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Cos’è la motivazione intrinseca e come funziona?

In psicologia, la motivazione intrinseca è conosciuta come il miglior tipo di motivazione. Continuate a leggere per sapere cos’è, perché è il tipo migliore, e come usare questa conoscenza per motivare qualcuno (o voi stessi!) intrinsecamente.

Definire “Intrinseco”

Per capire la motivazione intrinseca, dobbiamo prima capire cosa significa esattamente che qualcosa sia intrinseco.

La parola “intrinseco” significa che qualcosa è inerente per natura. A volte ci si riferisce a qualcosa che viene dall’interno.

Il ragazzo corre per divertimento non per un trofeo - motivazione intrinseca

Cos’è la motivazione intrinseca

La motivazione intrinseca è una spinta interiore che spinge una persona a perseguire un’attività, non per ricompense esterne, ma perché l’azione stessa è piacevole.

In altre parole, una persona è motivata dal divertimento, dalla sfida o dalla soddisfazione che comporta un’attività, non per un risultato esterno, una pressione o una ricompensa.

In psicologia, i due principali tipi di motivazione sono la motivazione intrinseca e la motivazione estrinseca1.

E, come avrete previsto, la motivazione estrinseca si riferisce al fare un’attività per raggiungere qualche risultato separabile, come guadagnare una ricompensa o evitare una punizione.

Insieme, le motivazioni intrinseche ed estrinseche costituiscono le ragioni, le attitudini e gli obiettivi sottostanti che danno origine al comportamento umano.

Sono essenzialmente il “perché” facciamo quello che facciamo.

Bambino a sinistra studia volentieri, bambino a destra si sente in ansia studiando - motivazione interna

Esempi di motivazione intrinseca

Prendiamo in considerazione la motivazione di uno studente allo studio.

Se uno studente è fortemente motivato a studiare per interesse e curiosità nella materia, o perché semplicemente gli piace imparare, allora l’azione è basata sulla motivazione intrinseca.

Se, invece, uno studente studia perché vuole ottenere l’approvazione dei genitori o evitare di prendere un brutto voto, allora l’azione è basata sulla motivazione estrinseca.

Perché la motivazione intrinseca è buona

La motivazione intrinseca è considerata migliore della motivazione estrinseca perché le persone che sono intrinsecamente motivate hanno maggiori probabilità di essere1:

  • di successo – ottengono risultati migliori.
  • Impegnate – Hanno un più forte senso di impegno personale.
  • Persistenti – Lavorano con più costanza e sono meno propense ad abbandonare quando affrontano le difficoltà.
  • Creative – Sono più creative e più propense a proporre idee e soluzioni nuove. La motivazione intrinseca è una componente importante della creatività.

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Self-motivato

I bambini corrono intrinsecamente motivati

Che cosa sono le ricompense intrinseche

Ci sono molte attività che perseguiamo semplicemente per il piacere o la soddisfazione che ci procurano.

Possono includere attività come:

  • Leggere un romanzo
  • Giocare uno sport
  • Imparare un nuovo compito
  • Fare un puzzle
  • Volontariato

Non facciamo necessariamente queste attività per produrre qualcosa o essere ricompensati in qualche modo, ma perché ci piacciono i compiti e ci fanno sentire felici o soddisfatti.

Queste sensazioni di piacere, felicità o soddisfazione sono ciò che gli psicologi chiamano ricompense intrinseche (a volte chiamate ricompense interiori).

Le ricompense intrinseche guidano la motivazione intrinseca.

Alcuni esempi di ricompense intrinseche sono

  • un senso di competenza quando si padroneggia un nuovo compito o un’abilità,
  • un senso di realizzazione quando si vede il successo nel proprio lavoro,
  • un senso di appartenenza quando si partecipa ad attività di gruppo, e
  • un senso di significato quando si fa volontariato in una non-profit o si fa da mentore a qualcuno.

