Biografia online
Una lista di oltre 20 personaggi famosi e influenti della guerra civile americana (1861 – 1865) Include politici, generali, soldati, spie e attivisti sociali.
Politici
Abraham Lincoln (1809-1865) 16° presidente degli USA dal 1861-1865. L’elezione di Lincoln causò la secessione del Sud dagli Stati Uniti. Lincoln guidò le forze dell’Unione per resistere alla scissione e preservare l’Unione. Dopo una lunga guerra, le truppe dell’Unione prevalsero. La Guerra Civile permise ad Abraham Lincoln di promettere la fine della schiavitù e nel 1865 fu approvata una legge che metteva fuori legge la schiavitù. Lincoln fu assassinato poco dopo la fine della guerra.
Jefferson Davis (1808 – 1889) Davis fu un senatore del Mississippi. Durante la guerra civile, fu il presidente degli Stati Confederati del Sud che volevano mantenere la schiavitù e staccarsi dall’Unione. Davis fu considerato un leader inefficace, spesso si perdeva nei dettagli e mancava di appeal popolare. Nonostante alcuni successi militari, gli Stati Confederati persero lentamente terreno economicamente, politicamente e sul campo di battaglia. Dopo la guerra, fu arrestato per tradimento anche se non fu mai processato.
Andrew J. Johnson (1808 – 1875) Senatore del Tennessee, Johnson rifiutò la secessione del Sud e rimase con la causa dell’Unione. Fu un governatore militare dell’Unione del Tennessee, e nel 1864, Lincoln lo scelse come vicepresidente. Johnson come unionista del sud era un candidato ideale per Lincoln che voleva unire il paese. Dopo l’assassinio di Lincoln, Johnson divenne presidente (1865 – 1869) Si oppose all’attuazione del diritto di voto federale per i neri americani e permise agli stati del sud di rientrare nell’Unione mentre negava il diritto di voto agli ex schiavi neri.
Salmon P. Chase (1808 – 1873) Chase fu un importante oppositore della schiavitù e sostenne il diritto di voto per i neri americani. Ha anche contribuito a fondare il moderno partito repubblicano come un nuovo partito contrario alla schiavitù. Dopo aver perso la nomination del 1860, servì come Segretario del Tesoro degli Stati Uniti durante la Guerra Civile. Durante il suo mandato, Chase istituì un sistema bancario nazionale per aiutare a finanziare lo sforzo bellico. Dopo la guerra civile, Chase servì come giudice capo degli Stati Uniti.
Capi militari
Robert E. Lee (1807 – 1870) generale americano che fu comandante dell’esercito confederato della Virginia dal 1862 alla sua resa nel 1865. Lee ottenne alcune notevoli vittorie, ma spesso i suoi audaci attacchi costarono un alto numero di vittime, in un momento in cui il Sud aveva risorse in diminuzione. Nel 1865, Lee prese il controllo di tutti gli eserciti confederati, e fu Lee ad arrendersi a Ulysses S. Grant.
Ulysses S. Grant (1822 – 1885) generale statunitense che salì al comando delle forze dell’Unione per l’ultimo anno della guerra civile. Grant fu un abile comandante che migliorò le prestazioni dell’esercito dell’Unione. Nel 1863 catturò Vicksburg e il fiume Mississippi, tagliando in due la Confederazione. Nel 1864 circondò l’esercito confederato a Richmond. Fu Grant ad accettare la resa delle forze confederate nell’aprile del 1865. Dopo la guerra civile, Grant divenne il 18° presidente degli Stati Uniti.
Thomas Jonathan “Stonewall” Jackson (1824 – 1863) Jackson fu un generale confederato durante la guerra civile. Guidò la brigata Stonewall e ottenne notevoli successi militari durante la Campagna della Valle del 1862. Ottenne anche la lode per la sua azione nella Prima battaglia di Bull Run il 21 luglio 1861, quando le disciplinate truppe di Stonewall tennero le linee. Ampiamente ammirato dai suoi uomini, fu accidentalmente colpito dalle truppe confederate nel 1863. La sua morte fu un duro colpo per l’esercito confederato.
David Farragut (1801 – 1870) ammiraglio della marina americana. Un sudista del Tennessee, Farragut vide la secessione come un tradimento e durante la guerra civile si offrì volontario per l’Unione. Ottenne notevoli vittorie nella Battaglia di New Orleans e nella Battaglia della Baia di Mobile e fu promosso Ammiraglio – il grado più alto per la Marina degli Stati Uniti.
William T. Sherman (1820 – 1891) Generale dell’Unione. Durante la guerra civile, Sherman divenne maggiore generale dell’esercito dell’Unione. Nel 1864, guidò le truppe dell’Unione a una vittoria influente ad Atlanta, in Georgia. La sua vittoria aiutò Lincoln a vincere le elezioni del 1864 e fu un colpo decisivo all’esercito confederato. Implementò anche una controversa politica di “terra bruciata” per ridurre la capacità economica dell’esercito confederato.
Soldati e spie della guerra civile
Robert Gould Shaw (1837 – 1863) Shaw fu un colonnello dell’esercito dell’Unione. Comandò il primo reggimento all-black (il 54° Massachusetts). Incoraggiò anche le sue truppe a cercare la parità di paga con i soldati bianchi. Ucciso in azione nella seconda battaglia di Fort Wagner, Shaw comandò il rispetto dei neri americani e incoraggiò molti altri a unirsi all’esercito dell’Unione.
