Cheetah Fact Sheet | Tenikwa Wildlife and Rehabilitation Centre
Sottospecie: Il ghepardo asiatico-Acinonyx venaticus, è stato cacciato fino all’estinzione dai reali europei e asiatici. La loro bella pelle era un simbolo di ricchezza e veniva indossata con orgoglio. Anche se la pelliccia non era ambita come quella del leopardo, questi gatti furono quasi completamente distrutti. Oggi si stima che esistano solo 200 esemplari di questa sottospecie in piccoli gruppi isolati sparsi nell’Iran orientale.
Il ghepardo reale una volta era considerato una specie a sé, ma ora è stato dimostrato che non è altro che una mutazione genetica. Il ghepardo reale è originario dell’Africa centrale, dove veniva utilizzato per la caccia. Questi ghepardi facevano parte di un programma di allevamento per acquisire mutazioni genetiche, come modelli di pelliccia, dimensioni e forme di colore rare e insolite, senza alcun riguardo per l’integrità genetica della specie. Questo ghepardo africano può essere trovato naturalmente solo nello Zimbabwe e nella provincia sudafricana di Transvaal, a condizione che entrambi i genitori siano portatori del gene recessivo.
Aspetto: Il ghepardo è un gatto alto ed elegante nell’aspetto. Torace ampio, vita stretta, gambe lunghe e sottili e una corporatura snella e ben muscolosa, questo animale è stato sicuramente creato per la velocità. Il mantello del ghepardo varia da un tono fulvo a dorato coperto da un modello di macchie nere solide con un diametro medio di 0,75″-1,5″. La bella pelliccia dei ghepardi è diventata più protetta nel 1970, quando le norme sul commercio di pellicce sono state rafforzate. La pelliccia è ruvida al tatto e non setosa come appare. La lunga e spessa coda del ghepardo ha delle macchie che si trasformano in anelli e alla fine ha una punta bianca. La gola e l’addome sono di colore bianco crema. Il ghepardo ha una testa piccola con occhi alti e orecchie corte e arrotondate con una punta bianca sul dorso. La caratteristica più nota è comunque il distinto “segno della lacrima” nero, che va dall’angolo interno dell’occhio fino all’angolo della bocca.
I ghepardi nascono con un manto di pelo che va dalla nuca alla groppa. Questo astuto travestimento aiuta a mimetizzare i cuccioli nell’erba alta mentre seguono la madre. Questa caratteristica simile alla criniera comincia a scomparire all’età di 3 mesi, ma rimane ancora visibile a 2 anni di età. Il colore della pelliccia di un cucciolo appena nato è grigio medio, che si evolve gradualmente nei colori dell’adulto all’età di 4 mesi.
Il ghepardo reale ha una mutazione del modello di pelliccia, che ha trasformato le piccole macchie arrotondate in grandi macchie nere collegate. Questa mutazione è causata da una mancanza di diversità genetica.
Dimensioni: Il ghepardo pesa in media 83-145 libbre, il che lo rende circa lo stesso peso di un leopardo. La lunghezza di un ghepardo è di circa 70″-86″ dalla punta del naso alla fine della coda. Essendo un gatto estremamente alto, il ghepardo è alto in media 32″.
I cuccioli appena nati pesano in media 5,25-10,5 once. La lunghezza del corpo di un cucciolo è di circa 11,8″, che può variare.
Riproduzione: Il ghepardo è soprattutto il gatto più riproduttivo. Perché allora è così in pericolo? La risposta è duplice. I cuccioli di ghepardo cadono spesso preda di leoni, sciacalli, rapaci e iene, poiché la madre deve lasciarli indietro durante la caccia al cibo. Anche se la madre fosse vicina, non potrebbe respingere un animale grande come un leone o una iena, il ghepardo è stato costruito per correre, non per combattere. Il 90% dei ghepardi nati muore nei primi 3 mesi, il 50% dei quali viene distrutto dai predatori. L’altro 40% è vittima della mancanza di diversità genetica. Questa è la seconda ragione della loro incapacità di sopravvivere. Questo pericolo genetico è responsabile di un sistema immunitario debole e sottosviluppato. Malattie e malattie attaccano un sistema immunitario debole, che a sua volta causa la morte. La maggior parte dei cuccioli non supera nemmeno il mese di vita quando questo è il caso.