Teorie della motivazione

Teoria dell’autodeterminazione (SDT)

La teoria dell’autodeterminazione afferma che l’esperienza di autonomia, competenza e relazione di una persona può influenzare la motivazione intrinseca.

Questo significa che la motivazione intrinseca può essere facilitata o minata in determinate condizioni2.

Gli studi hanno scoperto che uno dei fattori motivanti più significativi è la sensazione di competenza.

Per esempio, quando si completa un compito difficile o si padroneggia con successo una nuova abilità, si prova un senso di realizzazione, che rende felici. Si è poi intrinsecamente motivati a rifarlo o a cercare di padroneggiarlo ancora di più.

Un buon esempio di questo è giocare ai videogiochi.

I giocatori che passano con successo da un livello al successivo provano un senso di competenza. Questa è una delle ragioni per cui i videogiochi ben progettati sono così coinvolgenti. I giocatori hanno una motivazione interna a giocare per l’attività stessa e non lo fanno per una ricompensa estrinseca3.

Così, eventi e strutture che conducono sentimenti di competenza possono migliorare il divertimento. Essi includono un livello ottimale di sfide, un feedback di competenza positivo e la mancanza di valutazioni avvilenti.

Ma manca un pezzo importante.

La motivazione interna si sviluppa solo in una condizione molto specifica.

La motivazione intrinseca deriva dalla sensazione individuale di fare l’attività per “libera scelta”. In altre parole, uno deve pensare di avere autonomia per scegliere se impegnarsi nei comportamenti.

In uno studio classico che dimostra perfettamente questo fenomeno, i ricercatori hanno chiesto agli studenti universitari di lavorare su un puzzle, ma hanno detto solo a metà degli studenti che sarebbero stati pagati per fare il lavoro.

Dopo aver completato il puzzle e aver fatto una breve pausa, gli studenti sono stati lasciati soli a fare quello che volevano. Potevano continuare a lavorare su un altro puzzle o fare altre cose disponibili in laboratorio.

Si è scoperto che gli studenti che non erano pagati erano quelli che lavoravano volontariamente su un altro puzzle.

Quindi, fornire una ricompensa estrinseca per il lavoro degli studenti diminuiva il loro desiderio di farlo volontariamente. Quando viene imposta una ricompensa estrinseca, fare il puzzle non è più una libera scelta4,5.

Un altro fattore che può avere un impatto sulla motivazione intrinseca è la relazione, che si riferisce a quanto bene ci si sente connessi, sicuri, rispettati e accuditi.

Per esempio, un bambino che è saldamente legato al proprio genitore mostra più desiderio di esplorare. È più motivato a interagire con l’ambiente circostante e a impegnarsi nell’apprendimento. Il gioco è intrinsecamente motivato.

Secondo una ricerca, quando i bambini lavorano su un compito eccitante in presenza di un estraneo, la loro motivazione intrinseca effettivamente diminuisce se l’estraneo li ignora e non risponde alla loro iniziazione.

Le persone possono essere intrinsecamente motivate a fare un’attività interessante da sole. Pertanto, la parentela non è una condizione necessaria per la motivazione intrinseca. Eppure è ancora un fattore influente che può influenzare il comportamento intrinsecamente motivato di una persona.

La coppia gioca al videogioco intrinsecamente motivata

Teoria della motivazione intrinseca

Uno dei modi più comuni con cui i genitori motivano i loro figli ad adottare un nuovo comportamento è dare ricompense, come giocattoli, soldi o più tempo sull’iPad.

I genitori sperano che il bambino associ il risultato positivo al comportamento e, di conseguenza, è più probabile che lo ripeta in futuro.

Utilizzare un rinforzo per incentivare un comportamento target è un processo di apprendimento chiamato condizionamento operante.

Il condizionamento operante può spesso portare a un rapido cambiamento nel comportamento6. Sfortunatamente, c’è un lato negativo: non aumenta la motivazione intrinseca dei bambini.

Anche se dare ricompense può aumentare momentaneamente il comportamento, sta solo influenzando le motivazioni estrinseche di una persona.

