Articles

Come Alan Turing ha decifrato il codice Enigma

Turingery e Delilah

Nel luglio 1942, Turing sviluppò una complessa tecnica di decifrazione dei codici che chiamò ‘Turingery’. Questo metodo alimentò il lavoro di altri a Bletchley per capire la macchina cifrante ‘Lorenz’. Lorenz criptava messaggi strategici tedeschi di grande importanza: la capacità di Bletchley di leggerli contribuì notevolmente allo sforzo bellico degli Alleati.

Turing si recò negli Stati Uniti nel dicembre 1942, per consigliare l’intelligence militare americana nell’uso delle macchine Bombe e per condividere la sua conoscenza di Enigma. Mentre era lì, vide anche gli ultimi progressi americani su un sistema di cifratura vocale top secret. Turing tornò a Bletchley nel marzo 1943, dove continuò il suo lavoro di crittoanalisi. Più tardi durante la guerra, sviluppò un dispositivo di codifica del parlato che chiamò ‘Delilah’. Nel 1945, Turing fu premiato con l’OBE per il suo lavoro in tempo di guerra.

La macchina universale di Turing

Nel 1936, Turing aveva inventato un ipotetico dispositivo di calcolo che divenne noto come “macchina universale di Turing”. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, continuò la sua ricerca in questo campo, basandosi sul suo lavoro precedente e incorporando tutto ciò che aveva imparato durante la guerra. Mentre lavorava per il National Physical Laboratory (NPL), Turing pubblicò un progetto per l’ACE (Automatic Computing Engine), che fu probabilmente il precursore del computer moderno. Il progetto ACE non fu portato avanti, tuttavia, ed egli in seguito lasciò il NPL.

Legacy

Nel 1952, Alan Turing fu arrestato per omosessualità – che allora era illegale in Gran Bretagna. Fu giudicato colpevole di “grave indecenza” (questa condanna è stata ribaltata nel 2013) ma evitò una condanna al carcere accettando la castrazione chimica. Nel 1954, fu trovato morto per avvelenamento da cianuro. Un’inchiesta stabilì che si trattava di suicidio.

L’eredità della vita e del lavoro di Alan Turing non è venuta completamente alla luce fino a molto tempo dopo la sua morte. Il suo impatto sull’informatica è stato ampiamente riconosciuto: l’annuale “Turing Award” è stato il più alto riconoscimento in quel settore dal 1966. Ma il lavoro di Bletchley Park – e il ruolo di Turing nel decifrare il codice Enigma – è stato tenuto segreto fino agli anni ’70, e la storia completa non è stata conosciuta fino agli anni ’90. È stato stimato che gli sforzi di Turing e dei suoi colleghi decifratori di codici hanno accorciato la guerra di diversi anni. Quello che è certo è che salvarono innumerevoli vite e contribuirono a determinare il corso e l’esito del conflitto.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *