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8 modi per dire “Im Sorry” nella lingua giapponese

Ricordo che una volta un amico in visita mi chiese, mentre eravamo al ristorante, perché avrei detto sumimasen すみません (Scusa…), che è una parola giapponese di scusa, quando la cameriera ci portò il cibo. “Mi sembra appropriato” è stato il mio primo pensiero. Dopo averci ripensato, ho deciso che usare sumimasen in questo contesto significa “mi dispiace di avervi disturbato, ma grazie”, invece di una semplice traduzione di “sorry”.

Gomen nasai – un modo comune di chiedere scusa in giapponese

Perché i giapponesi dicono “scusa” così spesso?

L’incidente mi ricorda un articolo di HBR che confronta le psicologie dei giapponesi e l’inclinazione americana a chiedere scusa. L’articolo afferma che mentre le scuse nel pensiero occidentale implicherebbero la colpa e la responsabilità personale per il torto subito, i giapponesi, così come la maggior parte delle culture dell’Asia orientale, si concentrano sull’andare oltre ciò che è successo, anche nei casi in cui chi parla non è personalmente responsabile. Così una persona giapponese si scuserebbe solo per appianare una relazione, anche se non ha nulla a che fare con ciò che ha causato il problema in primo luogo.

Gomen nasai – un modo comune di chiedere scusa in giapponese

In poche parole, un “sorry” inglese e un “sorry” giapponese potrebbero non significare la stessa cosa, e il contesto culturale dell’oratore dovrà essere preso in considerazione prima che le sue scuse possano essere comprese come previsto.

Data la loro natura sensibile e consapevole della classe, i giapponesi si scusano in modo ponderato ma ordinario, come si vede nelle loro molteplici espressioni dipendenti dalla situazione:

Scuse giapponesi #1 – Sumimasen (すみません)

“Sumimasen” è il “sorry” più comunemente usato nella vita quotidiana – usatelo come scusa quando avete involontariamente pestato qualcuno. “Sumimasen” può anche essere usato come “mi scusi”, per esempio quando si vuole chiamare un cameriere in un ristorante o scendere da un treno affollato. E come spiegato sopra, “sumimasen” mostra un senso di gratitudine.

Ma pensavo che “arigatou” fosse la parola per “grazie”?

A ben guardare, sumimasen – che letteralmente significa in giapponese “non può essere risolto/ completato” (済みません) – può essere la forma abbreviata delle seguenti due espressioni:
1. Non posso esprimere pienamente il mio rimorso per quello che è successo e mi scuso.
2. Non posso ringraziarti abbastanza per esserti fatto in quattro per me.

Alcuni si spingono addirittura a sostenere che “sumimasen” dovrebbe essere usato per ringraziare i superiori, mentre “arigatou” dovrebbe essere diretto a quelli dello stesso grado o inferiori.

Una cosa da notare: comunque scegliate di usare “sumimasen”, assicuratevi di non usare la versione gergale “suimasen” ai superiori a causa della casualità che suggerisce; o peggio, “suman” che potete sentire nei programmi TV o negli anime (di solito usati da uomini), che è la forma abbreviata di “sumanai” (la forma semplice di “sumimasen”).

Scuse giapponesi #2 – Sumimasen deshita (すみませんでした)

Una versione più formale di “sumimasen” (cioè scusa) è “sumimasen-deshita”, che si può usare per scusarsi con un superiore o dopo un errore più grande di pestare il piede a qualcuno. L’aggiunta di “deshita” trasforma “sumimasen” in passato, e può essere interpretato come “mi dispiace per quello che ho fatto.”

Scuse giapponesi #3 – Gomen / Gomen-nasai / Gomen-kudasai (ごめん・ごめんなさい・ごめんください)

Il kanji di “uomini” in “gomen” (御免) significa “perdonare”, quindi le frasi di “gomen”, “gomen-nasai” e “gomen-kudasai” (i.

Sia “gomen-nasai” che “gomen-kudasai” sono tradotti dal giapponese in “per favore perdonami” e sono più educati di “gomen”, che dovrebbe essere usato solo con gli amici stretti e la famiglia.

Mentre sia “sumimasen” che “gomen-nasai” sono modi accettabili per dire scusa, “gomen-nasai” è un po’ più preferito per la sua indicazione di colpa, soprattutto quando si è di fronte a superiori o in contesti commerciali (relativamente meno gravi).

Scuse giapponesi #4 – Shitsurei / Shitsurei-shimasu (失礼・失礼します)

“Shitsurei” (失礼) significa maleducato, o letteralmente “perdere il rispetto”, quindi le frasi “shitsurei” e “shitsurei-shimasu” potrebbero significare “perdona la mia maleducazione”. “Shitsurei-shimasu” si usa anche quando qualcuno si congeda da qualcuno di importante, come lasciare lo studio di un medico dopo un consulto.

Scuse giapponesi #5 – Shitsurei-shimashita / Shitsurei-itashimashita (失礼しました・失礼いたしました)

“Shitsurei-shimashita” e “shitsurei-itashimashita” (in ordine crescente di cortesia) sono versioni al passato e formali di “shitsurei-shimasu”. Queste sono raccomandate per situazioni di lavoro, e le sentirete abbastanza spesso in ambienti commerciali.

Ma ora arriviamo alle parole di scusa più solenni:

Scuse giapponesi #6 – Moushiwake-nai / Moushiwake-arimasen / Moushiwake-gozaimasen (申し訳ない・申し訳ありません・申し訳ございません)

“Moushiwake” (申し訳) significa scusa, quindi le frasi “moshiwake-nai” e i suoi equivalenti keigo significherebbero “Nessuna scusa .”

“Moushiwake-gozaimasen” sarebbe la più educata delle tre forme di cui sopra, ma – avete indovinato – il tempo passato li porterà ancora più lontano…

Scuse giapponesi #7 – Moushiwake-arimasen-deshita / Moushiwake-gozaimasen-deshita (申し訳ありませんでした・申し訳ございませんでした)

Queste dovrebbero essere usate quando sei in grossi guai sul lavoro; per esempio, hai fatto degli errori gravi durante la presentazione di un cliente. (E dillo con un profondo inchino!)

Ma, diciamo, se questi errori costano un cliente alla tua azienda, le scuse definitive sarebbero:

Scuse giapponesi #8 – Makotoni-moushiwake-gozaimasen-deshita (誠に申し訳ございませんでした)

Che dovrebbe essere interpretato come “non ci sono scuse per i miei errori, sono totalmente responsabile per quello che ho fatto e sono sinceramente dispiaciuto.” Potreste sentirlo a volte negli annunci pubblici, come i ritardi dei treni, ma dovreste sperare di non dover mai essere voi a dirlo a qualcun altro!

Quindi, in ordine crescente di serietà/politica, ci sono 8 modi per chiedere scusa in giapponese. La cosa principale che si dovrebbe prendere da questo è che, come l’atto di esprimere gratitudine, l’atto di chiedere scusa è incredibilmente importante in Giappone, anche per cose che non sono chiaramente colpa tua. Quando imparerai a chiedere scusa per le cose più piccole, avrai relazioni migliori e più facili con i giapponesi.

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