Faggio
Faggio, (genere Fagus), genere di circa 10 specie di alberi decidui ornamentali e da legname della famiglia Fagaceae originario delle regioni temperate e subtropicali dell’emisfero settentrionale. Il legno rosso-bruno pallido è durevole sotto l’acqua ed è apprezzato per uso interno, manici di utensili e contenitori di spedizione. Le noci forniscono foraggio per la selvaggina, sono usate per ingrassare il pollame e producono un olio commestibile.
I faggi sono alti, tondeggianti e molto diffusi. La corteccia sottile è liscia e di colore grigio acciaio. Le foglie dentate a linee parallele sono di colore verde brillante e sono disposte alternativamente lungo il fusto. I fiori maschili giallo-verdi pendono da steli filiformi. I fiori femminili, di solito in coppia su steli corti e pelosi sullo stesso albero, si sviluppano in borsette spinose che racchiudono una o due noci a tre lati dal sapore dolce. I faggi crescono meglio in terreni sabbiosi. Hanno una crescita lenta ma possono vivere fino a 400 anni o più. La propagazione avviene di solito per seme; l’apparato radicale, poco profondo e diffuso, spesso produce polloni che possono crescere in boschetti.
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Il faggio americano (Fagus grandifolia), originario del Nord America orientale, e il faggio europeo (F. sylvatica), distribuito in Inghilterra ed Eurasia, sono le specie più note. Entrambi sono alberi da legname economicamente importanti e sono spesso piantati come ornamentali in Europa e Nord America; possono crescere fino a 30 metri di altezza (100 piedi). Le foglie strette, grossolanamente a denti di sega, pesantemente venate, blu-verdi del faggio americano sono lunghe circa 13 cm (5 pollici) e diventano gialle in autunno. Le foglie leggermente più corte, a forma di uovo, verde scuro del faggio europeo diventano rosso-marrone in autunno e, nei climi miti, persistono durante l’inverno. Numerose varietà del faggio europeo sono coltivate come alberi ornamentali e da ombra, come il faggio ramato, o viola, con fogliame color rame; il faggio Dawyck, un albero stretto, simile a una guglia, dalle foglie lucide; il faggio a foglie di felce, o a foglie tagliate, con foglie strette, profondamente lobate, simili alla felce; il faggio a foglie di quercia, con foglie profondamente dentate, ondulate-marginate, simili alla quercia; e il faggio piangente, con lunghi rami penduli e arti orizzontali ad ampia diffusione.
Una specie asiatica, il faggio cinese (F. engleriana), alto circa 20 metri (circa 65 piedi), e il faggio blu giapponese (F. japonica), alto fino a 24 metri (79 piedi), si divide alla base in più fusti. Il faggio giapponese o di Siebold (F. crenata) è coltivato come ornamentale nell’emisfero occidentale. Il faggio messicano, o haya (F. mexicana), un albero da legno spesso alto 40 metri (130 piedi), ha foglie cuneiformi. Il faggio orientale (F. orientalis), un albero eurasiatico piramidale alto circa 30 metri, ha un tronco bianco grigiastro e foglie cuneiformi ondulate fino a 15 cm di lunghezza.
Circa 40 specie di alberi superficialmente simili, noti come falso faggio o faggio meridionale (Nothofagus; famiglia Nothofagaceae), sono originari delle regioni più fredde dell’emisfero meridionale. Il faggio antartico dalle foglie ondulate, o nire (Nothofagus antarctica), e il roble beech (N. obliqua), entrambi alberi di 30 metri (98 piedi) originari del Cile e dell’Argentina, differiscono dalle altre specie di falso faggio per essere decidui; sono piantati come ornamentali in altri continenti. Il legno duro rosa-marrone del faggio antartico è usato nella pavimentazione e nell’ebanisteria. I rimanenti falsi faggi sono alberi da legno sempreverdi dell’area australasiatica. Tra i più noti sono il faggio australiano (N. moorei), un albero di 46 metri (151 piedi) con foglie lunghe 7 cm (3 pollici), che si trova nel Nuovo Galles del Sud; il faggio mirto, mirto della Tasmania, o mirto australiano, o rosso, mirto (N. cunninghamii), un albero della Tasmania di 60 metri (197 piedi) importante per il suo legno fine; il faggio rosso (N. fusca) snello e colonnare della Nuova Zelanda, alto circa 30 metri; e il faggio argentato (N. menziesii), un albero neozelandese di 30 metri con foglie doppiamente e smussatamente dentate che portano piccole buche pelose sotto.