Articles

Bayer AG

fondata: 1863

Informazioni di contatto:

sede centrale: 51368 bayerwerk, bldg. w-1
leverkusen, germanyphone: 49-214-305-8992fax: 49-214-307-1985url: http://www.bayer.com

PROSPETTO

Bayer AG è una società chimica diversificata a livello globale con più di 350 singole aziende in portafoglio. La casa madre gestisce quattro divisioni principali: sanità, scienze delle colture, polimeri e prodotti chimici. Il segmento sanitario è composto da cinque gruppi di attività: prodotti farmaceutici, prodotti biologici, cura dei consumatori, diagnostica e salute degli animali. Il gruppo d’affari farmaceutico ricerca, sviluppa, produce e commercializza farmaci da prescrizione. Il gruppo aziendale di cura del consumatore ricerca, sviluppa, produce e commercializza prodotti da banco e non soggetti a prescrizione medica, nonché prodotti per il controllo dei parassiti. Il gruppo diagnostico fornisce strumenti diagnostici per aiutare a identificare le malattie nelle loro prime fasi di sviluppo. Il gruppo Bayer crop science si concentra sulla protezione delle colture. La divisione polimeri è composta da cinque gruppi di attività: plastica, gomma, poliuretani, rivestimenti e coloranti e fibre. I gruppi d’affari della divisione chimica comprendono prodotti chimici di base e fini e prodotti speciali, nonché le filiali Haarmann & Reimer, H.C. Stark e Wolff Walsrode.

FINANZIAMENTI SOCIETARI

Nel 2001 il Gruppo Bayer ha registrato un utile netto di 965 milioni di euro su vendite nette di 30,3 miliardi di euro, in calo rispetto a un utile netto di 1,8 miliardi di euro su 31,0 miliardi di euro di vendite nel 2000. (Il tasso di cambio medio nel 2001 per 1 euro era di 0,90 dollari). Anche l’utile per azione è sceso significativamente da 2,49 euro per azione nel 2000 a 1,32 euro per azione nel 2001. Il prezzo delle azioni a fine anno 2001 era di 35,80 euro per azione, in calo rispetto ai 55,87 della fine del 2000, e la capitalizzazione di mercato della società è scesa da 26,1 miliardi di euro a 15 miliardi di euro. Durante l’anno, la Bayer ha subito colpi significativi in tre delle sue quattro divisioni. I risultati operativi per l’assistenza sanitaria e i polimeri sono scesi del 71%, e i prodotti chimici del 49%. I maggiori colpi sono arrivati nella divisione farmaceutica Health Care, che ha registrato un risultato operativo di 51 milioni di sterline nel 2001 rispetto a 1,2 miliardi di sterline nel 2000, e nei polimeri, che hanno registrato un risultato operativo di 284 milioni di euro nel 2001 rispetto a 988 milioni di euro nel 2000. I punti luminosi per la società comprendevano le divisioni di cura dei consumatori e di diagnostica, che hanno fatto un balzo nei ricavi operativi da 177 milioni di sterline nel 2000 a 341 milioni di sterline nel 2001, e la divisione agricola, che ha riportato risultati operativi di 625 sterline per il 2001, rispetto alle 584 sterline del 2000.

Le difficoltà finanziarie di Bayer nel 2001 erano dovute a diversi fattori. Nell’agosto del 2001 la Bayer è stata costretta a ritirare il suo nuovo farmaco per il colesterolo Baycol/Lipobay dopo la segnalazione di 52 decessi di pazienti, e la società ha avuto problemi di produzione con il suo prodotto Kogenate, usato per trattare l’emofilia. Il mese successivo gli attacchi terroristici negli Stati Uniti hanno significativamente depresso il mercato azionario. Anche diverse acquisizioni significative hanno influito sul bilancio di fine anno della Bayer, tra cui l’acquisto nel 2000 di Sybron Chemicals Inc. per 206 milioni di euro e il business dei polioli di Lyondell Chemical Company per 202 milioni di euro. Tuttavia, nonostante la significativa diminuzione dell’utile netto, le vendite nette per l’intero gruppo Bayer sono diminuite del 2,2%. Per compensare gli azionisti per l’anno poco brillante del 2001, la Bayer ha annunciato che avrebbe distribuito agli investitori il reddito netto della società madre Bayer AG, per un totale di 657 milioni di euro e pari a un dividendo di 0,90 euro per azione.

