Antica Mesopotamia: “La terra tra due fiumi”
- Durata:Permanente
- Posizione:Leavitt Gallery of Middle Eastern Cultures
La civiltà dell’antica Mesopotamia è cresciuta lungo le rive di due grandi fiumi, l’Eufrate e il Tigri. Nel mezzo di un vasto deserto, i popoli della Mesopotamia contavano su questi fiumi per fornire acqua potabile, irrigazione agricola e importanti vie di trasporto. Nel corso dei secoli, l’impulso alluvionale dell’Eufrate e del Tigri ha lasciato le pianure meridionali di quello che oggi è l’Iraq con il suolo più ricco del Vicino Oriente.
Per 3.000 anni i popoli della Mesopotamia hanno mantenuto un grado significativo di unità culturale, anche se politicamente erano molto più frammentati. I governanti di varie regioni – Sumer, Akkad, Babilonia e Assiria – hanno dominato la Mesopotamia nel suo insieme in un momento o in un altro. Durante i periodi di grande unità politica, i re espansero il loro controllo oltre i due fiumi, dominando le terre vicine e controllando le rotte commerciali del Vicino Oriente. I primi tentativi conosciuti di formare imperi su larga scala furono fatti dai re sumeri e accadici della fine del terzo millennio a.C.