Coltivare l’energia sessuale, parte prima: per le donne
L’energia sessuale può essere vista come il tipo più potente di energia creativa. Anche se scegliete di non procreare o se vi impegnate in un sesso che non porterebbe mai al concepimento, state co-creando un’esperienza con un altro essere umano.
~Myisha Battle
Attività che una volta erano rinvigorenti possono diventare più impegnative con l’età, come fare l’amore. C’è una mentalità che permea le nostre concezioni intorno al sesso, con in testa l’idea che le donne oltre una certa età non siano più interessate.
Ci può essere un granello di verità in queste concezioni perché non abbiamo tenuto conto che con l’età il nostro corpo cambia e i nostri livelli di energia possono diminuire insieme alla nostra fisiologia.
Tuttavia, se siamo desiderosi di continuare un’esperienza sessuale appagante, ma ci sentiamo intimoriti, possiamo adattarci. Le passioni che possiamo aver perso lungo la strada possono essere riavviate con una mente aperta e un piccolo sforzo creativo.
Pratica taoista per coltivare l’energia sessuale
La pratica taoista per coltivare l’energia sessuale è uno degli otto pilastri della filosofia taoista. Questo pilastro è un antico studio che ha sviluppato tecniche per aumentare il piacere e la spiritualità del rapporto sessuale. La pratica insegna agli uomini e alle donne come incanalare la loro energia in uno stato di coscienza superiore e contemporaneamente raggiungere i livelli più profondi di piacere.
Il viaggio diventa il punto culminante. Non c’è più il wham bam grazie, signora, e l’andare per il climax; invece, può diventare un preliminare senza fine, con interludi stuzzicanti per ore e giorni.
E’ qui che meno diventa più di quanto si possa immaginare
C’è anche un equilibrio tra sforzo e rilascio. Controllare o fare troppo è quando dobbiamo imparare a fare meno; è qui che meno diventa più di quanto si possa immaginare. Una volta che lasciamo andare le nostre idee preconcette e le menti limitanti, si possono sbloccare le porte dei regni più profondi della coscienza. Il rilascio della rigidità nella morbidezza della resa può trasportarci fuori dal nostro corpo in un mondo dove il tempo cessa di esistere.
Poiché la donna ha una capacità infinita di ricevere e raggiungere l’orgasmo, e la fisiologia maschile lo limita, la pratica taoista sposta l’attenzione sul piacere della donna, e il maschio ne trae molta soddisfazione, spesso ritardando la sua gratificazione per lunghi periodi. Impariamo che invece di uno sforzo vigoroso, trascendiamo in un movimento quasi impercettibile, che ci porta ognuno più in profondità in uno stato di beatitudine. È in questo stato che è l’essenza della pratica taoista.
Gli esercizi di queste pratiche sono molto interni, e da soli sono un ottimo punto di partenza. La vagina è un muscolo e, come ogni muscolo, ha bisogno di esercizio. Una volta superato l’imbarazzo e la timidezza, possiamo scoprire molte cose belle. Il fatto di avere o meno un uomo con cui continuare la pratica non è essenziale. Possiamo sviluppare nuove altezze di piacere.
Per le donne
I benefici della pratica sono duplici. Avere la padronanza delle camere della nostra donna permetterà ai nostri orgasmi di diventare più profondi. E in secondo luogo, la vagina è collegata ad un’intricata mappa riflessologica che si collega a diverse emozioni e sistemi di organi. Per esempio, la cervice è collegata al cuore, che è collegato al nervo vago, il nervo cranico più lungo del nostro corpo. Si dice che il nervo vago arrivi fino al nostro chakra della corona. Per stimolare il nostro piacere e la nostra guarigione interiore, cominciamo con le basi e l’elemento essenziale, che è il controllo dei nostri muscoli.
Pensate alla camera della vostra femminilità come a tre parti, il primo o terzo di apertura, il terzo centrale, e il terzo superiore con la cervice alla corona.
Cominciamo imparando a isolare e controllare ogni sezione. Mettetevi comodi. Mi piace sdraiarmi. Cominciate a focalizzare la vostra attenzione sullo stringere o contrarre solo il terzo iniziale. Una volta che ci riesci, tienilo contratto mentre continui verso il centro. Tenendo strette entrambe le sezioni, passate al terzo superiore. Tutta la tua femminilità dovrebbe essere tesa e contratta. Ora vai all’inverso: rilascia solo il terzo superiore la parte superiore alla cervice, poi il centro, e infine l’apertura. Puoi pensare che sia come attirare l’energia su una sezione alla volta, poi rilasciarla al contrario. Potrebbe essere equiparato alla respirazione in tre parti in alcune forme di pranayama.
Pratica fino a quando non diventa un movimento controllato e fluido. La forza della nostra femminilità gioca una parte integrante nella capacità di impegnarsi e sperimentare livelli elevati di eccitazione e piacere.
Una volta che abbiamo imparato questo primo passo, possiamo iniziare a praticare con un partner o con giocattoli.
Le tecniche taoiste trasformano il fisico in spirituale. Un tempo si faceva uno sforzo vigoroso su tutto il corpo per raggiungere il piacere, ora gli sforzi fisici si attenuano, sostituiti da un’esperienza profonda e profonda in cui la soddisfazione si amplifica di mille volte.