8 cose che possono influenzare il tuo cuore – e cosa fare a riguardo
La pressione sanguigna di Debby Schrecengast era “alle stelle”.” Aveva preso molto peso. Una storia di malattie cardiache era molto diffusa nella sua famiglia.
Quando si guarda indietro nel 2014, l’anno in cui ha avuto un ictus, vede un “vecchio asino testardo” che nega la sua salute.
“Ho lasciato che la mia pressione sanguigna andasse fuori controllo e sono rimasta sovrappeso per così tanto tempo”, ha detto Schrecengast, 56 anni. “Ci sono dei danni che non posso annullare. Ora, cerco di evitare che peggiori”.
Schrecengast, che vive a LaFargeville, New York, ha ripreso la sua routine di esercizi alla YMCA locale. Ha preso lezioni di nutrizione e ha passato le serate a scambiare ricette sane.
Da allora, ha perso 30 libbre e ha corso una mezza maratona. Non ha più bisogno di medicine per la pressione sanguigna.
“Ora so che devo essere diligente”, ha detto. “Questo non è davvero, ‘devo essere brava per sei mesi o devo essere brava per un anno’. Devo stare bene per sempre.”
La genetica può giocare un ruolo nella salute cardiovascolare, ma anche i cambiamenti dello stile di vita. Ecco otto fattori che possono influenzare il cuore e cosa fare a riguardo:
1. Colesterolo
Cosa sapere: Il colesterolo LDL “cattivo” può intasare le arterie che alimentano il cuore e il cervello e aumentare il rischio di infarto e ictus. Il colesterolo “buono” HDL può aiutare ad eliminare quello cattivo, ma solo fino ad un certo punto. Il corpo assume anche colesterolo aggiuntivo da alcuni alimenti – come carne, uova e latticini.
Cosa fare: Fai un esame del sangue e conosci i tuoi livelli di colesterolo. Poi, lavora con il tuo fornitore di assistenza sanitaria su quali cambiamenti potrebbero essere necessari. Passare a una dieta a basso contenuto di grassi può aiutare ad abbassare il colesterolo LDL. Ottenere un esercizio più regolare può elevare i livelli di HDL buono.
2. Frequenza cardiaca a riposo
Cosa sapere: Più basso è meglio. Per la maggior parte delle persone, una frequenza cardiaca a riposo tra i 60 e i 100 battiti al minuto è considerata normale. È influenzata negativamente da stress, ormoni e farmaci. Mettersi in forma non solo può abbassare la tua frequenza cardiaca a riposo, ma potrebbe aiutarti a salvare la vita: Gli studi hanno dimostrato che una frequenza più alta è associata a un maggior rischio di morte, anche tra le persone che non hanno i tradizionali fattori di rischio di malattie cardiache.
Cosa fare: Controlla la tua frequenza cardiaca a riposo, preferibilmente al mattino, prima di alzarti dal letto.
3. Fitness cardiorespiratorio
Cosa sapere: L’esercizio aerobico può far pompare il cuore e aumentare la resistenza. Prove crescenti negli ultimi tre decenni hanno dimostrato che bassi livelli di fitness cardiorespiratorio sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e di morte. Alti livelli sono collegati a un rischio inferiore di sviluppare demenza, morbo di Alzheimer, diabete e anche alcuni tipi di cancro.
Cosa fare: Un fornitore di assistenza sanitaria può valutare la tua resistenza cardiovascolare e la tua forma fisica generale. Viene spesso misurata usando il VO2 max, la quantità massima di ossigeno che una persona può assumere durante un intenso esercizio aerobico.
Per aumentare la forma fisica cardiorespiratoria, vai a correre o salta su una bicicletta. Fai una camminata veloce o alza il volume della musica e comincia a ballare. Qualsiasi tipo di esercizio aerobico che aumenta la respirazione e la frequenza cardiaca ha la capacità di aumentare la tua resistenza se fatto regolarmente. Se non sei stato attivo per un po’, inizia lentamente e costruisci gradualmente.
