Biologia dell’Invecchiamento
La secrezione di succo gastrico è controllata da nervi e ormoni. Stimoli nel cervello, nello stomaco e nell’intestino tenue attivano o inibiscono la produzione di succo gastrico. Ecco perché le tre fasi della secrezione gastrica sono chiamate fase cefalica, gastrica e intestinale. Tuttavia, una volta che la secrezione gastrica inizia, tutte e tre le fasi possono verificarsi contemporaneamente.
La fase cefalica (fase riflessa) della secrezione gastrica, che è relativamente breve, ha luogo prima che il cibo entri nello stomaco. L’odore, il sapore, la vista o il pensiero del cibo scatenano questa fase. Per esempio, quando si porta un pezzo di sushi alle labbra, gli impulsi dei recettori delle papille gustative o del naso vengono trasmessi al cervello, che restituisce segnali che aumentano la secrezione gastrica per preparare lo stomaco alla digestione. Questa maggiore secrezione è un riflesso condizionato, cioè si verifica solo se ti piace o vuoi un particolare cibo. La depressione e la perdita di appetito possono sopprimere il riflesso cefalico.
La fase gastrica della secrezione dura da 3 a 4 ore, ed è messa in moto da meccanismi neurali e ormonali locali innescati dall’ingresso del cibo nello stomaco. Per esempio, quando il vostro sushi raggiunge lo stomaco, crea una distensione che attiva i recettori di allungamento. Questo stimola i neuroni parasimpatici a rilasciare acetilcolina, che poi provoca una maggiore secrezione di succo gastrico. Le proteine parzialmente digerite, la caffeina e l’aumento del pH stimolano il rilascio di gastrina dalle cellule G enteroendocrine, che a sua volta induce le cellule parietali ad aumentare la produzione di HCl, necessario per creare un ambiente acido per la conversione del pepsinogeno in pepsina e la digestione delle proteine. Inoltre, il rilascio di gastrina attiva vigorose contrazioni della muscolatura liscia. Tuttavia, va notato che lo stomaco ha un mezzo naturale per evitare un’eccessiva secrezione di acido e un potenziale bruciore di stomaco. Ogni volta che i livelli di pH scendono troppo in basso, le cellule dello stomaco reagiscono sospendendo la secrezione di HCl e aumentando le secrezioni mucose.
La fase intestinale della secrezione gastrica ha elementi sia eccitatori che inibitori. Il duodeno ha un ruolo importante nella regolazione dello stomaco e del suo svuotamento. Quando il cibo parzialmente digerito riempie il duodeno, le cellule della mucosa intestinale rilasciano un ormone chiamato gastrina intestinale (enterica), che eccita ulteriormente la secrezione di succo gastrico. Questa attività stimolatoria è breve, tuttavia, perché quando l’intestino si distende con chimo, il riflesso enterogastrico inibisce la secrezione. Uno degli effetti di questo riflesso è quello di chiudere lo sfintere pilorico, che blocca l’ingresso di ulteriore chimo nel duodeno.