OPINIONI DEGLI ANALISTI

Alla luce di un annuncio alla fine del 2001 che la Bayer si sarebbe ristrutturata in una forma di holding, con ciascuna delle sue quattro divisioni che sarebbero diventate entità legalmente separate, gli analisti rimangono leggermente ottimisti riguardo al valore futuro delle azioni Bayer. Anche se la società dovrà sostenere alcuni costi di ristrutturazione, gli analisti sperano che la riorganizzazione porti a cambiamenti più radicali. Incoraggiante per gli analisti è stata anche una serie di annunci della Bayer che avrebbe venduto numerose attività non essenziali. Tuttavia, gli analisti concordano sul fatto che Bayer si sta muovendo più lentamente del necessario per liberarsi delle sue imprese meno redditizie e concentrarsi sui suoi segmenti ad alto margine come i prodotti farmaceutici. Mettono in dubbio la saggezza del fermo impegno del management della Bayer nei confronti dei benefici di essere sia una società chimica che farmaceutica. Quindi, la riorganizzazione dell’azienda è vista come un passo positivo, ma richiederà cambiamenti più ampi per raccogliere l’entusiasmo degli analisti.

STORIA

Bayer AG fu fondata da Friedrich Bayer a Wuppertal, in Germania, nel 1863 per produrre il colorante sintetico magenta. Due anni dopo, gli impianti di produzione furono aperti a Elberfield, seguiti da altre operazioni di produzione a Leverkusen nel 1891, Uerdingen nel 1907 e Dormagen nel 1913. La prima scoperta significativa degli scienziati della Bayer fu fatta nel 1892 quando scoprirono il primo pesticida sintetico, chiamandolo Antinonin. Nel 1899, il chimico della Bayer Felix Hoffman scoprì l’aspirina, spingendo la Bayer a dedicare più risorse ai prodotti farmaceutici. Nel 1908 il composto di base per i sulfamidici fu creato sinteticamente nei laboratori della Bayer. Lo scopo primario del composto era l’uso come colorante arancione rossastro; tuttavia, i ricercatori della Bayer scoprirono rapidamente che poteva essere usato efficacemente come farmaco contro la polmonite, una delle principali minacce per la salute all’inizio del secolo. Nonostante i suoi evidenti benefici per la sanità, la Bayer si rifiutò di rilasciare la formula. Alla fine i chimici francesi riprodussero il farmaco nel loro lavoro e lo introdussero sul mercato.

Durante la prima guerra mondiale la Bayer si unì allo sforzo bellico tedesco producendo gas mostarda ed esplosivi. Anche lo sviluppo da parte degli scienziati della Bayer della prima gomma sintetica contribuì agli sforzi militari. La Bayer ha anche cercato attivamente di tenere le droghe e gli anestetici fuori dalle mani delle forze alleate. Come risultato, nel 1917 il governo degli Stati Uniti, sotto il Trading with the Enemy Act, confiscò tutti i beni della Bayer negli Stati Uniti. L’anno seguente la Sterling Winthrop Inc, una società con sede a New York, acquistò i diritti sul nome e sui prodotti Bayer per 3,3 milioni di dollari.

Nel 1921 i chimici della Bayer fecero un’altra scoperta, scoprendo che un certo composto colorante poteva curare la malattia del sonno africana, un’infezione su base batterica che rendeva alcune zone dell’Africa pericolose, se non impossibili, da vivere. Bayer, comprendendo l’importanza farmaceutica della scoperta, comprese anche le sue implicazioni politiche. La formula, conosciuta come Germanina, fu offerta agli inglesi, che avevano significativi interessi coloniali in Africa, in cambio di territori africani. Quando gli inglesi rifiutarono, Bayer si rifiutò di rilasciare il farmaco.

Nel 1925 il presidente della Bayer Carl Duisberg e Carl Bosch della BASF AG orchestrarono una mega-fusione di tutte le principali aziende chimiche tedesche in un’unica, gigantesca impresa. Interessen Gemeinschaft Farbenwerke, conosciuta come I.G. Faben, eliminò effettivamente tutta la concorrenza nell’industria chimica. Era il più grande conglomerato in Europa e il quarto più grande del mondo. Oltre a dominare e controllare il mercato, I.G. Faben mantenne anche una forte agenda politica. Temendo i movimenti operai di sinistra che avrebbero potuto minacciare la sua roccaforte sull’industria, I.G. Faben elargì sostegno finanziario a politici e gruppi di destra, compreso il partito nazista.

