Capacità anaerobica
Capacità anaerobica
La capacità anaerobica è definita come la quantità massima di adenosina trifosfato risintetizzata attraverso il metabolismo anaerobico (dall’intero organismo) durante una specifica modalità di esercizio massimale di breve durata.
ATP
L’adenosina trifosfato o ATP è la fonte di energia immediatamente disponibile per tutto il metabolismo cellulare, compresa la contrazione muscolare.
Le cellule possono immagazzinare solo una quantità limitata di ATP, quindi l’ATP deve essere costantemente generato per fornire l’energia necessaria per tutto il metabolismo cellulare.
Le cellule possono generare ATP attraverso una qualsiasi (o una combinazione di) delle seguenti vie metaboliche:
- Fosforilazione a livello di substrato (sistema ATP-PC)
- Il sistema glicolitico (glicolisi)
- Il sistema ossidativo (fosforilazione ossidativa)
- I primi due sistemi possono avvenire in assenza di ossigeno e sono chiamati insieme metabolismo anaerobico.
- Il terzo sistema richiede ossigeno ed è chiamato metabolismo aerobico.
Fosforilazione
Per generare ATP, un gruppo fosfato viene aggiunto ad un composto relativamente a bassa energia, ADP, in un processo chiamato fosforilazione.
Molti sport come i 100 metri di corsa, comportano rapidi scoppi di velocità ad alta intensità. La capacità di un atleta di utilizzare e produrre rapidamente energia determina la sua performance. L’ATP è prodotto dalla scomposizione del glucosio e del glicogeno (la forma di stoccaggio del glucosio). Le riserve muscolari di ATP sono molto limitate e si esauriscono in pochi secondi dopo un’attività. Normalmente il sistema anaerobico funziona dal secondo di inizio dell’esercizio fino a 2 minuti. Con l’avanzare dell’esercizio oltre i 2 minuti, il sistema energetico a lungo termine del metabolismo aerobico è sottoposto a maggiori richieste.
Allenamento per migliorare la capacità anaerobica:
I. Allenamento per migliorare il sistema ATP-PC:
L’allenamento per migliorare il sistema ATP-PC comporta un tipo speciale di allenamento a intervalli. Per sollecitare al massimo il sistema ATP-PC, l’ideale sono gli intervalli brevi e ad alta intensità (da cinque a dieci secondi) che utilizzano i muscoli. L’intervallo di riposo può variare tra 30 e 60 secondi a seconda del livello di forma fisica degli atleti.
ii. Allenamento per migliorare il sistema glicolitico:
Dopo circa dieci secondi di sforzo massimale, c’è una crescente dipendenza dalla produzione di energia dalla glicolisi anaerobica. Per migliorare il sistema glicolitico, il soggetto deve sovraccaricare il sistema con sforzi di breve durata e ad alta intensità. In generale, gli intervalli ad alta intensità della durata di 20-60 secondi sono utili per sovraccaricare questa via metabolica.