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All’udienza

Queste sono alcune ragioni comuni per obiettare, che possono apparire nelle regole delle prove del tuo stato.

Per passare a una sezione specifica, clicca sul nome di quell’obiezione: Rilevanza, Ingiusta/pregiudizievole, Domanda tendenziosa, Domanda composta, Argomentativa, Domanda e risposta, Vaga, Questioni fondamentali, Non rispondente, Speculazione, Opinione, Sentito dire

Rilevanza
Si può obiettare sulla rilevanza delle prove se si pensa che una prova o qualcosa che un testimone sta dicendo non ha nulla a che fare con il caso o non è importante nel determinare chi dovrebbe vincere in tribunale.

Esempio: Chiedere quanti partner sessuali ha avuto qualcuno non sarebbe rilevante in un caso di ordine di protezione.

Ingiusto/pregiudizievole
Potete obiettare alle prove, anche se sono rilevanti, se la prova potrebbe ingiustamente mettere il giudice o la giuria contro di voi. Questo è ciò che si intende quando si dice che la prova è pregiudizievole.

Esempio: La prova che una delle parti è stata in prigione in precedenza può essere rilevante, ma quella prova può anche essere ingiustamente pregiudizievole se dipinge la parte in una cattiva luce per il giudice o la giuria.

Domanda guida
Se l’altra parte pone una domanda nell’esame diretto che porta il testimone a una certa risposta, allora si può obiettare alla domanda come guida. Questo è di solito il caso delle domande “sì” o “no”. Tenga presente che il giudice potrebbe permettere alcune domande guida durante l’esame diretto per semplici informazioni di base per far procedere più velocemente la testimonianza. Per esempio, diciamo che la madre dell’altra parte sta testimoniando, il giudice potrebbe permettere la domanda “Lei è la madre del convenuto, giusto?” invece di “Come conosce il convenuto? Tuttavia, quando qualcuno chiede di questioni che riguardano direttamente il caso, non è permesso condurre un testimone.

Esempio: Nell’esame diretto, si potrebbe obiettare questa domanda guida: “L’auto che ha visto lasciare la scena della rapina era blu, giusto? Invece, dovrebbe essere chiesto: “Di che colore era l’auto che ha visto lasciare la scena della rapina?”

Domanda composta
Una domanda composta è quando due o più domande sono combinate come una sola domanda. Le domande composte non sono permesse perché possono confondere il testimone, il giudice e la giuria. Inoltre, potrebbe non essere chiaro per il verbale del tribunale a quale delle domande il testimone sta rispondendo.

Se vi trovate a fare una domanda composta, non agitatevi per l’obiezione dell’altra parte e saltate completamente la questione. Basta separare le domande, farle una alla volta, e potrebbero poi essere ammesse.

Esempio: Perché è tornato in casa e cosa le ha fatto pensare che fosse una buona idea portare via i bambini?

Argressivo
Quando la persona che fa le domande del controinterrogatorio comincia a discutere con il testimone, noto come “tormentare il testimone”, allora l’altra parte può obiettare che l’interrogatorio è polemico.

Esempio:

  • Avvocato della parte avversa: “Lei non ha paura del mio cliente, giusto?”
    • Lei: “Sì, lo sono.”
  • Avvocato della parte avversa: “Oh andiamo, come puoi avere paura di un ragazzo che pesa 120 libbre quando tu pesi 300 libbre?”
    • Tu: “Ho paura di lui a prescindere dal suo peso”
  • Avvocato della parte avversa: “Beh, non mi sei sembrato molto spaventato quando sei entrato in tribunale oggi.”
    • Tu: “Obiezione, Vostro Onore, polemico.”

Domanda e risposta
A volte durante il controinterrogatorio, la persona che fa le domande potrebbe fare la stessa domanda più e più volte, forse in modi leggermente diversi, o rifare una domanda che aveva fatto prima nella testimonianza. La particolarità di questa obiezione è che potrebbe verificarsi in due diversi scenari: in primo luogo, l’avvocato della controparte potrebbe fare ripetutamente a voi o al vostro testimone la stessa domanda, sperando che vengano date risposte contraddittorie. In secondo luogo, l’avvocato dell’opposizione potrebbe fare ripetutamente al suo cliente la stessa domanda in modi leggermente diversi, sperando che il cliente dia una risposta migliore di quella data prima. In entrambi i casi, una domanda può essere posta solo una volta, e dopo che si è risposto, ogni ulteriore tentativo di porre la domanda è criticabile.

Esempio:

  • L’altra parte: “Ti ricordi quando ti ho fatto un assegno di 10.000 dollari?”
    • Tu: “No, non è mai successo.”
  • L’altra parte: “Stai dicendo che non ti ho fatto un assegno di 10.000 dollari?”
    • Tu: “No, non l’hai fatto.”
  • L’altra parte: “Sto parlando dell’anno scorso, ti ricordi, l’assegno che ho scritto per te, giusto?”
    • Tu: “Obiezione Vostro Onore, ha chiesto e risposto.”

Vago
Una domanda vaga è quando è difficile o impossibile dire di cosa tratta la domanda. Vorreste obiettare a una domanda vaga posta al vostro testimone per il rischio che il testimone fraintenda la domanda e dica qualcosa che danneggi il vostro caso. Se la domanda viene contestata, la persona che pone la domanda potrebbe poi essere in grado di porre la domanda in un modo diverso che abbia più senso o sia più specifico.

