Chi era Giorgio VI? Come ha tirato su il morale durante la Seconda Guerra Mondiale?
Re Giorgio VI ha tirato su il morale durante la seconda guerra mondiale ma ha lottato per tenere insieme l’Impero britannico. Regnò dal 1936 al 1952
Il posto di Re Giorgio VI nella cultura popolare è stato cementato grazie all’attore Colin Firth. Nel film premio Oscar 2010 Il discorso del re, il balbuziente principe Alberto accetta il trono con riluttanza dopo l’abdicazione del fratello, e cerca disperatamente di ripristinare la fiducia del pubblico nella monarchia. In tre anni, un asse guidato dalla Germania nazista di Hitler invase la Polonia, segnando l’inizio della seconda guerra mondiale in Europa. Giorgio VI diede l’esempio. Nell’estate del 1939 visitò gli Stati Uniti per rinsaldare le relazioni anglo-americane, abbracciò il razionamento nella casa reale e fece visite per sollevare il morale nelle fabbriche di munizioni e nelle caserme per sostenere lo sforzo bellico in patria.
Mentre Giorgio poté festeggiare la vittoria della guerra nel maggio 1945 dal balcone di Buckingham Palace con Winston Churchill, il suo regno non fu del tutto riuscito. All’indomani della guerra, l’economia vacillò e l’impero britannico si ridusse. Molte colonie si unirono alla comunità informale del Commonwealth o dichiararono l’indipendenza, in particolare l’India nel 1947.
Date chiave
- 1940 – Winston Churchill inizia il suo primo mandato come primo ministro
- 1946 – Viene istituito il servizio sanitario nazionale
- 1950 – La soap opera radiofonica più longeva del mondo, The Archers, va in onda per la prima volta sulla BBC
- 1951 – Ha luogo il Festival della Gran Bretagna, che promuove le prodezze britanniche nella scienza, nelle arti e nell’industria