Analogia
Definizione di Analogia
Un’analogia è una figura retorica che crea un confronto mostrando come due entità apparentemente diverse sono simili, insieme ad illustrare un punto più grande grazie alle loro comunanze. Come strumento letterario, lo scopo dell’analogia non è solo quello di fare un confronto, ma di fornire anche una spiegazione con informazioni aggiuntive o contesto. Questo rende l’analogia un po’ più complessa di simili strumenti letterari come la metafora e la similitudine. L’analogia è un dispositivo efficace in termini di fornire un significato nuovo o più profondo sui concetti attraverso l’uso artistico del linguaggio.
Nel suo romanzo, La casa di Parigi, Elizabeth Bowen presenta questa analogia: La memoria sta all’amore come il piattino sta alla tazza. L’analogia della Bowen fa un paragone tra il rapporto tra amore e memoria e quello tra una tazza e un piattino. Sebbene queste entità siano diverse in termini di concetti astratti e oggetti tangibili, sono simili nel senso che un piattino regge e sostiene una tazza come la memoria regge e sostiene l’amore. Questa analogia fornisce un’immagine interessante della relazione tra memoria e amore attraverso il paragone artistico del piattino e della tazza. Inoltre, il paragone enfatizza l’importanza della memoria in relazione all’amore includendo il contesto della tazza e del piattino.
Esempi comuni di analogia
Molte persone vengono introdotte all’analogia come una forma di relazioni di parole che dimostrano le associazioni tra due coppie di oggetti o concetti sulla base della logica o del ragionamento. La frase per queste analogie è generalmente “(prima parola) sta a (seconda parola) come (terza parola) sta a (quarta parola)” o “bambino sta a adulto come gattino sta a gatto”. Ecco alcuni esempi comuni di analogie verbali:
- il blu sta al colore come il cerchio sta alla forma
- gli occhi stanno alla vista come le dita stanno al tatto
- il cucciolo sta all’orso e il vitello sta alla mucca
- la sabbia sta alla spiaggia come l’acqua sta all’oceano
- il guanto sta alla mano come la calza sta al piede
- lo zoppo sta allo stagno come l’onda sta all’oceano
- le parole stanno alla scrittura come le note stanno alla musica
- i pesci stanno agli acquari come gli animali stanno agli zoo
- le dita stanno allo schiocco come le mani stanno al battito delle mani
- il petalo sta al fiore come la foglia sta all’albero
Esempi famosi di analogia
Pensi di non aver mai sentito parlare di analogie famose? Ecco alcuni esempi riconoscibili di questa figura retorica da parte di noti scrittori e oratori:
- Quella che chiamiamo rosa / Con qualsiasi altro nome avrebbe un profumo altrettanto dolce (William Shakespeare)
- E cominciai a lasciarlo andare. Ora dopo ora. Giorni in mesi. Era una sensazione fisica, come lasciare andare il filo di un aquilone. Solo che il filo veniva dal mio centro. (Augusten Burroughs)
- È stato ben detto che un autore che si aspetta risultati da un primo romanzo è in una posizione simile a quella di un uomo che lascia cadere un petalo di rosa nel Grand Canyon dell’Arizona e ascolta l’eco. (P.G. Wodehouse)
- Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sappi che preoccuparsi è efficace quanto cercare di risolvere un’equazione algebrica masticando gomma da masticare. (Mary Schmich)
- La confessione fa bene all’anima solo nel senso in cui un cappotto di tweed fa bene alla forfora – è un palliativo piuttosto che un rimedio. (Peter De Vries)
- Il ritiro delle truppe americane diventerà come le noccioline salate per il pubblico americano; più le truppe americane tornano a casa, più saranno richieste. (Henry Kissinger)
- Le persone sono come vetrate colorate. Scintillano e brillano quando il sole è fuori, ma quando cala l’oscurità, la loro vera bellezza si rivela solo se c’è una luce dall’interno. (Elisabeth Kubler-Ross)
- Una nazione che indossa un’armatura atomica è come un cavaliere la cui armatura è diventata così pesante che è immobilizzato; può a malapena camminare, a malapena sedere sul suo cavallo, a malapena pensare, a malapena respirare. La bomba H è un deterrente estremamente efficace per la guerra, ma ha poca virtù come arma di guerra, perché lascerebbe il mondo inabitabile. (E.B. White)
Esempi di analogia di Thomas Carlyle
Thomas Carlyle era uno scrittore, storico, filosofo e matematico britannico del XIX secolo. I suoi scritti presentavano spesso analogie che da allora sono apparse nei test standardizzati di inglese avanzato, tra gli altri. Le analogie di Carlyle sono stimolanti come confronti e preziose per l’analisi. Ecco alcuni esempi:
- Sotto ogni discorso che è buono per qualsiasi cosa c’è un silenzio che è migliore. Il silenzio è profondo come l’eternità; la parola è superficiale come il tempo.
- Nessun grande uomo vive invano. La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
- È stato ben detto che il più alto scopo dell’educazione è analogo al più alto scopo della matematica, vale a dire, ottenere non risultati ma poteri, non soluzioni particolari, ma i mezzi con cui possono essere fatte infinite soluzioni.
- Quello che diventiamo dipende da quello che leggiamo dopo che tutti i professori hanno finito con noi. La più grande università di tutte è una collezione di libri.
- Si dice che la musica è la parola degli angeli; infatti, niente tra le parole permesse all’uomo è sentito come così divino. Ci avvicina all’infinito.
