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A cosa si riferiscono le parole di “O Shenandoah”?

La fonte primaria (l’autore della canzone) non è disponibile, quindi dobbiamo fare affidamento per la nostra comprensione del sui riferimenti più autorevoli che abbiamo accesso a.

La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti (LOC) ipotizza che la canzone “probabilmente non ha avuto origine più tardi della guerra civile”. Il LOC a sua volta fa riferimento

Il folclorista americano Alan Lomax ha suggerito che “Shenandoah” era una canzoncina di mare e che i “compositori” erano probabilmente dei voyageurs franco-canadesi… La struttura formale di una canzoncina è semplice: consiste in un assolo principale che si alterna con un coro chiassoso.

Il LOC afferma inoltre, più che altro come un ripensamento:

Come non è chiara l’origine della canzone, così lo è l’interpretazione definitiva del suo testo. Alcuni credono che la canzone si riferisca al fiume omonimo. Altri suggeriscono che sia di origine nativa americana, poiché racconta la storia di Sally, la figlia del capo indiano Shenandoah, che viene corteggiata per sette anni da un commerciante bianco del fiume Missouri.

Il LOC cita la prima pubblicazione conosciuta della canzone su Harper’s New Monthly Magazine (1882). Il loro sito web contiene un estratto da “Sailor Songs”, di William L. Alden, in Harper’s New Monthly Magazine, vol. 65, no. 286 (luglio 1882), p. 283.

Un riferimento altrettanto augusto, il Financial Times di Londra (FT), afferma che la canzone, pronunciata “Shanandore”, è “una canzoncina di mare, una canzone da taglialegna, una ballata da mercanti di pellicce” su “questo mondo di miseria”. Il FT riassume una serie di possibili origini della canzone:

– Una canzone di un commerciante di pellicce, forse ispirata da Jim Bridger che si innamora di Sally (a volte Nancy), la figlia di Shenandoah, un capo nativo americano.

– Una “floating song”, che si fa strada lungo il fiume fino al mare, dove diventa una capstan song, cantata sulle navi mentre si tira su l’ancora.

– Una canzone da taglialegna, cantata per la prima volta dai taglialegna che arrivavano dai boschi, nella primavera dell’anno.

– Origini afro-americane, basate sui racconti di testimoni oculari che la cantavano durante il carico e lo scarico di lana e cotone dalle navi alla fine del XIX secolo.

: http://research.culturalequity.org/home-audio.jsp

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