Articles

Come far nascere il travaglio

L’ananas induce il travaglio?

Potrebbe sembrare un po’ strano, ma l’ananas contiene un enzima chiamato bromelina che si pensa ammorbidisca la cervice e aiuti a favorire il travaglio. Questa è la buona notizia; la cattiva notizia è che dovrai mangiare un sacco di ananas perché questo abbia un impatto reale, e mangiare così tanto ananas potrebbe sconvolgere il tuo stomaco. Consigliamo cautela con questo possibile modo di aiutare ad indurre il travaglio!

Può mangiare cibo piccante come il curry aiutare a provocare il travaglio?

C’è una teoria – e ricorda, è solo una teoria – che il sistema digestivo e la cervice sono strettamente collegati. Quindi, se dai al tuo sistema digestivo una piccola spinta con il cibo piccante, è stato suggerito che potresti stimolare la tua cervice. Se ti piacciono i cibi piccanti puoi provare – ma fai attenzione ai possibili effetti collaterali indesiderati di indigestione, bruciore di stomaco o viaggi di emergenza al bagno!

L’agopuntura aiuta ad indurre il travaglio?

L’agopuntura esiste da secoli ed è stata usata per indurre il travaglio nelle donne che sono in ritardo. Ci sono stati solo pochi studi a sostegno di questo, ma uno studio ha dimostrato che ha aiutato a indurre il travaglio nell’88% delle mamme in attesa. L’agopuntura comporta l’inserimento di aghi in punti specifici del corpo. Si pensa che questo stimoli l’energia all’interno del tuo corpo ad agire su una specifica funzione d’organo o sistema. Un numero crescente di ostetriche si sta formando all’agopuntura, ma ovviamente se vuoi fare un tentativo, è molto importante che tu veda solo qualcuno specificamente addestrato all’agopuntura durante la gravidanza.

E’ vero che l’ipnosi può aiutare a provocare il travaglio?

Non c’è nessuno studio che provi definitivamente che l’ipnosi possa aiutare ad indurre il travaglio, ma può aiutare a rilassarti. Se ti senti un po’ nervosa o stressata per il parto – il che è perfettamente naturale – il tuo corpo potrebbe non rilasciare l’ormone ossitocina che aiuta a scatenare il travaglio. Quindi, se sai che l’ipnosi ti rilasserà, allora vale certamente la pena provare.

Ho sentito che gonfiare dei palloncini può aiutare a indurre il travaglio, è vero?

Per quanto strano possa sembrare, c’è una teoria che suggerisce che la pressione esercitata sull’addome gonfiando un palloncino può aiutare a iniziare il travaglio. Se non sai più che pesci pigliare e sei in ritardo, non c’è niente di male nel fare un tentativo!

Ci sono cose che dovrei evitare quando cerco di indurre il travaglio?

Anche se alcune mamme giurano su questi metodi, e potresti averne sentito parlare, i seguenti modi possibili per indurre il travaglio comportano tutti potenziali rischi per te e il tuo piccolo. Raccomandiamo di usarli solo se discussi prima con la tua ostetrica o il tuo ostetrico:

  • Olio di ricino. Alcune persone credono che porti il travaglio perché agisce come un lassativo. Ma può anche provocare gravi diarree.
  • Tè di foglie di lampone. Molte mamme in attesa lo bevono durante la gravidanza perché si crede che prepari il corpo al parto aiutando a tonificare i muscoli dell’utero. Tuttavia, il tè di foglie di lampone non dovrebbe essere usato per provocare il travaglio perché la stimolazione improvvisa può provocare forti contrazioni che possono essere dannose per il tuo bambino.
  • Rimedi omeopatici ed erboristici. Non ci sono molte prove a sostegno del fatto che portino al travaglio, e in alcuni casi possono essere dannosi per il tuo bambino, quindi meglio stare alla larga.

Ricorda che è sempre meglio quando il travaglio arriva naturalmente. Se raggiungi le 42 settimane, il tuo medico e l’ostetrica ti offriranno di indurti il travaglio. Se scegliete di non prendere questa induzione, è consigliabile che lasciate che i medici controllino il vostro bambino da vicino, poiché il vostro piccolo potrebbe essere a rischio di complicazioni. Se stai pensando di provare uno di questi metodi, consulta prima la tua ostetrica per un consiglio, e ricorda, la via naturale è sempre la migliore per te e per il tuo bambino.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *