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Comprendere la sindrome della spalla congelata – Capsulite adesiva

La capsulite adesiva, o più comunemente chiamata spalla congelata, è una condizione caratterizzata da dolore e rigidità nell’articolazione della spalla. I sintomi in genere iniziano gradualmente e peggiorano nel tempo per poi migliorare lentamente nel corso di molti mesi. Di solito ha un’insorgenza spontanea dei sintomi, che è causata dall’irrigidimento e dall’ispessimento della capsula articolare che circonda la spalla. Di seguito, ci sono alcune informazioni di base sulla sindrome della spalla congelata, tra cui l’anatomia della spalla, le cause della condizione, e le varie opzioni di trattamento.

Anatomia della spalla

Un’articolazione a sfera nella presa, la spalla è composta dall’osso del braccio superiore (omero) e dalla presa (glenoide). La capsula della spalla è il tessuto connettivo che circonda l’articolazione e la sua funzione è quella di mantenere l’articolazione separata dal resto del corpo. Racchiude il fluido lubrificante dell’articolazione e mantiene l’articolazione della spalla in posizione e stabile.

Cause della spalla congelata

La spalla congelata è una condizione in cui la capsula articolare e il tessuto circostante dell’articolazione della spalla si infiamma e poi si ispessisce rendendo la spalla dolorosa e rigida. Bisogna anche notare che molti casi di Frozen Shoulder non hanno una causa chiara e si verificano spontaneamente

  • Lesione acuta: Questo si riferisce a qualsiasi trauma o dolore che impedisce di muovere la spalla. Di solito nella capsulite adesiva un trauma minore istiga l’inizio del disturbo.
  • Disturbi endocrini: Le malattie della tiroide e il diabete sono associati alla capsulite adesiva. Questo è probabilmente dovuto al fatto che si tratta di disturbi autoimmuni, disturbi in cui c’è un eccesso di attività del sistema immunitario, e il corpo attacca e danneggia i propri tessuti
  • Sesso: Le donne hanno generalmente un tasso più alto di capsulite adesiva rispetto agli uomini.

Opzioni di trattamento

Spesso, la sindrome della spalla congelata si risolve da sola dopo aver attraversato tre fasi.

  1. Congelamento: La progressione del dolore. Durante questa fase la capsula articolare comincia a infiammarsi. La spalla è dolorosa ma la rigidità articolare non è grave.
  2. Congelamento: Limitazioni di movimento dovute al dolore e alla rigidità. Durante questa fase la capsula articolare è infiammata e la spalla tende a diventare sempre più rigida nel tempo. In questa fase a causa dell’infiammazione la spalla fa male costantemente
  3. Scongelamento: In questa fase l’infiammazione si è risolta quindi il dolore è minimo a riposo. La capsula però è ancora rigida e ispessita, quindi il movimento è limitato e il dolore si presenta alle estremità del movimento o con movimenti rapidi. Durante questa fase il movimento migliora lentamente di solito fino a tornare alla normalità.

Nella maggior parte dei casi, la spalla congelata è trattata non chirurgicamente con esercizi di terapia fisica e iniezioni di cortisone. Le iniezioni di cortisone funzionano meglio nel primo periodo della malattia per fermare l’infiammazione prima che la spalla diventi significativamente rigida. La terapia fisica e lo stretching a casa allungano la capsula per recuperare il movimento. Se questo trattamento non è efficace, può essere raccomandata una procedura chirurgica, nota come Capsular Release. La maggior parte delle persone con capsulite adesiva trattata in modo conservativo riacquisteranno il loro movimento e non avranno mai bisogno di una procedura chirurgica per questo problema.

I medici di Total Orthopedics and Sports Medicine si concentrano sia sul trattamento chirurgico che non chirurgico delle lesioni ossee e articolari e sono una delle pratiche ortopediche più innovative della zona. Il Dr. Charles Ruotolo, presidente di Total Orthopedics and Sports Medicine, ha pubblicato diversi studi peer-reviewed sulle cure ortopediche e la chirurgia ortopedica.

Fortunatamente, molti pazienti possono essere trattati non chirurgicamente con una combinazione di modalità conservative coordinate dal team di Total Orthopedics and Sports Medicine. Se la chirurgia è necessaria, lo studio utilizza un approccio multidisciplinare per creare un piano di trattamento che si concentra sullo stile di vita e sulle attività del paziente e lo aiuta a tornare a quelle attività in modo rapido ed efficace. Total Orthopedics and Sports Medicine ha sedi in tutta Long Island e Manhattan.

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