Come fare un tampone per l’influenza: Raccolta di campioni di tampone floccato
Per 13 anni, i Centers for Disease Control and Prevention hanno mappato i focolai di influenza come si sono verificati in diversi stati durante la stagione influenzale. La stagione influenzale 2018 sta confezionando un pugno più grande e più ampio. Per la prima volta, dicono i funzionari, le persone in ogni tasca degli Stati Uniti continentali stanno sperimentando sintomi influenzali allo stesso tempo.
Secondo i rapporti dei media, all’inizio di gennaio il numero di decessi di bambini attribuibili all’influenza in questa stagione ha raggiunto 20. E la stagione dovrebbe durare fino a metà aprile.
Così, è più importante che mai che il vostro staff sia preparato a raccogliere e analizzare campioni di influenza.
Test dei tamponi influenzali: Perché usare i tamponi floccati?
L’American Society for Microbiology (ASM) raccomanda i tamponi floccati nasofaringei (NP) come il dispositivo preferito per la raccolta di campioni per i test dell’influenza.
A livello microscopico, i tamponi con punta sintetica sono più abrasivi del cotone. Per questo motivo, i tamponi floccati mostrano un recupero e un’eluizione dei campioni superiori. I tamponi floccati forniscono una migliore raccolta del campione grazie alla loro punta a spazzola simile al velluto, che rilascia un numero maggiore di cellule bersaglio e trattiene un campione più liquido rispetto ai tamponi con punta in schiuma.
Molti medici trovano che l’uso dei tamponi floccati per i test con tamponi nasali sia più facile da usare e i pazienti riportano meno disagio rispetto ad altri tipi di tamponi.
Quali test trarranno vantaggio dai tamponi floccati?
I tamponi floccati sono ideali per i tradizionali metodi di coltura virale così come per i test immunoenzimatici (EIA), i test con anticorpi fluorescenti diretti (DFA) e i test molecolari compresa la PCR in tempo reale. I tamponi floccati sono offerti con manici in plastica flessibile per la facilità d’uso e il comfort del paziente.
Tampone nasale per l’influenza: Quale test?
I due tipi più comuni di test per l’influenza sono il test diagnostico rapido per l’influenza (RIDT) e il più tradizionale test di coltura cellulare virale. Entrambi questi test si basano su tamponi NP, tamponi della gola, lavaggi NP o bronchiali, aspirato nasale o endotracheale, o test dell’espettorato. Il tampone NP con tamponi floccati è il metodo preferito.
Tamponi NP per l’influenza
Come suggerisce il nome, il rinofaringe è la parte della faringe sopra il palato molle che è continua con i passaggi nasali.
*Nota bene: quando si raccolgono i campioni, si raccomanda di indossare un adeguato equipaggiamento di protezione personale (guanti, maschera chirurgica, protezione per gli occhi).
Una raccolta di tamponi NP per l’influenza è meglio eseguita seguendo questi passaggi:
- Scegliere un tampone con un manico di plastica flessibile e una punta a fiocco, come Puritan’s 25-3317-U.
- Inserire il tampone in una narice dritto all’indietro (non verso l’alto) e orizzontalmente al rinofaringe fino alla distanza misurata sul manico del tampone.
- Ruotare il tampone fino a 5 volte e tenerlo in posizione per 5-10 secondi per raccogliere il materiale del campione.
- Rimuovere il tampone e inserirlo in una fiala contenente 1-3ml di mezzo di trasporto virale.
- Frangere il manico del tampone sulla linea di rottura segnata.
- Etichettare la fiala con le informazioni appropriate sul paziente.