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Chris Benoit

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Stampede Wrestling (1985-1989)

Benoit iniziò la sua carriera nel 1985, nella promozione Stampede Wrestling di Stu Hart. Fin dall’inizio, le somiglianze tra Benoit e Billington furono evidenti, dato che Benoit adottò molte delle sue mosse come il diving headbutt e lo snap suplex; l’omaggio fu completo con la sua fatturazione iniziale come “Dynamite” Chris Benoit. Secondo Benoit, nel suo primo match, tentò il diving headbutt prima di imparare come atterrare correttamente, ed ebbe il fiato corto; disse che non avrebbe mai più fatto la mossa a quel punto. Il suo match di debutto fu un tag team match il 22 novembre 1985, a Calgary, Alberta, dove fece squadra con “The Remarkable” Rick Patterson contro Butch Moffat e Mike Hammer; il team di Benoit vinse il match dopo che Benoit bloccò Moffat con un sunset flip. Il primo titolo che Benoit vinse fu lo Stampede British Commonwealth Mid-Heavyweight Championship il 18 marzo 1988 contro Gama Singh. Durante il suo mandato a Stampede, vinse quattro International Tag Team e altri tre titoli del Commonwealth britannico, ed ebbe una lunga faida con Johnny Smith che durò per oltre un anno, che entrambi gli uomini si scambiarono il titolo del Commonwealth britannico. Nel 1989, Stampede chiuse i battenti, e con una raccomandazione di Bad News Allen, Benoit partì per la New Japan Pro-Wrestling.

New Japan Pro-Wrestling (1986-1994)

Una volta arrivato alla New Japan Pro-Wrestling (NJPW), Benoit passò circa un anno ad allenarsi nel loro “New Japan Dojo” con i wrestler più giovani per migliorare le sue abilità. Mentre era nel dojo, passò mesi a fare attività faticose come push up e spazzare il pavimento prima di salire sul ring. Ha fatto il suo debutto in Giappone nel 1986 con il suo vero nome. Nel 1989, iniziò a indossare una maschera e ad assumere il nome di The Pegasus Kid. Benoit ha detto numerose volte che inizialmente odiava la maschera, ma alla fine è diventata una parte di lui. Con la NJPW, si mise in luce come performer in incontri acclamati dalla critica con luminari come Jushin Thunder Liger, Shinjiro Otani, Black Tiger e El Samurai nella loro divisione junior heavyweight.

Nell’agosto 1990, vinse il suo primo campionato importante, l’IWGP Junior Heavyweight Championship, da Jushin Thunder Liger. Alla fine perse il titolo nel novembre 1990 (e nel luglio 1991 in Giappone e nel novembre 1991 in Messico, la sua maschera) di nuovo a Liger, costringendolo a reinventarsi come Wild Pegasus. Benoit trascorse i due anni successivi in Giappone, vincendo il torneo Best of the Super Juniors due volte nel 1993 e nel 1995. Continuò a vincere il torneo inaugurale Super J-Cup nel 1994, sconfiggendo Black Tiger, Gedo, e The Great Sasuke in finale. Ha lottato fuori dal Nuovo Giappone occasionalmente per competere in Messico e in Europa, dove ha vinto alcuni campionati regionali, tra cui il WWF Light Heavyweight Championship. Ha tenuto quel titolo per più di un anno, avendo molti incontri di oltre quaranta minuti con Villano III.

World Championship Wrestling (1992-1993)

Benoit arrivò per la prima volta alla World Championship Wrestling nel giugno 1992, facendo squadra con il collega canadese Biff Wellington per il torneo NWA World Tag Team Championship; furono sconfitti da Brian Pillman e Jushin Thunder Liger nel primo turno a Clash of the Champions XIX.

Non tornò in WCW fino al gennaio 1993 a Clash of the Champions XXII, sconfiggendo Brad Armstrong. Un mese dopo, a SuperBrawl III, perse contro 2 Cold Scorpio, venendo bloccato a soli tre secondi dal termine dei 20 minuti. Allo stesso tempo, formò un tag team con Bobby Eaton. Dopo che lui ed Eaton persero contro Scorpio e Marcus Bagwell a Slamboree, Benoit tornò in Giappone.

