare il tuo odore e portare a secchezza, causando potenzialmente un odore vaginale di pesce.

Trattare i cattivi odori vaginali

Finché un cattivo odore vaginale non è accompagnato da perdite, è possibile affrontare il problema con alcuni rimedi casalinghi:

Passa a detergenti delicati e senza profumo

Evitare saponi profumati, bagni di schiuma e deodoranti vaginali, che distruggono ulteriormente il delicato equilibrio della tua flora vaginale. Pulisci delicatamente la tua vulva con prodotti non profumati e/o semplice acqua. Non usare mai saponi aggressivi o cercare di pulire l’interno della tua vagina. Inoltre, considera la ricerca di suggerimenti igienici per migliorare il tuo odore vaginale.

Evitare la doccia

Dovresti usare la doccia solo se il tuo fornitore di assistenza sanitaria li prescrive specificamente e solo quando è medicalmente necessario. Tendono ad aggravare gli odori vaginali di pesce e a compromettere la capacità naturale di auto-pulizia della tua vagina.

Quando vedere un operatore sanitario per l’odore vaginale di pesce

Se hai un odore vaginale di pesce che non va via anche dopo aver provato le tecniche di cui sopra, è il momento di vedere un operatore sanitario. Questo è anche vero se l’odore vaginale di pesce viene con qualsiasi prurito, bruciore o sanguinamento.

FAQs sull’odore vaginale di pesce

Hai ancora domande sull’odore vaginale di pesce? Non temete, perché Flo è qui per rispondere a tutte.

La clamidia crea un odore vaginale di pesce?

No, non di solito. La clamidia è una MST molto comune che a volte non viene rilevata. Anche se può risultare in un caso di vaginite, generalmente rimane inodore.

Cosa significa un odore vaginale di pesce dopo il sesso?

Un odore vaginale di pesce dopo il sesso non protetto non è insolito finché l’odore è sottile e va via dopo il bagno.

Basta stare attenti ad altri sintomi come prurito o bruciore causati dalla miscela di perdite vaginali e sperma. Inoltre, se l’odore persiste o diventa più forte, può indicare BV o una STI.

Dovrei preoccuparmi di un odore vaginale di pesce durante la gravidanza?

In gravidanza, un odore di pesce nell’urina o nelle perdite vaginali è un potenziale segno di infezione del tratto urinario o BV. Se non trattata, la condizione potrebbe portare ad un parto pretermine o ad un basso peso alla nascita.

Dopo il parto, lo sviluppo di un odore di pesce vaginale può essere dovuto ad un’infezione post-partum. Prendi un appuntamento con il tuo fornitore di assistenza sanitaria per un follow up.

Takeaway

Ogni vagina sana possiede un odore unico e sottile, che normalmente passa inosservato da tutti tranne te.

Tuttavia, se un odore di pesce vaginale è accompagnato da prurito, bruciore, dolore o sanguinamento, cerca subito l’assistenza medica. Il tuo fornitore di assistenza sanitaria eseguirà gli esami di laboratorio necessari per diagnosticare e trattare un odore vaginale di pesce.

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