4. Pressione sanguigna
Cosa sapere: La pressione alta, o ipertensione, è spesso chiamata il “killer silenzioso” perché di solito non ha sintomi evidenti. Quasi la metà di tutti gli adulti statunitensi ha la pressione alta, ma molte persone non ne sono consapevoli. Se lasciata incontrollata, è un fattore di rischio importante per l’attacco di cuore, il colpo e l’insufficienza cardiaca.
Cosa fare: Impara i tuoi numeri e cosa significano. La pressione alta è definita come una lettura di 130 o superiore per il numero superiore, o 80 o superiore per il numero inferiore. Assicuratevi di prendere le misure regolarmente per individuare i modelli e riconoscere quando i numeri salgono.
5. Livello di glucosio nel sangue
Cosa sapere: I livelli di zucchero nel sangue possono fluttuare a seconda dell’ora del giorno, di quello che mangi e di quando lo hai mangiato. Un livello troppo alto o troppo basso può influenzare la tua concentrazione, farti girare la testa e danneggiare gli organi vitali. Il diabete si sviluppa quando c’è troppo zucchero nel sangue perché il corpo non riesce a produrre abbastanza insulina o non può utilizzarla in modo efficiente.
Cosa fare: Il diabete di tipo 2 è associato all’obesità e all’inattività fisica. La dieta e l’esercizio fisico possono abbassare le probabilità di svilupparlo o rallentare la sua progressione. Una dieta a basso contenuto di grassi che riduce i dolci, gli zuccheri aggiunti e le carni lavorate può aiutare a mantenere i livelli di zucchero nel sangue costanti.
6. Circonferenza della vita
Cosa sapere: Alcuni esperti considerano la distanza intorno alla vita naturale un modo migliore per misurare il grasso corporeo rispetto al solo indice di massa corporea. Qualcuno con un punteggio di BMI relativamente basso può avere una vita larga, e le persone che portano il grasso intorno all’addome rispetto ai fianchi o altrove sono a maggior rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Un’alta circonferenza della vita è anche associata ad un aumento del rischio di pressione alta e livelli di colesterolo elevati.
L’AHA raccomanda agli adulti di farsi misurare ogni anno sia il BMI che la circonferenza della vita. L’IMC da solo potrebbe non essere sufficiente per diagnosticare l’obesità, soprattutto in alcuni gruppi minoritari.
Cosa fare: Prendi un vecchio metro a nastro e avvolgilo intorno alla vita mentre sei in piedi. Posizionare il metro appena sopra le ossa dell’anca. Poi, espira e registra la misura. Gli uomini dovrebbero mirare a meno di 40 pollici, mentre le donne dovrebbero mirare a meno di 35 pollici.
7. Ritmo cardiaco
Cosa sapere: La fibrillazione atriale, o AFib come viene spesso chiamata, è un battito cardiaco tremolante o irregolare. Se non trattata, raddoppia il rischio di morte legata al cuore e aumenta di cinque volte il rischio di ictus.
Cosa fare: Se riconosci i sintomi comuni dell’AFib – tra cui debolezza, mancanza di respiro, vertigini, palpitazioni o un battito cardiaco irregolare – consulta il tuo medico. Il trattamento dipende dal problema medico sottostante che può causare l’AFib e potrebbe includere farmaci e procedure per aiutare a ripristinare un ritmo normale.
8. Storia familiare
Cosa sapere: La storia familiare è considerata un “fattore di rischio”, secondo le recenti linee guida per la gestione del colesterolo. Questo significa che se un genitore, un nonno o un fratello ha avuto un ictus, un attacco di cuore o un altro tipo di malattia cardiaca, le informazioni dovrebbero essere condivise con il medico il prima possibile.
Fattori genetici come la razza possono anche essere in gioco. L’alta pressione sanguigna, per esempio, è un importante fattore di rischio per le malattie cardiache, e la sua prevalenza tra i neri americani è tra le più alte del mondo.
Cosa fare: Se non conosci la storia medica completa di un parente, cerca i familiari che la conoscono. Dettagli come l’età di qualcuno quando la malattia cardiaca si è sviluppata per la prima volta possono essere critici. La storia familiare può dare al tuo fornitore di assistenza sanitaria una prospettiva migliore sul tuo rischio complessivo di malattie cardiovascolari in futuro.