Extreme Championship Wrestling (1994-1995)

Nell’agosto 1994, Benoit iniziò a lavorare con la Extreme Championship Wrestling (ECW) tra un tour e l’altro in Giappone. Fu prenotato come un wrestler dominante, guadagnando notorietà come il “Crippler” dopo aver messo fuori gioco Rocco Rock. Nella sua prima apparizione, Benoit gareggiò in un torneo di una notte a otto uomini per il vacante NWA World Heavyweight Championship, perdendo contro 2 Cold Scorpio nei quarti di finale.

A November to Remember, Benoit ruppe accidentalmente il collo di Sabu nei secondi iniziali del match. L’infortunio avvenne quando Benoit lanciò Sabu con l’intenzione che prendesse un urto “pancake” frontale, ma Sabu tentò di girarsi a mezz’aria e prendere invece un urto di schiena. Non raggiunse la rotazione completa e atterrò quasi direttamente sul collo.

Dopo questo match Benoit tornò negli spogliatoi e scoppiò per la possibilità di aver paralizzato qualcuno. Paul Heyman, il capo booker della ECW all’epoca, ebbe l’idea di continuare il moniker “Crippler” per Benoit. Da quel punto fino alla sua partenza dalla ECW, fu conosciuto come “Crippler Benoit”. Quando tornò in WCW nell’ottobre 1995, la WCW modificò il suo ring name in “Canadian Crippler Chris Benoit”. Nel libro The Rise and Fall of ECW, Heyman commentò che aveva intenzione di usare Benoit come heel dominante per un bel po’ di tempo, prima di mettere il titolo principale della compagnia, l’ECW World Heavyweight Championship, su di lui per essere il campione a lungo termine della compagnia.

Benoit e Dean Malenko vinsero l’ECW World Tag Team Championship – il primo titolo americano di Benoit – da Sabu e The Tazmaniac nel febbraio 1995 a Return of the Funker. Dopo aver vinto, furono iniziati nella stable Triple Threat, guidata dall’ECW World Heavyweight Champion, Shane Douglas, come tentativo di Douglas di ricreare i Four Horsemen, dato che il contingente di tre uomini deteneva tutti e tre i campionati ECW all’epoca (Malenko deteneva anche l’ECW World Television Championship all’epoca). Il team perse il campionato contro The Public Enemy quell’aprile a Three Way Dance. Benoit passò un po’ di tempo in ECW facendo una faida con The Steiner Brothers e riaccendendo la faida con 2 Cold Scorpio. Fu costretto a lasciare la ECW dopo che il suo visto di lavoro scadde; Heyman avrebbe dovuto rinnovarlo, ma non riuscì ad arrivare in tempo, così Benoit lasciò la ECW nell’agosto 1995 per una questione di sicurezza del lavoro e della possibilità di entrare negli Stati Uniti. Fece un tour in Giappone finché la WCW non chiamò.

Ritorno in WCW

The Four Horsemen (1995-1999)

New Japan Pro-Wrestling e World Championship Wrestling (WCW) avevano un rapporto di lavoro, e a causa del loro programma di “scambio di talenti”, Benoit firmò con la WCW alla fine del 1995 insieme ad un certo numero di talenti che lavoravano in New Japan per far parte dell’angle. Come la maggior parte di coloro che arrivarono in WCW nello scambio, iniziò come membro della divisione dei pesi cruiser, avendo lunghi match contro molti dei suoi ex rivali in Giappone su quasi ogni singola trasmissione. Alla fine del 1995, Benoit tornò in Giappone come parte dello “scambio di talenti” per lottare come rappresentante della New Japan nella Super J-Cup: 2nd Stage, sconfiggendo Lionheart nei quarti di finale (ricevette un bye ai quarti di finale per il suo lavoro nel 1995, in modo simile a come era avanzato nell’edizione del 1994) e perdendo contro Gedo in semifinale.