Dopo un periodo di gestazione di 90-95 giorni una femmina di ghepardo darà alla luce una cucciolata di 3-5 cuccioli. La cucciolata più grande registrata in cattività è stata di 8. Il ghepardo maschio non partecipa all’allevamento dei cuccioli. La madre può lasciare i cuccioli anche per 48 ore per andare a caccia di cibo sufficiente a sostenerla in stato di allattamento. Se il cibo è troppo scarso, la madre può abbandonare i cuccioli, in modo da mantenere il suo stile di vita. Anche se la cucciolata viene persa nelle prime settimane, la femmina entrerà in estro nei giorni successivi. Se questo non è il caso, la madre tornerà e sposterà i cuccioli da un luogo all’altro per nascondere meglio l’odore dei suoi piccoli ai predatori. A volte la madre aspetterà fino al calar della notte per tornare dai suoi cuccioli, in modo da non essere facilmente seguita.
I cuccioli: I cuccioli sono di solito svezzati a 6-8 settimane e lasciano la tana e seguono la madre da allora in poi. Se un giovane cucciolo perde la sua famiglia originaria, a causa di qualche grande sfortuna, troverà un’altra famiglia e si unirà a loro nonostante la cattiva volontà della nuova madre e l’essere respinto dai nuovi fratelli e sorelle. A 5 mesi, i cuccioli giocano tra di loro, affinando le loro abilità di caccia, inseguimento e lotta in modo giocoso. A 6 mesi la madre ghepardo va a prendere una preda viva ferendola e dandola poi ai cuccioli in modo che possano esercitarsi nell’arte dell’uccisione. A 8 mesi i cuccioli inseguono prede inappropriatamente grandi come le giraffe. Un ghepardo non sarà un cacciatore molto abile ed efficiente fino a circa 3 anni di età. I cuccioli di ghepardo uccidono meno del 10% delle prede di cui la famiglia si nutre. A 15-24 mesi i cuccioli lasceranno la madre, ma possono rimanere insieme per diversi mesi ancora. Le giovani femmine lasceranno i fratelli quando raggiungono la maturità sessuale. I giovani maschi viaggeranno lontano dai genitori e rivendicheranno un territorio grande fino a 300-800 miglia quadrate. Le giovani femmine rimarranno più vicine a casa e possono anche sovrapporre il territorio con la madre.
Sistema sociale: Le femmine di ghepardo sono animali solitari, tranne quando allevano una cucciolata. Le madri con i cuccioli di solito rimangono vicine l’una all’altra. Le femmine entrano in contatto con altri ghepardi solo per accoppiarsi.
I maschi invece a volte formano coalizioni di 2-3 persone per difendere più terreno. Queste coalizioni sono per lo più formate tra fratelli, ma a volte includono estranei. Il 30% delle coalizioni non sono collegate. I maschi non sono territoriali l’uno verso l’altro, ma lo sono in realtà verso altri maschi o coalizioni. A causa delle coalizioni che combattono l’una contro l’altra il rapporto è sceso a un maschio ogni due femmine.
Comunicazione: I ghepardi comunicano in molti modi diversi. Alcuni di questi sono attraverso le vocalizzazioni come fusa, belati, latrati, ringhi, sibili e un cinguettio acuto. Un altro modo di comunicare è attraverso la marcatura. Un ghepardo marca il suo territorio urinando o strofinando guance e mento. La saliva che viene secreta contiene le stesse informazioni chimiche sugli animali, come l’urina. I ghepardi marcano il territorio in modo da potersi evitare meglio l’un l’altro.
Caccia: Il ghepardo è l’animale terrestre più veloce, raggiungendo una velocità massima di 70 mph! Il ghepardo però può correre solo per brevi sprint fino a 300 metri. Questi sprint durano di solito 20 secondi, ma raramente raggiungono un minuto intero. Gli artigli non retrattili e i cuscinetti duri sui loro piedi ricordano da vicino quelli di un cane. Queste caratteristiche offrono una migliore trazione per arrivare a quelle alte velocità. Una coda lunga e pesante funge da timone per fare quelle curve strette durante l’inseguimento. Il corpo lungo e fluido del ghepardo è impostato su ossa estremamente leggere, questo accompagnato da grandi passaggi nasali, e polmoni sovradimensionati, fegato, cuore e surrenali permettono una rapida risposta fisica. Questa risposta è imperativa per adattarsi al modo di cacciare del ghepardo. Una forte colonna vertebrale, simile ad una molla, dà una maggiore portata alle lunghe gambe del ghepardo. Una falcata è la distanza misurata tra impronte successive della stessa zampa. Con l’estensione aggiunta dalla spina dorsale, 1 falcata può estendersi fino a 7-8 metri. Il ghepardo ha una media di 4 passi al secondo o 1 passo ogni .28 secondi e il cavallo ha una media di 1 passo ogni .44 secondi e può raggiungere una velocità massima di 43 mph. Il ghepardo può superare il cavallo andando da 0-45 mph in 2 secondi netti, anche se questo non durerà molto a lungo. Il cavallo vincerebbe inevitabilmente alla lunga.