Anche se Bosch si dimise da capo di I.G. Faben nel 1935 per protestare contro il crescente coinvolgimento dell’azienda con i nazisti, l’azienda continuò a sostenere il movimento conservatore, ancora con la scusa di evitare una rivolta dei lavoratori. L’azienda raccolse vaste ricompense finanziarie per la sua fedeltà a Hitler. Nel 1942 i profitti raggiunsero gli 800 milioni di marchi, più dell’intero valore dell’azienda quando fu costituita nel 1925, e il controllo delle aziende chimiche nei paesi invasi dalla Germania fu consegnato a I.G. Faben. Il gigante chimico approfittò anche dell’abbondanza di manodopera schiava per la sua produzione, costruendo impianti vicino a Maidanek e Auschwitz. Poiché le operazioni erano collocate fuori dalle città e spesso camuffate, a differenza di molte industrie situate nelle città tedesche, la I.G. Faben fu in grado di evitare la distruzione significativa delle sue strutture dai bombardamenti alleati.

FATTI RAPIDI: Informazioni su Bayer AG

Proprietà: Bayer AG è una società pubblica quotata alla Borsa di Francoforte e a quella di New York.

Ticker Symbol: BAYZY

Officers: Werner Wenning, CEO, 56; Attila Molnar, Pres., 54; Klaus Kuehn, CFO

Dipendenti: 119.500

Società principali: Bayer AG è una società internazionale con 350 aziende in paesi di tutto il mondo, tra cui Agfa-Gevaert N.V., Bayer Corporation e Bayer Faser GmbH.

Concorrenti principali: Bayer affronta la concorrenza su molti fronti nei settori dei prodotti farmaceutici, della produzione di colture, dei polimeri e dei prodotti chimici. Importanti concorrenti includono ATOFINA, BASF AG e Novartis.

Anche se le strutture fisiche sono rimaste per I.G. Faben, nel 1947 l’intero consiglio di amministrazione è stato condannato fino a quattro anni di prigione per crimini di guerra e le forze alleate hanno assunto il controllo della società. Nel 1952 il controllo alleato finì quando il conglomerato fu sciolto in tre entità separate: Bayer AG, BASF e Hoechst. Per gli anni successivi la Bayer tentò di tornare alla normale routine degli affari aggiornando e modernizzando le operazioni e concentrandosi sui progressi negli insetticidi, nelle fibre e nella plastica. Nel 1954 la Bayer si unì alla Monsanto per formare la Mobay con sede negli Stati Uniti. Alla fine degli anni ’50 l’azienda si era ripresa a sufficienza per iniziare ad espandersi a livello internazionale, spostandosi in otto paesi, compresi India e Pakistan. Le operazioni furono incrementate anche negli Stati Uniti per evitare le alte tariffe di importazione dei prodotti Bayer. Alla fine degli anni ’60, il business interno era aumentato del 350% e le operazioni all’estero erano balzate del 700% durante il decennio.

Durante gli anni ’70 la Bayer ha continuato a espandersi e a diversificare le sue operazioni, specialmente negli Stati Uniti. Nel 1977 la società acquistò i Cutter Laboratories e Metzeler, un’azienda tedesca di gomma, e fu costretta da una sentenza antitrust degli Stati Uniti a rilevare la quota di Mobay della Monsanto. Nel 1978 la Bayer acquisì i Miles Laboratories, produttori di marchi come Alka-Seltzer e le vitamine per bambini Flintstones. Durante gli anni ’80 e ’90, la Bayer fu influenzata negativamente da un mercato e da un’economia instabili in Europa occidentale e dalla continua instabilità politica in Europa orientale. Di conseguenza, Bayer fece sforzi significativi per ridurre le spese generali e tagliare i costi. Tra il 1991 e il 1995 1,6 miliardi di dollari furono tagliati dal bilancio attraverso la riduzione del personale di quasi 2.000 persone e l’abbandono delle filiali non redditizie.