Benoit con un fan durante il suo periodo in WCW

Dopo aver impressionato i superiori con il suo lavoro, è stato avvicinato da Ric Flair e dal booking staff della WCW per diventare un membro dei riformati Four Horsemen nel 1995, insieme a Flair, Arn Anderson e Brian Pillman; Fu introdotto da Pillman come un heel burbero e senza fronzoli simile al suo personaggio ECW, “The Crippler”. Fu portato per aggiungere una nuova dinamica al tormento di Anderson e Flair nei confronti di Hulk Hogan e Randy Savage nella loro “Alliance to End Hulkamania”, che vide gli Horsemen collaborare con The Dungeon of Doom, ma quell’alleanza finì con il leader del Dungeon e booker della WCW, Kevin Sullivan in faida con Pillman. Quando Pillman lasciò bruscamente la compagnia per la WWF, Benoit fu inserito nella sua faida in corso con Sullivan. Questo si concretizzò attraverso un dissenso tra i due in un tag team match con i due riluttanti a fare squadra tra loro contro The Public Enemy, e Benoit fu attaccato da Sullivan a Slamboree. Questo portò i due ad avere violenti scontri ai pay-per-view, che portarono Sullivan a prenotare una faida in cui Benoit aveva una relazione con la moglie nella vita reale di Sullivan e valletta sullo schermo, Nancy (conosciuta anche come Woman). Benoit e Nancy erano costretti a passare del tempo insieme per far sembrare la relazione reale (tenersi per mano in pubblico, condividere camere d’albergo, ecc.).

Questa relazione sullo schermo si sviluppò in una relazione reale fuori dallo schermo. Come risultato, Sullivan e Benoit ebbero una relazione controversa nel backstage. Benoit ha comunque ammesso di avere un certo rispetto per Sullivan, dicendo nel DVD Hard Knocks: The Chris Benoit Story che Sullivan non si prese mai indebite libertà sul ring durante il loro feud, anche se incolpava Benoit di aver rotto il suo matrimonio. Questo continuò per più di un anno con Sullivan che faceva arrestare Benoit dai suoi enforcer in una moltitudine di incontri. Questo culminò in un match di ritiro al Bash at the Beach, dove Benoit sconfisse Sullivan; questo fu usato per spiegare il passaggio di Sullivan a un ruolo dietro le quinte, dove poteva concentrarsi sul suo lavoro iniziale di booking.

Benoit nel 1999

Nel 1998, Benoit ebbe una lunga faida con Booker T. Combatterono per il WCW World Television Championship finché Booker perse il titolo contro Fit Finlay. Booker vinse una serie “Best-of-Seven” che si tenne tra i due per determinare un contendente numero uno. Benoit si portò sul 3 a 1 prima che Booker lo raggiungesse, forzando il settimo e ultimo match a Monday Nitro. Durante il match, Bret Hart si intromise, interferendo per conto di Benoit nel tentativo di farlo entrare nel New World Order. Benoit si rifiutò di vincere in quel modo e disse all’arbitro cosa era successo, facendosi squalificare. Booker rifiutò quella vittoria, optando invece per un ottavo match al Great American Bash per vedere chi avrebbe combattuto contro Finlay più tardi quella sera. Booker vinse il match finale e continuò a battere Finlay per il titolo. Questo feud elevò significativamente le carriere di entrambi gli uomini come concorrenti singoli, ed entrambi rimasero in cima al midcard in seguito.

Nel 1999, Benoit fece squadra con Dean Malenko ancora una volta e sconfisse Curt Hennig e Barry Windham per vincere il WCW World Tag Team Championship. Questo portò ad una riformazione dei Four Horsemen con i campioni di tag team, Anderson, e Steve “Mongo” McMichael. I due diedero la caccia al tag team championship per diversi mesi, feudando con squadre come Raven e Perry Saturn o Billy Kidman e Rey Mysterio, Jr.

The Revolution e World Heavyweight Champion (1999-2000)

Dopo un litigio con Anderson e McMichael, Benoit e Malenko lasciarono gli Horsemen; vinse il WCW United States Heavyweight Championship prima di riunire Malenko, Perry Saturn e Shane Douglas per formare “The Revolution”.

