American Experience
Alfred Charles Kinsey (1894-1956)
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L’uomo che sarebbe diventato noto come il più grande cronista delle esperienze sessuali americane è nato nella grintosa città di Hoboken, New Jersey, il 23 giugno 1894. Alfred Charles Kinsey era il primo di tre figli nati da Alfred Seguine Kinsey, un istruttore di pratica di laboratorio allo Stevens Institute of Technology di Hoboken, e sua moglie Sarah Charles Kinsey. Alfred Seguine era un autocrate domestico, un ardente proibizionista e un devoto metodista che portava la sua famiglia in chiesa in ogni occasione possibile: tre volte la domenica, più varie funzioni infrasettimanali e incontri sociali. Sarah Charles, nelle parole del biografo di Kinsey, James H. Jones, era “timida e dalla voce morbida, in possesso di una personalità allo stesso tempo ritirata e diffidente”. Se questa non sembra una formula per la tranquillità domestica, in effetti non lo era, perché il matrimonio dei genitori di Kinsey sarebbe finito con un divorzio nel 1931.
Sex Shy
Questa era la casa in cui è cresciuto uno dei più influenti rivoluzionari sessuali americani, un uomo che ha sostenuto la libertà sessuale per uomini e donne, sia eterosessuali che omosessuali; che credeva che il sesso fosse buono e che una buona vita sessuale fosse la garanzia più sicura di un matrimonio felice. Le radici dell’interesse di Kinsey per il sesso, che lo avrebbe spinto alla celebrità controversa negli anni ’40 e ’50, si trovano qui. A detta di tutti, la famiglia Kinsey era asessuata, con i genitori che mostravano poco affetto l’uno per l’altro. Kinsey aveva poca interazione con le ragazze al di fuori della scuola. Le sue esplorazioni adolescenziali della sessualità lo lasciarono profondamente turbato, ossessionato dal masochismo e insicuro del proprio orientamento sessuale. Quando Kinsey incontrò la sua futura moglie nel 1920, ancora alle prese con la sua infanzia repressa, non aveva mai avuto un appuntamento con una donna o un rapporto sessuale.
Natura e campeggio
Alfred era un bambino delicato e malsano, senza interesse né attitudine per lo sport, ma eccelleva in classe. Un influente insegnante di biologia del liceo stimolò il suo interesse per la natura e la scienza. Il giovane Kinsey passava i pomeriggi e i fine settimana a scorrazzare per le colline e le paludi che circondavano South Orange, New Jersey, dove la sua famiglia si era trasferita nel 1904. Nel 1908 iniziò a trascorrere l’estate al campo YMCA di Lake Wawayanda, nella zona rurale nord-occidentale del New Jersey, dove studiò la natura e imparò le tecniche di sopravvivenza nella natura in compagnia di ragazzi della sua età. L’attaccamento di Kinsey al campeggio era così profondo che avrebbe continuato come campeggiatore, e più tardi come consigliere, nei primi anni del suo matrimonio. Nel 1911 si unì ai Boy Scout, diventando un Eagle Scout nel 1913.
Un “secondo Darwin”
Nel 1912 Kinsey si diplomò al liceo come valedictorian della sua classe. Il suo interesse per la biologia era ben noto ai suoi compagni di classe, la cui “profezia di classe” ufficiale lo soprannominò il “secondo Darwin”, ma per volere del padre fece domanda ad un solo college, lo Stevens Institute of Technology. Nonostante quello che sembra essere stato un deliberato tentativo di fallire l’esame di ammissione, Kinsey entrò allo Stevens quell’autunno, ma non gli piacque né fece particolarmente bene. Nel giugno del 1914 si ritirò e, tagliando tutti i legami con suo padre, si trasferì al Bowdoin College di Brunswick, nel Maine, che aveva una buona reputazione in biologia. Kinsey fiorì al Bowdoin e si laureò nel giugno 1916, vincendo una prestigiosa competizione per tenere il discorso di apertura del college. Nessuno della sua famiglia partecipò alla sua laurea.
Una specialità in insetti
Quell’autunno Kinsey arrivò a Boston al Bussey Institute, la scuola di specializzazione in biologia applicata di Harvard, per iniziare a lavorare sul suo Dottorato di Scienze (S.D.). Il preside della scuola, Monroe Wheeler, era un entomologo e tassonomista, e coltivò l’interesse infantile di Kinsey per gli insetti con grande successo. Alla fine Kinsey decise di scrivere la sua tesi sul cinipide, un minuscolo insetto che viveva nelle querce, sui cui rami il suo scavare produceva le escrescenze tumide conosciute come galle.