I ghepardi sono dotati di diverse caratteristiche speciali che sono cruciali per una caccia efficace e di successo. La visione binoculare è una risorsa molto importante poiché i ghepardi si affidano alla vista per cacciare, al contrario dell’odore. La fovea retinica dell’occhio è di forma allungata, dando una visione grandangolare nitida. Questo aspetto dell’occhio è anche adattato alla velocità. I “segni di lacrime” scuri sulla faccia dei ghepardi riducono il riverbero del sole brillante e favoriscono una visione eccellente. I ghepardi si appollaiano su un albero caduto o su una sporgenza rocciosa per osservare i dintorni e le potenziali prede. Il ghepardo è anche un animale molto vocale. Ha la capacità di imitare i richiami di alcuni uccelli, mostrando un cinguettio acuto. Quando un uccello cade per questo richiamo ingannevole, cadrà anch’esso preda del furbo ghepardo.
Il ghepardo è un animale carnivoro e un cacciatore diurno, il che significa che caccia durante il giorno, di solito la mattina presto e il tardo pomeriggio. I ghepardi sono cacciatori solitari, tranne quando vivono in una coalizione. In questo caso cacciano in gruppo per poter abbattere prede più grandi. A differenza dell’equivoco comune, il ghepardo sceglie come bersaglio gli animali che si sono allontanati dal branco, non necessariamente quelli deboli o vecchi. Dopo aver inseguito e catturato la preda, il ghepardo soffoca gli animali più grandi con un morso alla giugulare e tenendolo per 15-25 minuti. Gli animali più piccoli vengono uccisi con un rapido morso alla testa che di solito li uccide all’istante. A questo punto il ghepardo è così stanco per l’inseguimento che deve aspettare fino a mezz’ora prima di consumare il suo pasto e non potrebbe respingere altri predatori, che potrebbero voler rubare la cena del ghepardo. La frequenza cardiaca del ghepardo a riposo è di circa 120-170 battiti al minuto, mentre la sua frequenza cardiaca dopo un inseguimento è di 200-250 battiti al minuto. I respiri del ghepardo a riposo variano da 20-30 al minuto a seconda che il ghepardo sia alla luce diretta del sole o all’ombra, dopo un inseguimento i respiri del ghepardo al minuto sono 150-200! Quando ha finito di riposare, il ghepardo mangia rapidamente, poiché non può difendere il suo cibo da altri predatori, per questo motivo non seppellisce il cibo e torna per un altro pasto. Metà delle cacce del ghepardo hanno successo, l’altra metà sono dure lezioni di vita.
Dieta: La dieta del ghepardo consiste in una vasta gamma di prede, da steenbok, conigli, vitelli di gnu, duikers, kudu e impala a springbok, hartebeest, oryx, roan, sable, uccelli e facoceri. Il più preferito e più cacciato dal ghepardo è però la gazzella di Thompson. C’è qualcosa in questi graziosi animali che fa ruggire la pancia di un ghepardo! I ghepardi consumano una media di 6-8 libbre di cibo ogni giorno, e in alcuni casi possono arrivare a 4-10 giorni senza acqua.
Extinction Is Forever: Il ghepardo è considerato in pericolo di estinzione nell’appendice 1 della Conservation Of International Trade in Endangered Species (CITES). L’uomo ha dimostrato di essere il predatore più temuto dal ghepardo. Lo spazio vitale e l’adeguato rifornimento di cibo vengono rubati a queste creature innocenti. I terreni agricoli si stanno espandendo nell’ambiente naturale del ghepardo, lasciando il ghepardo a spostarsi o ad essere ucciso dagli agricoltori paranoici. Una legge è stata approvata per autorizzare gli allevatori a sparare a vista ai ghepardi a causa di una presunta minaccia al bestiame. Solo nel 1980 gli allevatori hanno ucciso 6.829 ghepardi. Anche i bracconieri rappresentano una minaccia per il ghepardo, la cui pelliccia era ambita ed era destinata a diventare una moda. Negli anni 60, 1.500 pelli di ghepardo erano importate ogni anno negli Stati Uniti a causa di una moda di accessori. Era considerato alla moda e un segno di ricchezza indossare una pelliccia di ghepardo. Il numero di ghepardi è costantemente diminuito ogni anno dal 1900. Nel 1900 c’erano oltre 100.000 ghepardi, nel 1970 il numero è crollato a 20.000-25.000 ghepardi, e ad oggi ci sono solo 10.000-15.000 ghepardi. Un decimo dei quali vive in cattività. A causa dell’indisponibilità di terra e cibo e la pericolosa minaccia portata da allevatori e bracconieri, la durata della vita del ghepardo in natura è di 4-6 anni, mentre in cattività il ghepardo vivrà fino a 10-15 anni