The Revolution era una stable heel di wrestler più giovani che si sentivano offesi (sia kayfabe che legittimamente) dal management della WCW, credendo che non avessero mai dato loro la possibilità di diventare delle star, spingendo invece wrestler più vecchi e affermati, nonostante la loro allora discutibile dignità delle loro spinte. Questo portò la Revolution a separarsi dalla WCW e a formare la propria nazione, con tanto di bandiera. Questo portò ad un certo attrito tra Benoit e il leader Douglas, che mise in discussione il cuore di Benoit nel gruppo, inducendo Benoit a lasciare il gruppo, diventando così face, e ad avere la propria crociata contro le top star, vincendo il Television title un’altra volta e lo United States title da Jeff Jarrett in un ladder match. Nell’ottobre 1999 su Nitro a Kansas City, Missouri, Benoit lottò contro Bret Hart come tributo a Owen Hart, che era recentemente morto a causa di un malfunzionamento delle attrezzature. Hart sconfisse Benoit per sottomissione, e i due ricevettero una standing ovation, e un abbraccio dal ring announcer ospite, Harley Race.

Benoit non era contento di lavorare per la WCW. Un ultimo tentativo nel gennaio 2000 fu fatto per cercare di tenerlo con la WCW, mettendogli addosso il vacante WCW World Heavyweight Championship sconfiggendo Sid Vicious a Souled Out. Tuttavia, a causa di disaccordi con la dirigenza e per protestare contro la promozione di Kevin Sullivan a head booker, Benoit lasciò la compagnia il giorno dopo insieme ai suoi amici Eddie Guerrero, Dean Malenko e Perry Saturn, rinunciando al suo titolo nel processo. La WCW si rifiutò poi di riconoscere la vittoria di Benoit come un regno ufficiale del titolo, e il regno del titolo di Benoit non era elencato nella lineage del titolo su WCW.com. Tuttavia, la WWF riconobbe la vittoria del titolo di Benoit, e il regno del titolo di Benoit è ancora elencato nella lineage del titolo su WWE.com. Benoit trascorse le settimane successive in Giappone prima di dirigersi verso la WWF, che riconobbe la sua vittoria del WCW World Heavyweight Championship e lo presentò come ex campione del mondo.

World Wrestling Federation/Entertainment (2000-2007)

The Radicalz e il teaming con Chris Jericho (2000-2001)

Articolo principale: The Radicalz
Benoit fu squalificato dal King of the Ring 2000 per aver usato una sedia contro Rikishi

Insieme a Guerrero, Saturn, e Malenko, Benoit debuttò nella WWF come stabile che divenne noto come The Radicalz. Dopo aver perso i loro “tryout match” al loro ingresso, i Radicalz si allinearono con il WWF Champion Triple H e divennero una fazione heel. Benoit vinse rapidamente il suo primo titolo nella WWF poco più di un mese dopo a WrestleMania 2000, pinning Chris Jericho in un triple threat match per vincere l’Intercontinental Championship di Kurt Angle. Fu anche in questo periodo che Benoit lottò nei suoi primi eventi principali in pay-per-view della WWF, sfidando The Rock per il WWF Championship a Fully Loaded in luglio e come parte di un fatal four way title match a Unforgiven in settembre. In entrambe le occasioni Benoit sembrò aver vinto il titolo, solo per avere la decisione annullata dall’allora commissario della WWF Mick Foley a causa di un imbroglio da parte di Benoit. Benoit entrò contemporaneamente in una lunga faida con Jericho per il titolo Intercontinentale, con i due che si incontrarono a Backlash, Judgment Day e SummerSlam; Benoit vinse tutti e tre gli incontri. La faida culminò infine con la sconfitta di Jericho contro Benoit in un ladder match alla Royal Rumble del gennaio 2001. Benoit vinse il titolo Intercontinentale tre volte tra l’aprile 2000 e il gennaio 2001.

All’inizio del 2001, Benoit si staccò dai The Radicalz (che si erano riformati tre mesi prima) e divenne face, feudando prima con i suoi ex compagni di stable e poi con Kurt Angle, con cui lottò e perse a WrestleMania X-Seven. Ottenne una certa vendetta dopo aver battuto Angle in un “Ultimiate Submission” match a Backlash. La faida continuò dopo che Benoit rubò la cara medaglia d’oro olimpica di Angle. Questo culminò in un match a Judgment Day dove Angle vinse un due su tre con l’aiuto di Edge e Christian. In risposta, Benoit fece squadra con il suo ex rivale Jericho per sconfiggere Edge e Christian nel Tag Team Turmoil match di quella notte.

