Chi era San Valentino? È morto per amore? Dove sono le sue ossa? (Video)

San Valentino era un prete a Roma durante il regno dell’imperatore Claudio II, secondo la tradizione cristiana.

Claudio aveva difficoltà ad arruolare abbastanza soldati per il suo esercito, cosa che attribuiva agli uomini che erano riluttanti a lasciare le loro mogli e famiglie.

“Voleva estendere il suo impero”, ha detto il reverendo Brian McKay, priore del monastero carmelitano di Dublino, Irlanda, che sostiene di avere le ossa di San Valentino nella sua chiesa. “E credeva che per farlo, tutti i suoi giovani dovessero essere disponibili a combattere. E così non voleva che si sposassero.”

Così Claudio proibì matrimoni e fidanzamenti.

“La loro forza doveva essere tenuta puramente per il campo di battaglia”, ha detto McKay in un’intervista al Catholic News Service. “Questo presentava un enorme problema per la chiesa cristiana. Per Valentino, era molto importante che con la nuova religione cristiana la sessualità fosse mantenuta all’interno del sacramento del matrimonio.”

Valentino sfidò l’editto e continuò a celebrare matrimoni. Fu arrestato, picchiato e decapitato. Fu giustiziato il 14 febbraio, intorno al 269 d.C., secondo la tradizione della chiesa. San Valentino, a quanto pare, fu un martire per aver sostenuto l’importanza dell’amore e del matrimonio.

“Ha letteralmente dato la sua vita per raggiungere questo scopo”, ha detto McKay.

Le ossa di San Valentino furono inviate in Irlanda nel 1836, un dono di Papa Gregorio a un prete carmelitano di Dublino, ha detto McKay. La chiesa è un luogo di pellegrinaggio tutto l’anno per gli innamorati.

“Penso che San Valentino parli enormemente dell’importanza dell’impegno, che l’amore non è qualcosa che si ha oggi e che si scarta domani”, ha detto McKay. “Ma che le coppie vengono a San Valentino, sperando che la sua benedizione assicuri che rimangano insieme – impegno, resistenza, costanza, e soprattutto, fede nel sacramento del matrimonio.”