Nel 1986 la Bayer pagò 25 milioni di dollari alla Sterling Drugs, che aveva reso l’aspirina Bayer un nome familiare, per riottenere l’uso parziale del nome Bayer negli Stati Uniti. I diritti sul nome erano stati persi durante la prima guerra mondiale. Quando Eastman Kodak vendette Sterling Drugs alla britannica SmithKline Beecham PLC nel 1994, in poche settimane SmithKline Beecham vendette gli interessi nordamericani di Sterling a Bayer per 1 miliardo di dollari. Così, la Bayer riacquistò i pieni diritti sul suo nome e sui suoi prodotti negli Stati Uniti. Il forte business dei farmaci da banco della Sterling fece anche della Bayer uno dei primi cinque produttori di farmaci senza ricetta nel mondo.

Negli anni ’90, la Bayer introdusse diversi nuovi importanti farmaci. Il Kogenate, un trattamento per l’emofilia, creato nel 1993, è diventato il primo prodotto geneticamente modificato dell’azienda. L’antibiotico Cipro ha prodotto 1,3 miliardi di dollari di vendite nel 1995. La proprietà del farmaco da parte della Bayer è diventata una notizia da prima pagina nel 2001, quando è diventato l’antibiotico preferito dopo che numerosi attacchi di antrace sono stati consegnati per posta negli Stati Uniti.

STRATEGIA

Il 24 gennaio 2002, le azioni della Bayer AG hanno iniziato a essere scambiate alla Borsa di New York. In questo modo, Bayer ha ottenuto un accesso diretto al mercato dei capitali degli Stati Uniti, rendendo più facile per gli investitori americani acquistare azioni Bayer e per le sussidiarie americane di Bayer avviare programmi di partecipazione azionaria per i dipendenti. Bayer ha anche annunciato le sue intenzioni di riorganizzarsi come una holding di gestione con quattro unità operative legalmente indipendenti: Health Care, Crop Science, Polymers e Chemicals, insieme a tre società di servizi. La nuova struttura, prevista per gennaio 2003, permetterà alla Bayer di cercare partnership strategiche, che la società sta attivamente perseguendo per le sue divisioni HealthCare e Chemical.

CRONOLOGIA: Date chiave per Bayer AG

1863:

Friedrich Bayer fonda la Bayer AG a Wuppertal, in Germania, per produrre un colorante sintetico magenta

1899:

Il chimico della Bayer Felix Hoffman scopre l’aspirina

1918:

Sterling Winthrop Inc. di New York acquista il diritto di usare il nome e i prodotti Bayer negli Stati Uniti per 5,3 milioni di dollari

1935:

Bayer AG sostiene il partito nazista come mezzo per evitare una rivoluzione dei lavoratori

1947:

Tutti i membri del consiglio di amministrazione sono condannati fino a quattro anni di prigione al processo di Norimberga per il loro sostegno a Hitler

1957:

Bayer fa progressi negli insetticidi, nelle fibre e nelle materie prime e plastiche finite

1962:

Aumenta il numero di laboratori chimici, con operazioni in otto paesi, realizzando prodotti soprattutto per l’agricoltura e i farmaci

1969:

Durante gli anni ’60 la produzione statunitense cresce del 350% e tutte le altre operazioni aumentano del 700%

1978:

acquista la statunitense Miles Laboratories, produttrice di Alka-Seltzer, Flintstones e vitamine OneA-Day

1990:

Diventa leader mondiale nella produzione di gomma sintetica dopo aver acquisito Polysar di Nova Corp. in Canada, Belgio e Francia

1991:

L’intera operazione Bayer registra un fatturato annuo di 28 miliardi di dollari

1993:

Il primo farmaco geneticamente modificato della Bayer, il Kogenate, un composto coagulante del sangue usato per trattare gli emofiliaci, raggiunge il mercato

2000:

Bayer diventa il più grande fornitore di materie prime poliuretaniche dopo aver acquistato il business dei polioli della Lyondell Chemical Co. per 2,45 miliardi di dollari

Altre strategie prioritarie affrontate dalla Bayer includono una gestione accelerata del portafoglio. Vale a dire, la Bayer sta guardando da vicino la sua lunga lista di società per vedere quali sono redditizie e quali no. Avendo speso oltre 13 miliardi di euro dal 1997 al 2001 in nuove acquisizioni, la Bayer è determinata a cedere altre aree dei suoi segmenti di business che non stanno dando buoni risultati. Alla fine del 2001, la Bayer ha previsto che ulteriori progetti di contenimento dei costi e di miglioramento dell’efficienza, già in corso, avrebbero ridotto le spese fino a 1,8 miliardi di euro entro il 2005. Le misure di riduzione dei costi includono lo scioglimento di 4.000 posti di lavoro in tutto il mondo, e a causa del ritiro del Lipobay/Baycol, la divisione farmaceutica era destinata a perdere 1.250 posti di lavoro.