La notte successiva a Raw Is War, Benoit e Jericho sconfissero i WWF Tag Team Champions Stone Cold Steve Austin e Triple H per il titolo. La coppia usò la vittoria come trampolino di lancio per sfidare Austin per il suo WWF Championship. Benoit ottenne due match per il titolo la settimana successiva, prima perdendo in modo simile al Montreal Screwjob a Calgary e poi perdendo in un match ravvicinato nella città natale di Benoit, Edmonton. Tuttavia, Benoit subì un infortunio al collo in un four-way TLC match che richiese un intervento chirurgico con il Dr. Lloyd Youngblood. Nonostante ciò, continuò a lottare fino al King of the Ring, dove fu bloccato in un triple threat match contro Austin e Jericho. Benoit saltò l’anno successivo a causa del suo infortunio al collo, perdendo l’intera storyline di Invasion.

Inseguimenti e regni del campionato (2002-2003)

Benoit al Tribute to the Troops del 2003

Durante il primo draft WWF, fu il terzo wrestler scelto da Vince McMahon per far parte del nuovo roster di SmackDown! anche se era ancora nella lista degli infortunati. Tuttavia, quando tornò, lo fece come membro del roster di Raw. Nella sua prima notte di ritorno, divenne nuovamente heel e si allineò con Eddie Guerrero, e feudò brevemente con Stone Cold Steve Austin. Lui e Guerrero furono poi spostati a SmackDown! durante una storyline “open season” sui contratti dei wrestler, con Benoit che portò con sé il suo Intercontinental Championship appena vinto. Rob Van Dam sconfisse Benoit a SummerSlam e restituì il titolo a Raw.

Dopo essere tornato a SmackDown!, intraprese una faida con Kurt Angle in cui lo sconfisse a Unforgiven. Il 20 ottobre 2002, a No Mercy, fece squadra con Angle per vincere un torneo per incoronare i primi WWE Tag Team Champions. Diventarono tweeners dopo aver tradito i Los Guerreros. A Rebellion, Benoit e Angle fecero la loro difesa del titolo con successo, sconfiggendo i Los Guerreros. Persero i campionati contro Edge e Rey Mysterio nella puntata del 7 novembre di SmackDown! in un two-out-of-three falls match. Ricevettero una rivincita a Survivor Series in un triple threat elimination match contro Edge e Mysterio e Los Guerreros, ma non riuscirono a vincere i titoli dopo essere stati il primo team eliminato. Il team si sciolse poco dopo e Benoit divenne un face.

Angle vinse il suo terzo WWE Championship da Big Show ad Armageddon, e Benoit lo affrontò per il titolo alla Royal Rumble del 2003. Il match fu molto apprezzato dai fan e dalla critica. Anche se Benoit perse il match, ricevette una standing ovation per i suoi sforzi. Benoit tornò nei ranghi del tag team, facendo squadra con il rientrante Rhyno.

A WrestleMania XIX, i WWE Tag Team Champions, Team Angle (Charlie Haas e Shelton Benjamin), misero in gioco i loro titoli contro Benoit e il suo partner Rhyno e Los Guerreros in un triple threat tag team match. Il Team Angle mantenne quando Benjamin bloccò Chavo.

Nell’aprile 2003, dopo WrestleMania XIX, Benoit feudò poi con John Cena (indossando una maglietta con la scritta “Toothless Aggression”) e The Full Blooded Italians, facendo occasionalmente squadra con Rhyno.

Nel giugno 2003, il WCW United States Championship fu riattivato e rinominato WWE United States Championship, e Benoit partecipò al torneo per il titolo. Perse nel match finale contro Eddie Guerrero a Vengeance. I due litigarono per il titolo per il mese successivo, e Benoit continuò a sconfiggere personaggi come A-Train a No Mercy, Big Show, ed eliminando Brock Lesnar per sottomissione alle Survivor Series come parte di un Survivor Series elimination tag team match tra il Team Angle contro il Team Lesnar. Come risultato, Benoit sfidò Lesnar per il WWE Championship nella puntata del 4 dicembre di SmackDown!, ma perse dopo essere svenuto alla presa di sottomissione Brock Lock di Lesnar. Il General Manager Paul Heyman ebbe una vendetta contro Benoit insieme a Lesnar, impedendogli di ottenere una shot al titolo WWE di Lesnar.

