Come mucche e lattaie ci hanno dato i vaccini
Vaccini, dalla parola latina vacca che significa mucca.
Sì, mucca!
Mentre molti sanno che il primo vaccino in assoluto fu per il vaiolo, molte persone non sanno del ruolo delle mucche nello sviluppo di quel vaccino.
Un recente episodio del podcast Planet Money di NPR ha scavato un po’ più a fondo in questa storia.
Alcuni esperti dicono che il vaiolo risale addirittura al VI secolo. La devastante malattia del vaiolo era molto contagiosa, aveva un tasso di mortalità del 30% e lasciava cicatrici visibili sui sopravvissuti.
Il concetto di immunità esisteva ma non era stato esplorato a fondo.
A un certo punto, nel Medioevo, degli sperimentatori in Cina ebbero l’idea di “fabbricare l’immunità”. Raschiavano via un po’ delle sfortunate croste che il vaiolo lasciava sulle sue vittime viventi, lo trasformavano in polvere e poi lo soffiavano nel naso della gente.
Ha funzionato, più o meno. Le infezioni gravi sono diminuite. “Cioè, non funziona perfettamente. Ma il tasso di mortalità tra coloro che sono stati trattati è molto più basso”, ha detto Josefa Steinhauer, professore associato di biologia alla Yeshiva University nella puntata di Planet Money. Non abbiamo numeri esatti sull’efficacia di questo nuovo metodo. Ma è stato abbastanza utile da attraversare il mondo.
Quando questo metodo di immunità al vaiolo ha viaggiato per il mondo, è stato modificato e adattato, ma era ancora molto disordinato e in gran parte insalubre.
Dalla fine del 1700 alcune mungitrici in Inghilterra hanno notato che le loro mucche avevano sviluppato qualcosa che sembrava simile al vaiolo. Ma non faceva male o uccideva le mucche. E le stesse mungitrici avevano delle protuberanze simili sulle loro mani e, per coincidenza, non avevano il vaiolo.
Si pensava che le mungitrici fossero immuni al vaiolo e, in breve tempo, si seppe che se anche tu volevi essere immune, tutto quello che dovevi fare era essere esposto al “vaiolo delle mucche”. Ci furono alcuni effetti collaterali negativi, dato che questi umani furono i primi a sperimentare la trasmissione di una malattia direttamente dal suo ospite animale all’uomo.
Il medico inglese Edward Jenner decise di formalizzare il processo di esposizione e trovò nelle lattaie l’intermediario perfetto, dato che lavoravano comunque a stretto contatto con le mucche.
Jenner standardizzò la pratica della diffusione del vaiolo bovino da uomo a uomo e il resto è storia!
Si parla molto di animali che infettano l’uomo, ma questa è una volta nella storia in cui un animale ha diffuso una cura (tecnicamente)!
Una volta scoperto il concetto di vaccino, ci sono voluti circa 200 anni per sradicare completamente una malattia devastante che esisteva da oltre 1.500 anni.
E oggi, aziende biotech come SAB Biotherapeutics stanno usando le mucche per sviluppare un vaccino per COVID-19 utilizzando gli animali per produrre anticorpi umani. Questa storia di origine di qualcosa senza cui non possiamo più immaginare la vita parla del potere e del potenziale di efficaci politiche One Health.
C’è una tale interconnessione tra gli animali e gli esseri umani che faremo davvero fatica a risolvere i problemi umani senza considerare tutti i modi in cui le nostre relazioni con gli animali ci influenzano.
Per saperne di più su One Health, leggi il documento di BIO.