Belle Boyd (1844 – 1900) Bell Boyd era una spia confederata. Diventando vicina ai soldati dell’Unione nell’hotel di suo padre, ascoltò i piani militari e corse attraverso le linee per dare informazioni a Stonewall Jackson. Le sue informazioni aiutarono, e fu premiata con la Croce d’Onore del Sud. Fu arrestata nel luglio 1862 e accusata di spionaggio. Divenne nota come la “Cleopatra della Secessione”
Harriet Tubman (1822 – 1913) Tubman fuggì dalla schiavitù ma tornò in molte missioni pericolose nel Maryland dove aiutò a condurre gli schiavi alla libertà. Durante la guerra civile, servì anche come agente, aiutando a reclutare afro-americani per la causa dell’Unione. Divenne un simbolo del movimento abolizionista.
Civiliani
John Wilkes Booth (1838 – 1865) Wilkes Booth fu un ardente sostenitore dei Confederati. Poco dopo la fine della guerra civile, assassinò Abraham Lincoln al Ford’s Theatre di Washington, il 14 aprile 1865. Dopo l’assassinio, fuggì nel Maryland e in Virginia, ma fu abbandonato dai soci, e fu colpito da un soldato dell’Unione.
Mary Todd Lincoln (1818 – 1882) Moglie di Abraham Lincoln e First Lady durante la guerra civile. Nonostante avesse fratellastri nell’esercito confederato, Lincoln sostenne la politica del marito e spesso lo accompagnò nei tour degli ospedali. Fu anche criticata per le spese stravaganti nella ristrutturazione della Casa Bianca.
Clara Barton (1821-1912) – Barton fu un’infermiera pioniera nella guerra civile americana. Ha superato la dura opposizione per guidare le unità mediche vicino alle linee del fronte. Divenne nota come “l’angelo del campo di battaglia” per essere spesso apparsa in momenti di grande sofferenza con forniture mediche e supporto. Dopo la guerra, aiutò a creare un’agenzia per le persone scomparse.
Mathew Brady (1822 – 1896) Brady fu un fotografo pioniere che scattò foto dei campi di battaglia della Guerra Civile, utilizzando una camera oscura mobile. Le sue foto iconiche della Guerra Civile diedero al grande pubblico una delle prime testimonianze visive della guerra.
Attivisti sociali nella Guerra Civile
Scrittori, filosofi e personaggi pubblici che modellarono l’opinione pubblica durante gli anni della Guerra Civile.
Harriet Beecher Stowe (1811 – 1869) – Campeggiatrice statunitense contro la schiavitù. Il suo influente romanzo ‘Uncle Tom’s Cabin’ (1852) ha aiutato a sfidare gli atteggiamenti sulla schiavitù in America. Il libro rappresentava, con un’empatia umana, la dura vita affrontata dagli schiavi. Il libro divise il paese. Molti americani del nord divennero più favorevoli all’abolizione della schiavitù. Ma, per il sud, era un libro incendiario che sentivano come un attacco al loro modo di vivere. Durante un incontro alla Casa Bianca nel 1862, Lincoln disse alla Stowe: “così tu sei la piccola donna che ha scritto il libro che ha iniziato questa grande guerra.”
Walt Whitman (1819 – 1892) poeta americano. All’inizio della guerra civile, scrive “Beat! Beat! Drums!” una poesia patriottica per la parte dell’Unione. Si offrì volontario come infermiere dopo aver visto le vittime della guerra.
Frederick Douglass (1818 – 1895) Ex schiavo, Douglass divenne uno dei principali esponenti del movimento antischiavista. Fu uno dei leader afroamericani più in vista e noto per la sua oratoria incisiva. Durante la guerra civile, fu attivo nell’incoraggiare i neri americani a servire nelle file dell’Unione.
Sojourner Truth (1797 – 1883) abolizionista afro-americana e attivista per i diritti delle donne. Ex schiava che tenne potenti discorsi sulla disumanità della schiavitù e sulla giustificazione della parità di diritti. Durante la guerra civile, aiutò ad arruolare truppe nere nell’esercito dell’Unione.
Ralph Waldo Emerson (1803 – 1882) poeta, filosofo e scrittore trascendentalista americano. Emerson era contrario alla schiavitù e chiedeva la sua abolizione. Nel 1862, tenne una conferenza a Washington allo Smithsonian chiedendo l’emancipazione degli schiavi. Nello stesso anno, incontrò Lincoln alla Casa Bianca.
William Lloyd Garrison (1805 – 1879) – Un importante attivista antischiavista e giornalista del Massachusetts. Garrison fondò la rivista ‘The Liberator’ e fece l’appello radicale per l’immediata emancipazione degli schiavi. Le opinioni stridenti di Garrison furono accolte con ostilità da molti che non condividevano la sua visione della schiavitù.
Elizabeth Cady Stanton (1815 – 1902 ) – Stanton fu una critica esplicita della schiavitù, facendo campagna per la NY Anti-slavery society. Ha anche aiutato la ferrovia sotterranea, un movimento che aiutava i neri a fuggire dalla schiavitù. Dopo la guerra civile, si preoccupò maggiormente di far ottenere alle donne il voto.
Mark Twain (1835 – 1910) scrittore e umorista americano, considerato il “padre della letteratura americana”. Opere famose sono Le avventure di Tom Sawyer (1876) e Le avventure di Huckleberry Finn (1885). Durante la guerra civile, Twain si arruolò brevemente nell’esercito confederato, prima di lasciarlo. Twain era un abolizionista e sostenne la fine della schiavitù.
Citazione: Pettinger, Tejvan. “People of the American Civil War”, Oxford, UK. www.biographyonline.net, 23 febbraio 2017. Ultimo aggiornamento 6 settembre 2019.
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