World Heavyweight Champion (2004-2005)

Quando Benoit vinse un match di qualificazione per la Royal Rumble 2004 contro i Full Blooded Italians in un handicap match con John Cena, Heyman lo nominò come numero uno. Il 25 gennaio 2004, vinse la Royal Rumble eliminando per ultimo Big Show, guadagnandosi così una shot al titolo mondiale a WrestleMania XX. Divenne solo il secondo performer della WWE a vincere la Royal Rumble come numero uno insieme a Shawn Michaels. Essendo Benoit del marchio SmackDown! all’epoca, si presumeva che avrebbe gareggiato per il campionato del suo marchio, il WWE Championship. Tuttavia, Benoit sfruttò una “scappatoia” nelle regole e fu scambiato a Raw la notte successiva per annunciare che invece avrebbe sfidato il World Heavyweight Champion Triple H a WrestleMania. Anche se l’incontro era originariamente destinato ad essere un match uno contro uno, Shawn Michaels, il cui Last Man Standing match contro Triple H alla Royal Rumble per il World Heavyweight Championship finì in parità, pensò che meritasse di essere nel main event. Quando fu il momento per Benoit di firmare il contratto che lo metteva nel main event, Michaels gli diede un super calcio e firmò il suo nome sul contratto, che alla fine portò ad un Triple Threat match tra Michaels, Benoit e il campione, Triple H.

Benoit con l’amico intimo Eddie Guerrero, celebrando i rispettivi campionati mondiali a WrestleMania XX

Il 14 marzo, 2004, a WrestleMania XX, Benoit vinse il World Heavyweight Championship costringendo Triple H a fare un tap out alla sua mossa di sottomissione caratteristica, la Crippler Crossface, in un match molto acclamato. Il match segnò la prima volta che l’evento principale di WrestleMania si concluse con una sottomissione. Dopo il match, Benoit celebrò la sua vittoria con l’allora WWE Champion in carica Eddie Guerrero. Il rematch si tenne a Backlash nella città natale di Benoit, Edmonton. Fu Michaels che finì per sottomettersi alla Sharpshooter di Benoit, permettendo a Benoit di conservare il titolo. La notte successiva a Calgary, lui ed Edge vinsero il World Tag Team Championship da Batista e Ric Flair, rendendo Benoit un doppio campione.

In seguito alle vittorie, Benoit ed Edge si impegnarono in una rivalità con La Résistance per il World Tag Team Championship, che vide una serie di incontri (compresa la perdita dei titoli contro La Résistance nella puntata di Raw del 31 maggio), mentre contemporaneamente si confrontarono con Kane per il World Heavyweight Championship. Benoit lottò in due match a Bad Blood nelle rispettive rivalità; lui ed Edge non riuscirono a riconquistare il World Tag Team Championship (vincendo per squalifica quando Kane interferì) mentre difese con successo il World Heavyweight Championship contro Kane. Un mese dopo a Vengeance, Benoit mantenne il titolo contro Triple H.

Il 15 agosto 2004, Benoit fu sconfitto da Randy Orton per il World Heavyweight Championship a SummerSlam. Benoit poi fece squadra con William Regal a Unforgiven contro Ric Flair e Batista in uno sforzo vincente. Benoit poi litigò con Edge (che si era trasformato in un heel arrogante e presuntuoso), portando al Taboo Tuesday dove Benoit, Edge e Shawn Michaels furono tutti messi in un sondaggio per vedere chi avrebbe affrontato Triple H per il titolo World Heavyweight quella notte. Michaels ricevette il maggior numero di voti e come risultato, Edge e Benoit furono costretti a fare squadra per affrontare i World Tag Team Champions, La Résistance, nella stessa notte. Tuttavia, Edge abbandonò Benoit durante il match e Benoit fu costretto ad affrontare entrambi i membri de La Résistance da solo. Lui ed Edge riuscirono comunque a riconquistare il World Tag Team Championship. Persero nuovamente i titoli a favore de La Résistance nella puntata di Raw del 1º novembre. A Survivor Series, Benoit si schierò con il team di Randy Orton mentre Edge si schierò con il team di Triple H, e mentre Edge riuscì a bloccare Benoit dopo un Pedigree, il team di Orton vinse.