INFLUENZE

Nel recente passato, la Bayer è stata influenzata negativamente dall’economia mondiale complessiva. La recessione economica ha travolto gli Stati Uniti, spostandosi in tutto il mondo e facendosi strada verso il Giappone, il sud-est asiatico, il Canada, il Messico e l’Europa occidentale. I prodotti farmaceutici, una divisione solo leggermente colpita dalla recessione economica, è stata scossa dalla decisione dell’azienda di togliere dal mercato il Lipobay/Baycol, uno dei suoi prodotti più redditizi. I prodotti per la protezione delle colture sono stati colpiti da una domanda languida e da una forte concorrenza sui prezzi. Sia la divisione dei polimeri che quella dei prodotti chimici sono state significativamente colpite dall’economia mondiale, poiché l’industria automobilistica, l’edilizia e l’elettronica hanno tagliato la produzione e ridotto le scorte.

Secondo l’ex amministratore delegato della Bayer, Dr. Manfred Schneider, la decisione della Bayer di ristrutturare si è basata su due fattori. Positivamente, l’acquisizione da parte della Bayer di Aventis Crop Science per 7,25 miliardi di euro ha promesso di spingere il suo business agricolo al top dell’industria. Negativamente, il ritiro di Lipobay/Baycol ha costretto l’azienda a riesaminare le relazioni tra i suoi segmenti chimici e farmaceutici. Dividere l’azienda in entità indipendenti permetterà ad ogni segmento di perseguire la crescita e aumentare il valore al proprio ritmo. Così, la divisione Crop Science, pronta per una crescita enorme, sarà più libera dalla gigantesca bestia aziendale della casa madre, consentendole così di fare movimenti più rapidi e radicali nel mercato.

TENDENZE ATTUALI

Nel 2002 Bayer ha annunciato che stava attivamente cercando partner per le sue unità sanitarie e chimiche. L’azienda ha stabilito criteri specifici per i partner ideali; in particolare, Bayer vuole rimanere responsabile di qualsiasi nuova relazione, e forti legami con gli Stati Uniti sarebbero un sicuro vantaggio. Chiaramente, Bayer ha posto il suo futuro con le unità di healthcare e crop sciences perché crede che questi segmenti, con vendite annuali combinate per un totale di 18 miliardi di euro, possiedano il maggior potenziale di crescita. Tuttavia, la Bayer non è pronta a scartare il suo business dei polimeri, che ha generato 11 miliardi di euro di vendite nel 2001, anche se la forte concorrenza e un’arena di mercato satura dovrebbero contenere qualsiasi crescita significativa in questo segmento. Una nuova partnership nel prossimo futuro per la sua divisione chimica offre un potenziale di 4 miliardi di euro di vendite. A differenza di altre aziende chimiche che hanno spogliato le operazioni, le divisioni polimeri e chimica della Bayer sono roccaforti a sé stanti, e l’azienda non ha intenzione di cedere il suo interesse in questi campi.

PRODOTTI

Le aziende Bayer producono una gamma incredibilmente vasta di prodotti. All’interno della divisione sanitaria, la Bayer produce prodotti farmaceutici che trattano malattie cardiovascolari, respiratorie e infettive, disturbi metabolici e immunitari e malattie del sistema nervoso centrale. I prodotti più venduti includono Ciprobay/Cipro, Adalat, Aspirina, Glucometer Elite, Baygon, ADVIA Centaur System e Kogenate. Tra i marchi da banco più noti figurano Bayer Aspirin, Alka-Seltzer e le vitamine One-A-Day. Il gruppo di protezione delle colture ricerca e sviluppa prodotti che controllano le malattie delle colture, i parassiti e le erbacce, come i fungicidi e gli insetticidi, mentre il gruppo di salute degli animali si concentra sulla ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di farmaci e vaccini veterinari, nonché di prodotti per la cura e l’igiene come il controllo delle pulci Advantage. I marchi dei prodotti per la protezione delle colture e la salute degli animali includono Confidor/Gaucho/Admire/Provado, Folicur/Raxil, Advantage, Baytril, FLINT e Sencor.