L’approccio del collezionista
Prevedendo l’ardente diligenza che avrebbe caratterizzato la sua ricerca sul sesso, Kinsey insistette per raccogliere molte migliaia di esemplari di cinipide per il suo progetto di dottorato, quando la norma per gli studi tassonomici a quel tempo era solo qualche decina. Durante la scuola di specializzazione, Kinsey arrivò anche a credere che la scienza avesse la chiave – la verità – con cui l’umanità poteva elevarsi, una dottrina che ispirò e dominò il suo lavoro sulla sessualità umana. Kinsey ricevette il suo Dottore in Scienze nel 1919, e dopo una borsa di studio itinerante di un anno (che usò per raccogliere ancora più cinipi), arrivò a Bloomington, Indiana, nell’agosto 1920 come nuovo assistente professore di entomologia all’Università dell’Indiana con uno stipendio di 2.000 dollari – circa 21.000 dollari nel 2004.
Il Naturalista
Quando Alfred Kinsey arrivò a Bloomington, insegnò agli studenti dell’Indiana University biologia introduttiva, entomologia avanzata e tassonomia degli insetti. Come insegnante, preferiva di gran lunga il campo alla classe, portando i suoi studenti in frequenti viaggi in modo che potessero vedere la natura all’opera. Nel 1926, fu autore di un libro di testo per le scuole superiori, An Introduction to Biology, che evitava le lezioni teoriche per la sperimentazione e l’esperienza diretta. In esso, Kinsey si espresse fortemente a favore della teoria della selezione naturale di Darwin, soprattutto se si considera che una giuria di Dayton, Tennessee, aveva condannato John Scopes per aver insegnato illegalmente la teoria dell’evoluzione solo un anno prima. Come suo padre, Kinsey aveva poca pazienza per l’imperfezione, aspettandosi dai suoi studenti la stessa diligenza e gli stessi standard a cui spingeva se stesso. Uno dei suoi studenti laureati raccontò di un esame finale in cui Kinsey gli diede pochi secondi per scorgere il contenuto di una scatola di cinipi, e poi gli chiese di dire quante specie contenesse la scatola.
Cambiare il mondo attraverso la scienza
In fondo Kinsey non si considerava un insegnante, ma uno scienziato di primo livello e un missionario il cui destino era cambiare il mondo attraverso la scienza. Voleva che il suo lavoro andasse oltre la catalogazione e l’enumerazione di una specie di insetti dopo l’altra, per scandagliare le risposte alle grandi domande dell’evoluzione, della selezione naturale e dell’origine delle specie.
Intensa raccolta
Nella ricerca di grandi risposte, ha rivolto il suo occhio di studioso ancora una volta al cinipide, il soggetto della sua tesi di dottorato. In una serie di lunghi viaggi sul campo in tutto il paese tra il 1926 e il 1929, e in Messico nel 1931 e 1932, Kinsey e i suoi protetti hanno raccolto circa 17.000 cinipi e 54.000 galle. In queste spedizioni spingeva i suoi studenti tanto duramente quanto lui stesso, insistendo che raccogliessero esemplari dall’alba al tramonto, poi alla luce del fuoco del campo smistavano il bottino del giorno in sacchetti di tela individuali. Tornati a Bloomington, gli studenti avevano il compito di montare ogni vespa sul proprio perno e apporre sotto di esso la propria etichetta personale.
Non ce ne sono due uguali
Finalmente, nel 1930, Kinsey pubblicò il frutto del suo lavoro, una monografia intitolata The Gall Wasp Genus Cynips: A Study in the Origin of Species. Anche se ben accolto dai colleghi entomologi, il volume fu un po’ meno efficace per attirare l’attenzione, perché le vespe galliche erano – e rimangono ancora oggi – una specializzazione estremamente stretta all’interno del già specializzato mondo dell’entomologia. Ciononostante, bisogna ammirare il risultato di Kinsey e la sua dedizione: Delle 93 specie che descrisse nel libro, 48 non erano mai state identificate prima. Oltre a questo, Kinsey scoprì che non c’erano due vespe uguali, e in questo trovò la prova del principio della variazione naturale, che non ci sono due individui, sia insetti che persone, fatti allo stesso modo. Nel 1935 Kinsey pubblicò il suo secondo grande lavoro sui cinipi, The Origin of Higher Categories in Cynips, ma a quel punto il suo interesse per la sessualità umana lo stava spingendo in un’altra direzione. Non avrebbe mai pubblicato un’altra monografia sui cinipi.