La faida Benoit-Edge terminò a New Year’s Revolution in un Elimination Chamber match, che entrambi persero. Il feud si interruppe bruscamente, in quanto Edge feudò con Shawn Michaels, e Benoit entrò nella Royal Rumble, durando più a lungo di qualsiasi concorrente prima di essere eliminato da Ric Flair. I due continuarono poi ad avere dei match nelle settimane successive fino a quando i due, Chris Jericho, Shelton Benjamin, Kane, e Christian furono inseriti nel Money in the Bank ladder match a WrestleMania 21. Edge vinse il match facendo cadere Benoit dalla scala spaccandogli il braccio con una sedia. La faida culminò infine in un Last Man Standing match a Backlash, che Edge vinse con un colpo di mattone alla nuca di Benoit.

United States Champion (2005-2007)

Il 9 giugno, Benoit fu richiamato a SmackDown! dopo essere stato il primo uomo selezionato dal marchio SmackDown! nella Draft Lottery del 2005 e partecipò ad una rivoluzione in stile ECW contro gli heel di SmackDown! Benoit apparve a ECW One Night Stand, sconfiggendo Eddie Guerrero.

Benoit nel settembre 2005 tenendo il WWE United States Championship

Il 24 luglio a The Great American Bash, Benoit non riuscì a vincere il WWE United States Championship da Orlando Jordan, ma vinse un rematch a SummerSlam in 25 secondi. Benoit vinse poi tre match consecutivi contro Jordan in meno di un minuto. Benoit in seguito lottò contro Booker T in gare amichevoli, fino a quando Booker e sua moglie, Sharmell, tradirono Benoit dal titolo degli Stati Uniti nella puntata del 21 ottobre di SmackDown!.

Il 13 novembre 2005, Eddie Guerrero fu trovato morto nella sua stanza d’albergo. La notte seguente, Raw tenne uno spettacolo di tributo a Guerrero ospitato da entrambi i lottatori di Raw e SmackDown! Benoit era devastato dalla perdita del suo migliore amico e fu molto emotivo durante una serie di testimonianze video, finendo per crollare davanti alla telecamera. La stessa settimana su SmackDown! (registrato la stessa notte di Raw), Benoit sconfisse Triple H in un match tributo al suo amico caduto. Dopo la contesa, Benoit, Triple H e Dean Malenko si radunarono tutti sul ring e indicarono il cielo in segno di saluto a Guerrero.

Dopo le polemiche per un match per lo United States Championship contro Booker T, Theodore Long organizzò una serie “Best of Seven” tra i due. Booker T vinse tre volte di fila (a Survivor Series, il 29 novembre SmackDown! Special, e la puntata del 9 dicembre di SmackDown!), a causa soprattutto dell’interferenza di Sharmell, e Benoit affrontò l’eliminazione nella serie. Benoit vinse il quarto match per rimanere in vita ad Armageddon, ma dopo il match, Booker subì un legittimo infortunio all’inguine, e Randy Orton fu scelto come controfigura. Benoit sconfisse Orton due volte per squalifica negli episodi del 30 dicembre e del 6 gennaio di SmackDown! Tuttavia, nel settimo e ultimo match, Orton sconfisse Benoit con l’aiuto di Booker T, Sharmell e Orlando Jordan, e Booker conquistò lo United States Championship. Benoit feudò con Orton per un breve periodo, prima di sconfiggere Orton in un No Holds Barred match nella puntata del 27 gennaio di SmackDown! tramite la Crippler Crossface. A Benoit fu data un’ultima possibilità allo United States Championship a No Way Out e la vinse facendo sottomettere Booker alla Crippler Crossface, ponendo fine al feud.