Esempio: Diciamo che la parte avversaria chiede “Può dire alla corte dove è andato prima?”. Il termine “prima” non è abbastanza specifico; è vago. Dopo un’obiezione, la domanda potrebbe essere riformulata per dire “Può dire alla corte dove è andato questa mattina proprio prima di venire in tribunale?”

Inoltre, una domanda che si riferisce a “questo” o “quello” potrebbe essere troppo vaga se non c’è contesto su cosa si riferisce a “questo” o “quello”.

Una domanda o una risposta può essere discutibile se una persona non è riuscita a spiegare le circostanze di fondo su come conosce le informazioni su cui sta testimoniando o su cui è stata interrogata. Quando si risponde su fatti specifici, il testimone deve preparare la scena e spiegare come fa a conoscere le informazioni che conosce.

Esempio: Una persona non può testimoniare che era la voce di una certa persona al telefono, senza prima spiegare che ha parlato con quella persona molte volte negli ultimi anni e che la chiamata proveniva dallo stesso numero.

Non risponde
Quando un testimone inizia a rispondere a una domanda con informazioni che sono completamente estranee alla domanda, si può obiettare che è “non rispondente”. Questo può essere particolarmente importante nel controinterrogatorio quando si cercano risposte molto specifiche “sì” o “no”.

Esempio:

  • Tu: “Non è vero che mi hai messo le mani intorno al collo dopo avermi spinto a terra?”
    • L’altra parte: “Beh, sì, l’ho fatto.”
  • Tu: “Quando mi sono liberato, non è così che ti sei fatto i lividi sulle braccia?”
      “Senti, non volevo farti del male, stavo solo cercando di attirare la tua attenzione e….”

    • Tu: “Obiezione Vostro Onore, la risposta non è pertinente.”
    • Giudice: “
    • Inoltre, a volte, quando un testimone viene interrogato durante un esame diretto, farà uno sforzo per spiegare una cattiva risposta durante la domanda successiva, indipendentemente da quale sia la domanda posta. Questo è un altro caso in cui si potrebbe obiettare alla risposta non rispondente.

      Esempio:

      • L’avvocato dell’altra parte: “Quante volte ha visto i suoi figli il mese scorso?
        • L’altra parte: “Una volta.”
      • L’avvocato dell’altra parte: “Quando è prevista la sua prossima visita?”
          L’altra parte: “La ragione per cui li ho visti solo una volta il mese scorso è perché alla loro madre piace giocare e appendere i bambini sulla mia testa e…”

        • Lei: “Obiezione, giudice, non risponde!”
        • Speculazione
          L’obiezione di speculazione può essere usata in due situazioni diverse. In primo luogo, se un testimone non sa se un fatto è vero o no, ma testimonia comunque su di esso, questa testimonianza sarebbe contestabile come speculazione. Un testimone deve avere una conoscenza personale di un fatto per testimoniare su quel fatto e metterlo agli atti del tribunale.

          Esempio: Un testimone non può testimoniare che pensa che una persona sia uscita di casa alle 20:00 a meno che non l’abbia effettivamente vista uscire, o abbia qualche altra base valida per questa convinzione.

          In secondo luogo, se una domanda posta può essere risposta solo usando la speculazione, la domanda sarebbe criticabile.

          Esempio:

          • Avvocato avversario: “Cosa pensa che stesse pensando sua sorella quando se n’è andata?”
            • Lei: “Obiezione, Vostro Onore, la domanda richiede una speculazione.”

          Opinione
          Se un testimone testimonia un’opinione che è di natura tecnica e non si basa su nessun fatto di cui il testimone ha conoscenza diretta, allora si può obiettare che si tratta di un’opinione. Generalmente, solo un testimone che è stato riconosciuto come esperto dal giudice può offrire un’opinione.

          Esempio: Un abusatore non può testimoniare che sei “pazzo”. Può testimoniare su comportamenti a cui potrebbe aver assistito e che trova preoccupanti. Tuttavia, qualsiasi testimonianza che possa suggerire una sorta di diagnosi sarebbe di solito criticabile come opinione. Allo stesso modo, non potreste testimoniare definitivamente che la sostanza che avete trovato nel vano portaoggetti dell’abusatore era cocaina, a meno che non sia stata testata da un laboratorio o che l’abusatore l’abbia ammesso. Potreste testimoniare di aver visto “una sostanza bianca in polvere in un sacchetto che sembrava essere cocaina”, basandovi sulla vostra comprensione della droga e su quello che avete cercato online. Tuttavia, un giudice può permettere testimonianze come “io sono una buona madre” o “lui è un buon padre” anche se si tratta di un’opinione.

          Hearsay
          Una persona può solo testimoniare su ciò che sa essere vero, non su ciò che ha sentito da qualcun altro. Se un testimone cerca di testimoniare su ciò che una non parte gli ha detto o cerca di inserire come prova qualcosa di scritto che una non parte ha scritto, allora la testimonianza o la prova scritta è criticabile come sentito dire. Tuttavia, ci sono eccezioni per sentito dire che possono essere applicate. Puoi saperne di più in Che cos’è il sentito dire? e Quali sono alcune eccezioni al sentito dire?

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