In effetti, la ricerca mostra che le ricompense estrinseche possono effettivamente minare la motivazione intrinseca, demotivando i bambini ad agire per conto proprio.

In parole povere, offrire ricompense estrinseche per un’attività già intrinsecamente gratificante in realtà la rende meno soddisfacente per le persone. Le ricompense esterne sono diventate un demotivatore invece di un motivatore.

Questo si chiama effetto di sovrarafforzamento.

L’effetto di sovrarafforzamento si vede spesso nelle aziende che offrono un bonus per aumentare la produttività.

Anche se la produttività dei dipendenti può aumentare momentaneamente, la qualità effettiva del lavoro svolto diminuisce. E quando il bonus si esaurisce, i dipendenti rimangono con una ridotta motivazione interiore. La perdita di interesse e di produttività potrebbe essere compensata solo da un bonus ancora più grande, sempre che sia possibile.

L'uomo rifiuta il denaro - esempi di motivazione intrinseca

Come aumentare la motivazione intrinseca

Fortunatamente, anche se non possiamo usare le ricompense tradizionali per motivare le persone intrinsecamente, ci sono altri modi per aumentare i fattori di motivazione intrinseca.

Ecco alcuni motivatori intrinseci che puoi usare per motivarti:

Cercare la ricompensa intrinseca

Un motivatore intrinseco esiste solo quando un’attività ha un valore intrinseco per la persona che vi si impegna, quindi l’attività deve avere un tale fascino o non ci sarà motivazione intrinseca.

Cerca gli aspetti dell’attività che ti interessano, o interiorizza la ragione innata per cui vuoi partecipare.

Entrare in un livello ottimale di sfida

Sfida te stesso con un compito che non sia facile, ma nemmeno così difficile da essere irraggiungibile.

Sollecitare il tuo limite e poi raggiungere il successo può darti un enorme senso di competenza e aumentare la motivazione interna.

Cercare un feedback positivo

Ricevere un distintivo o qualche tipo di riconoscimento per aver raggiunto un obiettivo specifico o un livello di attività può anche fornire un senso di competenza4.

Fallo per te stesso

La spinta intrinseca può esistere solo quando le persone possono decidere liberamente se impegnarsi o meno.

Scegliete un compito che vi interessa naturalmente e fatelo per il puro divertimento, senza vincoli4.

Trova un compagno

Se possibile, trova una persona che faccia l’attività con te.

Fare qualcosa in squadra ha anche il vantaggio di aiutarsi a vicenda, generando un senso di competenza e di appartenenza.

  1. Deci EL, Ryan RM. Motivazione intrinseca. L’Enciclopedia Corsini di Psicologia. Gennaio 2010. doi:10.1002/9780470479216.corpsy0467

  2. Ryan RM, Deci EL. La teoria dell’autodeterminazione e la facilitazione della motivazione intrinseca, lo sviluppo sociale e il benessere. American Psychologist. 2000:68-78. doi:10.1037/0003-066x.55.1.68

  3. Ryan RM, Rigby CS, Przybylski A. The Motivational Pull of Video Games: Un approccio alla teoria dell’autodeterminazione. Motiv Emot. November 2006:344-360. doi:10.1007/s11031-006-9051-8

  4. Koestner R, Ryan RM, Bernieri F, Holt K. Setting limits on children’s behavior: Gli effetti differenziali degli stili di controllo e di informazione sulla motivazione intrinseca e la creatività. J Personalità. Settembre 1984:233-248. doi:10.1111/j.1467-6494.1984.tb00879.x

  5. Anderson R, Manoogian ST, Reznick JS. L’indebolimento e il rafforzamento della motivazione intrinseca nei bambini in età prescolare. Journal of Personality and Social Psychology. 1976:915-922. doi:10.1037/0022-3514.34.5.915

  6. Staddon JER, Cerutti DT. Condizionamento Operante. Annu Rev Psychol. Febbraio 2003:115-144. doi:10.1146/annurev.psych.54.101601.145124

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