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Caratteristiche dell’architettura barocca

L’architettura barocca è uno stile di costruzione che iniziò nel XVI secolo durante l’era barocca. Questo tipo di costruzione adottò il modo romano di architettura ma lo modernizzò ad una nuova moda con lo scopo di mostrare la potenza della Chiesa Cattolica Romana. L’architettura barocca fu usata per significare la ricchezza e il potere della Chiesa Cattolica.

Caratteristiche salienti dell’architettura barocca

Grandi navate: Nelle chiese, è caratterizzato da ampie navate (la parte centrale di una chiesa dove si svolgono le funzioni) con forme ovali.

Editorial credit: Stefano_Valeri / .com.

Elementi non finiti: Un elemento famoso dell’architettura barocca sono gli elementi architettonici deliberatamente non finiti che aiutano a dare al design una caratteristica unica.

L’illuminazione: Un’altra caratteristica distintiva di queste opere architettoniche è l’uso degli effetti di luce, in quanto impiega l’uso sia di luce intensa che di luci sfumate per portare il contrasto.

Finiture ornate: Gli affreschi del soffitto in questo tipo di architettura sono di solito su larga scala. Una caratteristica comune all’architettura barocca è l’uso di ornamenti, finiture in gesso o marmo che danno un aspetto decorativo.

Editorial credit: Anton_Ivanov / .com.

Il barocco e la sua associazione con il colonialismo

L’emergere dell’architettura barocca coincise con il colonialismo europeo. Durante questo periodo furono portate molte ricchezze per lo sviluppo. Per esempio, la Spagna controllava molte ricchezze coloniali, e questo è il motivo per cui lo stile barocco si sviluppò ampiamente in Spagna.

In Francia, il denaro coloniale portò alla costruzione di palazzi e monarchie da parte di persone potenti, con conseguente industrializzazione economica. L’industrializzazione portò alle costruzioni architettoniche che impiegarono lo stile barocco.

Roma in Italia è ben nota per la sua storia come sede di chiese. Una delle prime strutture costruite a Roma fu la chiesa di Santa Susanna che utilizzava lo stile architettonico barocco. La Reggia di Caserta fu il più grande edificio eretto nel XVIII secolo in Europa, e fu l’ultimo dell’architettura barocca in Italia.

A Malta l’architettura barocca fu introdotta durante il XVII secolo. Durante questo periodo furono costruite le prime strutture in stile barocco. La caratteristica ornamentale che spesso usava la decorazione (come l’arco di Wingnacourt) fu tra i primi lavori dell’architettura barocca. Dopo il progetto della chiesa dei Gesuiti a Malta, l’architettura barocca divenne popolare e, di conseguenza, molte chiese furono costruite utilizzando questo stile.

In Portogallo, la chiesa di Santa Engracia fu la prima chiesa ad essere costruita in stile barocco. Questa chiesa si trova a Lisbona ed è stata progettata dall’architetto Joao Antunes. Nel XVIII secolo gli architetti della parte settentrionale del Portogallo avevano adottato il concetto del barocco italiano per trarre il massimo vantaggio dalla plasticità del granito che veniva usato per costruire alti edifici.

Il primo edificio barocco nel regno d’Ungheria fu la chiesa gesuita di Trvana che fu costruita per assomigliare alla chiesa dei Gesuiti a Roma.

Nella sovranità russa, l’architettura barocca subì tre fasi. Cioè, il primo barocco moscovita che comportava l’uso di decorazioni bianche sui muri di mattoni che erano rossi comuni con la costruzione di chiese antiche, il secondo fu il barocco petrino avanzato che fu portato dai piccoli paesi, e l’ultima fase fu il barocco rastrellesco.

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