Gli ultimi anni
Gli ultimi anni di Alfred Kinsey furono segnati dalla controversia. La guerra fredda portò con sé crociate politiche e una gran quantità di paura che la società americana fosse corrotta. Nel 1953, dopo la pubblicazione del rapporto di Kinsey sulla sessualità femminile, una commissione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti presieduta dal deputato del Tennessee B. Carroll Reece iniziò ad indagare su Kinsey e sulla Fondazione Rockefeller per possibili legami con il Partito Comunista. Contro le obiezioni del direttore medico Alan Gregg, Dean Rusk, il nuovo presidente della fondazione (e, più tardi, segretario di stato nelle amministrazioni Kennedy e Johnson), mise fine ai finanziamenti di Kinsey.
Kinsey era devastato, e anche se passò i due anni e mezzo successivi cercando di assicurarsi finanziamenti da fonti alternative, non ci riuscì mai. Allo stesso tempo, la sua salute stava declinando, come anni di stress, lunghe ore, insonnia, e un’insufficienza cardiaca congestizia sempre più avanzata hanno preso il loro pedaggio. Nell’agosto del 1956, cadde mentre lavorava nel suo giardino, procurandosi una contusione alla gamba e provocando un’embolia fatale; alcuni giorni dopo, il 25 agosto, morì.
L’inizio del cambiamento
Kinsey morì deluso per non aver convinto il mondo che il sesso era buono, e che la tolleranza dell’enorme varietà di comportamenti sessuali esistenti era giusta. Ma il suo sogno non morì con lui. Kinsey visse abbastanza a lungo per vedere il codice penale modello dell’American Law Institute, pubblicato nel 1955, abbracciare il diritto degli adulti consenzienti di praticare sesso omosessuale e anale. Mentre il codice veniva adottato da uno stato dopo l’altro, il vecchio crimine di sodomia cessò di esistere. Nel 2003, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il colpo finale alle poche leggi sulla sodomia rimaste nel paese, ribaltando la proibizione del sesso omosessuale in Texas nella storica sentenza Lawrence contro Texas.
Masters e Johnson
Seguendo a ruota Kinsey, William Masters e Virginia Johnson iniziarono i loro studi epici sul comportamento sessuale, utilizzando un dispositivo appositamente progettato simile al poligrafo per registrare la risposta sessuale di più di 700 soggetti osservati durante la masturbazione e il rapporto sessuale. Il lavoro di Masters e Johnson ha coinciso con la rivoluzione sessuale della fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, in cui gli hippy hanno espresso i benefici dell’amore libero e hanno implorato le persone di “fare l’amore, non la guerra”. Masters e Johnson si basarono sull’approccio biologico di Kinsey, ma andarono oltre il “cosa fa la gente” per cercare di scoprire “come funziona” e come superare particolari problemi sessuali come la frigidità, l’impotenza e l’eiaculazione precoce. Alla fine fondarono una clinica a St. Louis per trattare le disfunzioni sessuali, aprendo la strada alla commercializzazione di trattamenti per problemi sessuali come la disfunzione erettile che iniziò seriamente con l’introduzione del Viagra da parte di Pfizer nel 1998.
Aumento dei diritti riproduttivi
Allo stesso tempo, il paese stava combattendo una battaglia sul fatto che il sesso fosse solo per la procreazione, come la morale vittoriana aveva insegnato una volta, o se il libero scambio di piacere tra partner fosse una ragione sufficiente per fare sesso. Nel 1960, la Food and Drug Administration approvò il primo contraccettivo orale della nazione. In pochi anni, milioni di donne presero il farmaco, e si liberarono di impegnarsi in rapporti sessuali alle loro condizioni senza il rischio di rimanere incinte. La decisione della Corte Suprema del 1973 che legalizzava l’aborto in Roe v. Wade ha esteso i diritti riproduttivi delle donne all’interruzione sicura delle gravidanze accidentali.
Conflitto in corso
Kinsey avrebbe approvato: L’apparato legale e medico del paese era finalmente convergente nel rendere sicura e legale la ricerca del piacere sessuale in quanto tale. Ma i tre decenni trascorsi da Masters e Johnson e Roe hanno dato risultati contrastanti per i sostenitori del liberalismo sessuale. Roe ha suscitato una forte opposizione fin dall’inizio, e le persone contrarie all’aborto hanno montato una serie di campagne sostenute e talvolta di successo, dentro e fuori la corte, per ridurre l’accesso delle donne alla procedura. Con l’alba dell’era dell’AIDS negli anni ’80, la questione del sesso è diventata una questione di salute pubblica. Ma mentre le preoccupazioni di salute pubblica richiedevano che il governo perseguisse lo studio del sesso per capire perché le persone si impegnano in comportamenti sessuali rischiosi, quelli a favore del conservatorismo sessuale hanno cercato di porre fine ai finanziamenti pubblici per la ricerca. Eppure la ricerca sul sesso ha resistito, e di questo Kinsey sarebbe stato davvero orgoglioso.