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Cause della paralisi facciale

La paralisi facciale si verifica quando il nervo cranico numero 7, noto anche come nervo facciale, viene ferito. Il nervo facciale è responsabile di diverse funzioni del viso, tra cui la stimolazione:

  • Il muscolo responsabile dei movimenti del viso
  • La ghiandola responsabile della produzione delle lacrime
  • Il piccolo muscolo dell’orecchio responsabile dell’attenuazione di certi rumori
  • La ghiandola del gusto nella lingua
  • La sensazione in una piccola porzione della pelle dell’orecchio

La lesione del nervo facciale può interessare diversi aspetti del viso a seconda del grado e della posizione della lesione del nervo facciale.

Le cause comuni di paralisi facciale sono le seguenti:

Palisi di Bell

La paralisi di Bell è la forma più comune di paralisi facciale negli Stati Uniti, con circa 15.000-40.000 casi all’anno. Prende il nome da un chirurgo scozzese del 19° secolo, la paralisi di Bell è in realtà una diagnosi di esclusione – il che significa che la vera ragione della paralisi facciale è sconosciuta.

Il sintomo più comune della paralisi di Bell è un improvviso inizio di paralisi su un lato del viso, che è spesso associato a dolore alle orecchie. La paralisi di Bell è stata segnalata per verificarsi più frequentemente con alcune altre condizioni, in particolare la gravidanza e il diabete.

Durante la gravidanza, la paralisi facciale tende a verificarsi più comunemente nel terzo trimestre, e di solito si risolve dopo il parto. In altri casi, la paralisi facciale può verificarsi nell’immediato periodo postpartum.

La maggior parte dei pazienti si riprende completamente dalla paralisi di Bell. Un medico di base, un neurologo o un otorinolaringoiatra di solito diagnostica e tratta la condizione.

Palisi facciale congeniale (alla nascita)

I bambini possono nascere con una paralisi facciale e spesso la causa non è chiara. In passato, quando il parto veniva effettuato con il forcipe, a volte si potevano verificare lesioni al nervo facciale. La paralisi facciale congenita può apparire anche come parte di una sindrome e coinvolgere uno o entrambi i lati del viso.

Sindrome di Moebius

La sindrome di Moebius è una rara forma di paralisi facciale bilaterale in cui è coinvolto anche il sesto nervo cranico (nervo abducens) responsabile del movimento laterale dell’occhio. La sindrome di Moebius ha sintomi variabili e può essere difficile da diagnosticare alla nascita. Spesso sono coinvolti altri nervi cranici e a volte le estremità possono avere anomalie, i muscoli del torace possono essere coinvolti e si possono vedere deformità delle palpebre, delle orecchie e delle labbra. Ancora molti pazienti sono sani. La causa di questa sindrome non è chiaramente conosciuta.

Chirurgia o procedure mediche

La paralisi facciale può essere causata inavvertitamente da un intervento medico o può a volte essere una parte inseparabile di una procedura in cui il nervo facciale deve essere rimosso.

La paralisi facciale può essere causata da:

  • procedure cosmetiche, come i lifting
  • procedure dentali
  • Chirurgia mastoidea o parotidea
  • Blocco dei nervi del viso
  • Chirurgia della base cranica

Non tutte le paralisi facciali dopo le procedure sono permanenti. Le procedure nell’area del nervo spesso causano una paralisi temporanea (neuroprassia) e il recupero può essere visto in diversi mesi.

Se il nervo è stato tranciato durante l’intervento, è necessario ricostruire il nervo o tramite sutura diretta o tramite innesto e in alcuni casi sono necessarie altre procedure.

Trauma

Il trauma che causa la paralisi del nervo facciale si verifica generalmente in una delle due sedi:

Trauma intracranico (trauma all’interno del cranio)

Il nervo facciale scorre attraverso l’osso temporale tra il punto in cui il nervo lascia il tronco encefalico e il punto in cui esce dal cranio ed entra nella faccia. Qualsiasi trauma abbastanza forte da causare una frattura di questo osso temporale può causare la paralisi del nervo facciale.

Questo è spesso visto dopo incidenti automobilistici o lesioni da esplosione ed è più comune negli adulti, anche se può verificarsi nei bambini. Se la paralisi si verifica immediatamente dopo l’incidente, l’intervento chirurgico che comporta la decompressione del nervo attraverso la base cranica viene eseguito da neurochirurghi e otorinolaringoiatri.

Si sceglie un monitoraggio stretto della condizione, piuttosto che un trattamento attivo, quando la paralisi progredisce lentamente.

Trauma extracranico/facciale

Questo tipo di lesione è più comunemente penetrante, sia da un taglio di coltello che da un proiettile. Le procedure odontoiatriche o i blocchi nervosi raramente causano questo tipo di lesione.

La guarigione può a volte essere vista senza intervento chirurgico se la lesione è vicina al centro del viso, dove i rami nervosi sono molto piccoli ma anche interconnessi con altri rami. Se la lesione è più al lato del viso, la riparazione chirurgica del nervo è di solito necessaria, preferibilmente entro le prime 72 ore dalla lesione.

La decisione se riparare il nervo e la scelta della tecnica chirurgica è di solito fatta da un chirurgo plastico e ricostruttivo esperto che ha una formazione avanzata in chirurgia del nervo facciale e microchirurgia.

Tumori

La paralisi del nervo facciale può essere causata da tumori. Il neuroma acustico, il colesteatoma, lo schwannoma e i carcinomi invasivi sono tra i tumori più comuni.

I sintomi possono variare da una paralisi acuta che non mostra miglioramenti per diversi mesi a una paralisi lentamente progressiva che è spesso accompagnata da sinechia (contrazioni o movimenti anomali nel viso).

La diagnosi precoce è critica e gli studi di imaging, come la TAC e la risonanza magnetica, sono di solito necessari per identificare l’estensione del tumore. In base ai risultati dell’imaging, il piano di trattamento può comportare un intervento chirurgico, radiazioni o entrambi.

La stessa rimozione dei tumori può causare paralisi facciale. Tuttavia, la lesione involontaria del nervo facciale è rara nelle mani di chirurghi esperti della base cranica, di solito otorinolaringoiatri e neurochirurghi.

Quando un tumore è molto vicino al nervo facciale o addirittura lo circonda, la paralisi facciale temporanea o permanente può verificarsi dopo la rimozione del tumore. In alcuni casi, specialmente se sono coinvolti tumori cancerosi, il nervo facciale può essere alterato per ottenere una chiara rimozione del tumore.

Virus

Diversi virus tra cui la varicella-zoster, l’herpes simplex, e Epstein-Barr (EBV) possono causare paralisi facciale.

Il virus varicella-zoster causa la sindrome di Ramsay-Hunt, in cui i pazienti hanno spesso una storia di dolore all’orecchio, paralisi facciale periferica, e un’eruzione cutanea situata nel canale uditivo. La sindrome di Ramsay-Hunt è anche caratterizzata da perdita dell’udito, sensibilità dolorosa al rumore e riduzione della lacrimazione. Il recupero completo è di solito meno comune che nella paralisi di Bell, e più pazienti finiscono con la perdita completa del nervo e la sincinesia.

Infezioni dell’orecchio, mononucleosi infettiva e AIDS possono anche causare paralisi facciale.

Malattia di Lyme

Un’altra causa infettiva conosciuta per la paralisi facciale è la malattia di Lyme, vista più nella costa orientale e causata da una zecca comunemente presente sui cervi. Circa l’11% dei pazienti che soffrono della malattia di Lyme sviluppano la paralisi facciale. La paralisi è su entrambi i lati del viso nel 30% dei casi.

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