Che cos’è la mente subconscia?
Ti ricordi quando hai provato ad andare in bicicletta per la prima volta?
Puoi contare il numero di ripetizioni necessarie per eseguire una danza impeccabile?
Hai mai provato a padroneggiare un nuovo strumento musicale?
Molto probabilmente, i primi tentativi di sincronizzare un nuovo insieme di azioni complesse sono sempre difficili. Una volta che diventiamo più abili, questi movimenti iniziano a richiedere meno consapevolezza cosciente fino a quando tutto inizia a fluire naturalmente.
Tutti questi movimenti automatici sono guidati da una delle forze interne più potenti che guida il comportamento umano – la mente subconscia (anche comunemente chiamata mente non cosciente).
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Contenuto:
Mente subconscia: Dove si nasconde?
Rilevazione scientifica della mente subconscia
Attivazione delle regioni del cervello
Modo più semplice per sfruttare il potere della mente subconscia
Mente subconscia: Dove si nasconde?
Non è raro sentire parlare di azioni consce e inconsce quando gli scienziati parlano del cervello. Di conseguenza, la maggior parte di noi ha familiarità con l’idea che il nostro comportamento sia meno razionale di quanto crediamo.
Che ci piaccia o no, la nostra capacità di controllare i pensieri, sincronizzare i movimenti o provare emozioni dipende dalla profondità di elaborazione delle informazioni.
L’idea dei livelli più profondi di elaborazione delle informazioni è stata sviluppata e ampiamente studiata dal famoso psicologo austriaco Sigmund Freud (1856 – 1939) che ha introdotto il modello mentale a 3 livelli. Secondo il suo modello, la mente potrebbe essere divisa nei seguenti livelli:
Modello della mente a tre livelli
Conscio – definisce tutti i pensieri e le azioni all’interno della nostra consapevolezza.
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- Per esempio, la bellezza e il piacere del profumo di un tulipano rosso
Subconscio – definisce tutte le reazioni e azioni automatiche di cui possiamo diventare consapevoli se ci pensiamo.
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- Per esempio, la nostra capacità di guidare un’auto: una volta che diventiamo abili smettiamo di pensare quali marce usare, quali pedali premere, o quale specchietto guardare, ma possiamo sempre diventare consapevoli di ciò che è stato fatto una volta che ci pensiamo.
Inconscio – definisce tutti gli eventi e i ricordi passati,
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- Anche se a volte ci risulta inaccessibile per quanto ci sforziamo di ricordare per far emergere le cose.
- Per esempio, la prima parola che abbiamo imparato a dire, o come ci siamo sentiti ad essere in grado di camminare da soli.
Hai trovato le informazioni utili finora?
Rilevazione scientifica della mente subconscia
Fino ad oggi, la capacità di spiegare come l’interazione dei diversi livelli di pensiero influenza il nostro comportamento rimane una delle sfide più avvincenti della psicologia e delle neuroscienze.
Al fine di districare come un livello di pensiero influenza l’altro, gli scienziati devono diventare in grado di rilevare le diverse profondità della mente.
Molto spesso, i livelli di elaborazione delle informazioni potrebbero essere catturati utilizzando paradigmi di priming. Per esempio, un recente studio psicologico ha mostrato come spunti irrilevanti modellano l’apprendimento e ha suggerito che l’effetto dei pensieri consci, subconsci e inconsci può essere modellato variando il tempo di presentazione dei volti emotivi.
In questo esperimento, ai partecipanti è stata presentata una serie di immagini di volti umani ed è stato chiesto di determinare se l’espressione facciale in una foto precedente imitasse la stessa emozione. È interessante notare che i risultati hanno mostrato che le persone erano in grado di riconoscere correttamente
È interessante notare che i risultati hanno mostrato che le persone erano in grado di riconoscere correttamente la differenza tra le espressioni facciali se le immagini venivano visualizzate per almeno 0,047s. Una volta che la durata delle immagini è stata ridotta a 0,027s – 0,033s, il tasso di risposte corrette è sceso di circa la metà. Al contrario, gli intervistati diventavano incapaci di discriminare le espressioni facciali se la durata dello stimolo veniva diminuita ancora di più – a 0,020s.
In questo modo, la ricerca ha dimostrato una chiara differenziazione dell’influenza conscia e inconscia dei pensieri: le persone erano in grado di dare risposte senza errori solo se l’immagine poteva raggiungere il livello di consapevolezza cosciente. Più sorprendentemente, la durata delle immagini, mostrate per un tempo di 0,027s – 0,033s, non poteva essere sufficiente per la verbalizzazione dello stimolo a livello di consapevolezza cosciente, ma aveva
Più sorprendentemente, la durata delle immagini, mostrate per un tempo di 0,027s – 0,033s, non poteva essere sufficiente per la verbalizzazione dello stimolo a livello di consapevolezza cosciente, ma aveva un’influenza misurabile sul comportamento.
In particolare, il tasso di risposte corrette è diminuito solo della metà, il che significa che i partecipanti erano ancora parzialmente in grado di fornire risposte corrette e indicava la presenza della mente subconscia.
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Attivazione delle regioni del cervello
Potreste essere curiosi di sapere se l’attivazione del cervello differisce quando sperimentiamo un’influenza della mente subconscia rispetto a quella conscia. Potresti voler sapere perché i pensieri coscienti sono spesso elaborati più lentamente di quelli inconsci.
O potresti chiederti se gli scienziati possono definire esattamente i percorsi di elaborazione di concetti così piccoli e sottili come il pensiero subconscio.
Fino a poco tempo fa, era impossibile catturare dove nel cervello avvengono questi processi di pensiero o visualizzare specifiche regioni di attivazione del cervello. Tuttavia, l’ascesa dei metodi di imaging cerebrale ha permesso ai ricercatori di studiare i percorsi di elaborazione del pensiero, fornendo l’opportunità di visualizzare i cambiamenti nella neuroanatomia di un cervello.
Oggi, la ricerca sull’imaging cerebrale ha effettivamente questo modello della mente e suggerito che la profondità del pensiero dipende dal suo percorso di elaborazione. In particolare, gli studi (studio 1, studio 2) hanno mostrato che i percorsi dei pensieri consci e inconsci possono essere chiaramente differenziati.
Al contrario, il percorso della mente subconscia è molto difficile da definire. Infatti, i pensieri subconsci non sembrano avere un proprio percorso di elaborazione. Piuttosto, condividono i bit di entrambi – conscio e inconscio – percorsi di elaborazione delle informazioni.
Modo più semplice per sfruttare il potere della mente subconscia
Si potrebbe voler definire l’influenza del pensiero subconscio se si è interessati a come la sua presenza modella il comportamento dei consumatori. Anche se solo pochi di noi hanno un ampio background scientifico, accesso ai laboratori di ricerca e fondi sufficienti per eseguire questo tipo di studi, non è corretto assumere che non ci sia altro modo per sfruttare il potere della mente subconscia.
Come soluzione, iMotions offre una piattaforma all’avanguardia che permette di affrontare queste sfide della ricerca. Si prega di controllare questo link per ulteriori informazioni.
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