Il gruppo plastica commercializza una vasta gamma di prodotti per l’uso nell’industria automobilistica ed elettrica, nelle macchine aziendali e negli apparecchi elettronici, nell’edilizia e nelle attrezzature mediche, così come nelle attrezzature sportive. La linea di prodotti del gruppo gomma fornisce gomma sintetica e prodotti chimici per l’industria della gomma e dei pneumatici. Il gruppo poliuretano della Bayer fornisce materie prime poliuretaniche e serve come risorsa per la lavorazione di sistemi e prodotti poliuretanici. Il gruppo rivestimenti e coloranti produce rivestimenti, adesivi, sigillanti e pigmenti per l’industria delle costruzioni.

Il segmento dei prodotti chimici gioca un ruolo vitale nello sviluppo fondamentale dei principi attivi nei prodotti farmaceutici, di protezione delle colture e di salute animale della Bayer. I prodotti chimici svolgono anche un ruolo importante come elementi costitutivi nello sviluppo di materie plastiche, rivestimenti e pigmenti. Il gruppo di specialità fornisce servizi all’industria della carta e del cuoio, compresi coloranti, materiali per la concia e prodotti chimici per la lavorazione, oltre ad altre specialità chimiche necessarie per l’uso industriale. La filiale Haarmann & Reimer produce profumi, aromi e ingredienti cosmetici, e H.C. Stark opera nel campo delle polveri metalliche e ceramiche, che commercializza per le industrie dei metalli, dell’ottica, dell’elettronica e della ceramica avanzata.

Cittadinanza corporativa

Con una presenza globale così estesa, Bayer si trova ad affrontare molteplici questioni nell’agire come buoni cittadini. Un rapporto annuale sullo sviluppo sostenibile delinea l’impegno della Bayer verso la società e l’ambiente. La Bayer sostiene che lavora duramente per produrre prodotti ecologici con i maggiori benefici possibili. L’azienda sostiene anche l’iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite, progettata per raggiungere uno sviluppo sostenibile, oltre a garantire i diritti umani e migliorare le condizioni di lavoro in tutto il mondo. La Bayer ha anche interrotto volontariamente la produzione di sostanze chimiche di cui è stata dimostrata la nocività, come i policlorobifenili, o PCB. La Bayer afferma gli obiettivi di responsabilità al di là della conformità, della ricerca del prodotto ideale, del ritiro volontario di prodotti che si sono poi rivelati dannosi, e dell’uso di un eco-check a sei punte che pesa i pro e i contro di un prodotto in base a salute, economia, valore pubblico, tecnologia, ciclo di vita e ambiente. La Bayer sostiene anche centinaia di programmi sociali, economici, educativi e comunitari nei suoi siti in tutto il mondo.

PRESENZA GLOBALE

La rete di ricerca, produzione e commercializzazione della Bayer si estende a quasi tutti i paesi del mondo e le operazioni globali sono gestite dalla sede centrale della società a Leverkusen, in Germania. La maggior parte delle sue operazioni amministrative e di marketing si trovano in Europa, ma si estendono anche in tutto il mondo, compresi uffici in Giappone, Tailandia, Russia, India, Zimbabwe, Sudafrica, Cile, Costa Rica, Cuba e Canada. Anche le operazioni di produzione sono sparse in tutto il mondo, compresa la Nuova Zelanda, il Sudafrica, gli Stati Uniti, l’Argentina e il Ghana, oltre a diverse sedi in Europa. La ricerca viene condotta in Germania, Giappone, Svezia, Danimarca e Stati Uniti.

Nel 2001 le vendite della Bayer hanno totalizzato 13 miliardi di euro in Europa, 9,8 miliardi di euro in Nord America, 3,8 miliardi di euro in Asia e nel Pacifico e 2,3 miliardi di euro in America Latina, Africa e Africa.3 miliardi di euro in America Latina, Africa e Medio Oriente.