La settimana successiva a SmackDown!, Benoit ruppe kayfabe la mano di John Bradshaw Layfield (JBL) (JBL in realtà aveva bisogno di un intervento chirurgico per rimuovere una ciste). Un match fu organizzato per i due a WrestleMania 22 per il titolo di Benoit, e per le successive settimane, si attaccarono a vicenda. A WrestleMania, JBL vinse il match con una culla illegale per vincere il titolo. Benoit usò la sua clausola di rivincita due settimane dopo in uno steel cage match su SmackDown!, ma JBL vinse nuovamente con tattiche illegali. Benoit entrò nel torneo King of the Ring, solo per essere sconfitto da Finlay nel round di apertura nella puntata del 5 maggio di SmackDown!, dopo che Finlay colpì il collo di Benoit con una sedia ed eseguì una Celtic Cross. A Judgment Day, Benoit ottenne una certa vendetta sconfiggendo Finlay con la Crippler Crossface in un grudge match. Nella successiva puntata di SmackDown!, Mark Henry brutalizzò Benoit durante il loro match, procurandogli (kayfabe) lesioni alla schiena e alle costole e facendolo sanguinare dalla bocca. Benoit si prese poi un anno sabbatico per curare i fastidiosi infortuni alla spalla.

L’8 ottobre, Benoit fece il suo ritorno a No Mercy, sconfiggendo William Regal in un match a sorpresa. Più tardi quella settimana, vinse il suo quinto United States Championship da Mr. Kennedy. Benoit si impegnò poi in una faida con Chavo e Vickie Guerrero. Voleva delle risposte dai Guerrero per il loro comportamento avventato nei confronti di Rey Mysterio, ma fu evitato dai due e alla fine fu aggredito. Questo portò i due a intraprendere una faida con match per il titolo a Survivor Series e Armageddon, match che Benoit vinse. La faida culminò con un ultimo match per il titolo come No disqualification match, anch’esso vinto da Benoit. In seguito, Montel Vontavious Porter (MVP), che sosteneva di essere l’uomo migliore per detenere il titolo degli Stati Uniti, sfidò Benoit per il titolo a WrestleMania 23, dove Benoit mantenne. La loro rivalità continuò con risultati simili ancora a Backlash. A Judgment Day, tuttavia, MVP ebbe la meglio e vinse il titolo in un two out of three falls match, ponendo così fine al feud. Benoit avrebbe lottato con MVP un’ultima volta a Saturday Night’s Main Event XXXIV il 28 maggio, (trasmesso il 2 giugno), in uno sforzo vincente in un tag-team match in cui Benoit fece coppia con Batista e MVP fece coppia con l’allora-World Heavyweight Champion Edge. Avrebbe poi lottato con Edge nel suo ultimo match sul marchio SmackDown! in uno sforzo perdente a Raw.

ECW (2007)

Nell’episodio di Raw dell’11 giugno, Benoit fu draftato da SmackDown! a ECW come parte del draft WWE 2007 dopo aver perso contro il campione del mondo ECW Bobby Lashley. Il 19 giugno, Benoit lottò il suo ultimo incontro, sconfiggendo Elijah Burke in un match per determinare chi avrebbe gareggiato per il vacante ECW World Championship a Vengeance il 24 giugno. Dal momento che Lashley era stato draftato a Raw, aveva reso vacante il titolo.

Benoit perse gli house show del fine settimana, dicendo ai funzionari della WWE che sua moglie e suo figlio stavano vomitando sangue a causa di un’intossicazione alimentare. Quando non si presentò al pay-per-view, gli spettatori furono informati che non era in grado di competere a causa di una “emergenza familiare” e fu sostituito nel match per il titolo da Johnny Nitro, che vinse il match e divenne ECW World Champion. La folla passò la maggior parte del match a cantare per Benoit. La dirigente della WWE Stephanie McMahon indicò in seguito che Benoit avrebbe sconfitto CM Punk per il campionato se fosse stato presente all’evento. Il wrestler e lottatore professionista Bob Sapp, che la WWE aveva cercato di ingaggiare prima che una disputa contrattuale con la K-1 lo rendesse impossibile, riferì che sarebbe stato inserito in un angle con Benoit nel caso in cui fosse stato in grado di debuttare.

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