- Il blocco di granito che era un ostacolo nel cammino del debole diventa un trampolino di lancio nel cammino del forte.
- Meravigliosa è la forza dell’allegria, e il suo potere di sopportazione – l’uomo allegro farà di più nello stesso tempo, lo farà meglio, lo conserverà più a lungo, di quello triste o imbronciato.
- Mostrami l’uomo che onori, e saprò che tipo di uomo sei.
Differenza tra analogia, metafora e similitudine
Analogie, similitudini e metafore sono tutte figure del discorso usate per creare confronti tra entità diverse. Questi strumenti letterari sono spesso confusi l’uno con l’altro, anche se possono essere distinti. Una similitudine utilizza le parole “come” o “come” per fare un confronto. Una metafora usa il linguaggio figurativo per confrontare due cose affermando che una è l’altra. Un’analogia crea un paragone con l’intento di spiegare o indicare un punto più grande.
Ecco alcuni esempi per aiutare a differenziare tra questi tre dispositivi letterari:
- La memoria sta all’amore come il piattino sta alla tazza. Come indicato nella prima sezione, questa è un’analogia. Spiega la relazione astratta tra memoria e amore facendo un paragone con la relazione tangibile e familiare tra una tazza e un piattino.
- La memoria e l’amore sono come un piattino e una tazza.
- La memoria e l’amore sono un piattino e una tazza.
Questa figura retorica è una similitudine. La presenza della parola “come” è la base del confronto.
Questo è un esempio di metafora. Il linguaggio usato in questa metafora è figurativo nel senso che il lettore sa che la memoria e l’amore non sono letteralmente un piattino e una tazza. Invece, l’esempio sta facendo un paragone collegandoli direttamente – che uno è l’altro.
Analogia, similitudine e metafora sono tutti dispositivi letterari utili e correlati per gli scrittori per fare paragoni. L’intenzione di questi dispositivi e la loro formulazione è ciò che li differenzia l’uno dall’altro.
Scrivere l’analogia
In generale, come dispositivo letterario, l’analogia funziona come un mezzo per confrontare entità e migliorare la chiarezza di un’entità attraverso la connessione con l’altra. Questo è efficace per i lettori in quanto le analogie creano immagini e una comprensione più profonda dei concetti. Pertanto, questo può migliorare il significato e la comprensione di un’opera letteraria o di un tema usando il linguaggio artistico per presentare le idee in un modo nuovo.
Ci sono due tipi principali di analogia:
- Identificazione di relazioni identiche: Come le relazioni di parole di cui sopra, gli studiosi greci utilizzavano le analogie come illustrazioni dirette di relazioni simili tra coppie di parole. Queste analogie identificano relazioni identiche di parole basate sulla logica e con lo scopo di argomentazioni ragionate. Migliorano anche le connessioni per i lettori tra i significati delle parole e dei concetti.
- Identificazione dell’astrazione condivisa: Questo tipo di analogia crea paragoni tra due cose che sembrano non correlate ma condividono un attributo o un modello. Lo scopo di queste analogie è quello di utilizzare la conoscenza corrente di un lettore di qualcosa di familiare e collegarla ad un’idea astratta in modo che sia più concreta in confronto.
Gli scrittori traggono beneficio dall’incorporare analogie nel loro lavoro allo scopo di spiegare e collegare le idee per i loro lettori. È importante per gli scrittori capire che un’analogia efficace è quella in cui il confronto è logico e facilmente comprensibile. Un’analogia che facesse un confronto irragionevole o illogico sarebbe un uso improprio del dispositivo letterario.
Esempi di analogia in letteratura
L’analogia è un efficace dispositivo letterario come metodo per creare confronti e sviluppare significati. Ecco alcuni esempi di analogia e il modo in cui aumenta il significato di opere letterarie ben note:
Esempio 1: There is no Frigate like a Book (Emily Dickinson)
There is no Frigate like a BookTo take us Lands awayNor any Coursers like a PageOf prancing Poetry –Questa Traversata possa il più povero prendereSenza opprimere di Toll –Come è frugale il CarroChe porta l’Anima umana –
Esempio 2: Do Not Go Gentle Into That Good Night (Dylan Thomas)
Grave men, near death, who see with blinding sight
Blind eyes could blaze like meteors and be gay,
Rage, rage against the dying of the light.
In questa strofa, Thomas utilizza diversi dispositivi letterari, tra cui la metafora e la similitudine. Nell’insieme, questi versi creano un’analogia con la morte. “Il morire della luce” significa la morte, e quel momento è paragonato sia alla cecità che alla vista. Questo crea un significato più profondo in quanto il poeta invita alla “rabbia” contro questo momento per combattere la cecità verso l’ignoto e la chiarezza della visione che viene con la morte.
Esempio 3: Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack (Henry David Thoreau)
Questo mondo non è che una tela per la nostra immaginazione.
In questa analogia, Thoreau paragona il mondo a una tela in termini di immaginazione umana. In un certo senso, Thoreau avrebbe potuto creare un paragone più astratto affermando che il mondo non è che una tela, il che avrebbe implicato la creatività, l’arte, la bellezza nella natura, e così via. Invece, egli fornisce il contesto aggiunto dell’immaginazione. Questo permette la chiarezza di ciò che Thoreau sta cercando di trasmettere ai suoi lettori, ma l’analogia è ancora composta da un linguaggio artistico e figurativo.