CIPRO

Quando numerose persone negli Stati Uniti hanno cominciato a contrarre l’antrace per posta nell’autunno del 2001, subito dopo gli attacchi terroristici a New York e Washington, D.C., Cipro, un antibiotico sintetico sviluppato e commercializzato dalla Bayer, è diventato il farmaco di scelta per i pazienti con antrace. Anche se Cipro non è l’unico farmaco che può essere efficace per combattere l’antrace, ha fatto notizia ed è stato ampiamente discusso dai media.

Cipro è un bestseller per la Bayer, generando 1 miliardo di dollari di vendite solo negli Stati Uniti. Temendo futuri attacchi diffusi di antrace, il governo degli Stati Uniti ha stipulato un contratto con la Bayer per fornire fino a 300 milioni di compresse al costo di 95 centesimi a pillola, ridotto dal prezzo regolare scontato dal governo di 1,77 dollari a compressa. La Bayer ha anche donato 4 milioni di compresse di Cipro da fornire ai lavoratori in prima linea a New York e Washington, D.C., così come ai dipendenti delle poste americane. La Bayer, che detiene i diritti esclusivi sul farmaco fino alla scadenza del brevetto nel 2003, ha ricevuto un’esposizione negativa a breve termine sulla stampa quando si è rifiutata di rilasciare il brevetto in anticipo e per aver venduto il farmaco al governo degli Stati Uniti a un prezzo che avrebbe comunque fruttato un guadagno.

OCCUPAZIONE

Bayer ha circa 112.000 dipendenti in tutto il mondo, 65.200 in Europa, 23.200 in Nord America, 12.600 in Asia e nel Pacifico e 11.000 in America Latina, Africa e Medio Oriente. Per creare e sostenere una forza lavoro creativa e motivata, Bayer impegna più di 100 milioni di euro ogni anno per la formazione professionale e la formazione continua dei suoi dipendenti. La Bayer sta anche introducendo nuovi metodi educativi, come la formazione basata sul web e l’e-learning. Nel 2001, la società ha lanciato la Bayer Academy per coordinare e sostenere le opportunità di apprendimento dei dipendenti. Altri approcci innovativi alla competenza e alla soddisfazione del personale includono programmi di sviluppo internazionale per giovani manager, orari di lavoro flessibili e l’uso di un programma di rotazione del lavoro basato su Internet che permette di spostare gli specialisti della Bayer in tutto il mondo per incarichi permanenti o temporanei.

FONTI DI INFORMAZIONI

Bibliografia

andrews, edmund l. “bayer forecasts better results.” the new york times, 14 marzo 2002.

“bayer ag.” chemical week, 20 marzo 2002.

“bayer sufferers major slump.” chemist & druggist, 23 marzo 2002.

“helge wehmeier di bayer va in pensione.” chemical market reporter, 11 marzo 2002.

cage, sam. “bayer approfondisce i tagli mentre i guadagni scendono”. the wall street journal, 27 marzo 2002.

capell, kerry. “bayer può curare il proprio mal di testa?” business week, 28 gennaio 2002.

grant, tina, ed. international directory of company histories. vol. 13. detroit: st. james press, 1996.

hunter, david. “bayer quota le sue azioni sul nyse; punta alla crescita degli intermedi di farmaci”. chemical week, 30 gennaio 2002.

–. “bayer’s journey.” chemical week, 6 febbraio 2002.

uniworld business publications, inc. directory of foreign firms operating in the united states., new york: author, 2000.

Per un rapporto annuale:

su internet a: http://www.investor.bayer.com/index_en.cfm

Per ulteriori ricerche di settore:

indaga sulle aziende in base ai loro codici di classificazione industriale standard, noti anche come sics. Le principali Sics di Bayer Ag sono:

2819 prodotti chimici inorganici industriali, non classificati altrove

2821 materiali plastici resine sintetiche

2822 gomma sintetica

2833 prodotti chimici medici & prodotti botanici

2834 preparazioni farmaceutiche

2865 grezzi organici ciclici muore & pigmenti

2879 pesticidi & prodotti chimici agricoli, non classificati altrove

2899 prodotti chimici & preparati chimici, non classificati altrove

6719 holding, non classificate altrove

8731 ricerca fisica commerciale & biologica

invece le aziende vengono analizzate in base ai codici del sistema di classificazione industriale nordamericano, noti anche come codici naics. i principali codici naics di bayer ag sono:

325412 produzione di preparati farmaceutici

325510 produzione di vernici e rivestimenti

551112 uffici di altre holding

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *