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Febbre – Cancro & Chemioterapia

del Dr. C.H. Weaver M.D. aggiornato al 3/2019

La febbre è una temperatura corporea anormalmente alta. La febbre è la risposta naturale del corpo alle infezioni. Una febbre legata a un’infezione può essere particolarmente pericolosa quando la conta dei globuli bianchi è bassa o ci si aspetta che sia bassa, perché questo è il momento in cui le normali difese del corpo contro le infezioni sono basse. In queste condizioni, una febbre deve essere attentamente monitorata e valutata per una causa.

Che cos’è la febbre

La febbre è una temperatura corporea anormalmente alta. La temperatura media del corpo umano è di 98,6ºF (37ºC); tuttavia, ogni persona è diversa e la normalità può variare da 97ºF a 99ºF. Anche in condizioni normali, la temperatura del corpo umano varia durante il giorno – è più bassa al mattino e più alta nel tardo pomeriggio e la sera.

La febbre è la risposta naturale del corpo alle infezioni. Una parte del cervello chiamata ipotalamo alza la temperatura del corpo per creare un ambiente sfavorevole ai batteri o ai virus che causano le malattie infettive. Per esempio, i virus che causano raffreddori e altre infezioni respiratorie prosperano a temperature fredde. Un modo in cui il corpo lavora per eliminare un virus è producendo una febbre.

Come viene diagnosticata la febbre

La febbre è confermata con 3 temperature orali maggiori di 100.4ºF (38ºC) registrate in un periodo di 24 ore, o con una temperatura orale maggiore di 101.3ºF (38.5ºC). Una febbre grave è una temperatura orale di 102ºF o una temperatura rettale di 103ºF.

Se la febbre è legata a un’infezione, possono essere eseguiti diversi test per determinare la fonte dell’infezione. Campioni di sangue, urina, tessuto della gola o drenaggio di una ferita o di un catetere possono essere prelevati e coltivati in una coltura di laboratorio. Se un’infezione è presente in uno di questi campioni, i batteri si replicheranno a un livello tale da poter essere rilevati e identificati dalle procedure di laboratorio.

Quali sono i segni e i sintomi di una febbre

A seconda di cosa sta causando la febbre, i segni e i sintomi possono includere:

  • Sudorazione
  • Frequenza
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari
  • Inappetenza
  • Deidratazione
  • Debolezza generale

Febre molto alte, tra 103ºF e 106ºF, possono causare allucinazioni, confusione, irritabilità e persino convulsioni.

Perché la febbre è importante in un malato di cancro

Per un malato di cancro, la febbre può essere un segno di un’infezione pericolosa. Un’infezione può essere particolarmente grave quando la conta dei globuli bianchi è bassa o ci si aspetta che sia bassa. Questo perché i globuli bianchi sono le normali difese del corpo contro le infezioni, e quando il loro numero è basso, la capacità del corpo di combattere le infezioni è ridotta.

Inoltre, molti malati di cancro sviluppano una febbre in cui non può essere trovata una fonte precisa di infezione. La febbre è un effetto collaterale di alcune terapie biologiche, e può verificarsi in pazienti che stanno ricevendo la chemioterapia e la terapia biologica come parte della “sindrome simil-influenzale”. Una febbre associata alla “sindrome simil-influenzale” di solito raggiunge un picco di 104ºF (40ºC) e spesso raggiunge un picco dopo un forte raffreddore.

Come si cura la febbre

Il trattamento medico della febbre dipende dalla causa. Se si determina che la febbre è legata a un’infezione, il trattamento sarà prescritto per l’infezione. Per un’infezione batterica, come la polmonite o la tonsillite, di solito vengono prescritti antibiotici. Per le infezioni virali, compresa l’influenza intestinale (gastroenterite), il miglior trattamento è spesso il riposo e molti liquidi, anche se i farmaci antivirali possono essere utilizzati per trattare alcuni virus. Se la febbre legata a un’infezione è tollerabile, allora i medici possono non trattare l’infezione ma monitorarla da vicino perché la febbre contribuisce a eliminare i batteri o il virus. Se un paziente malato di cancro sviluppa un basso numero di globuli bianchi e la febbre, si presume che sia presente un’infezione e gli antibiotici vengono somministrati fino a quando la febbre è risolta e la conta dei globuli bianchi recuperata.

Se una febbre legata all’infezione è molto alta, possono essere prescritti farmaci da banco per ridurre la febbre e il disagio associato. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’acetaminofene (Tylenol®) o l’ibuprofene (Advil®, Motrin®, ecc.), sono spesso usati per questo scopo. Gli adulti possono anche usare l’aspirina per ridurre la febbre. Tuttavia, l’aspirina non dovrebbe essere somministrata ai bambini perché può causare un disturbo raro, ma potenzialmente fatale, noto come sindrome di Reye.

Se hai un disturbo di sanguinamento, dovresti evitare i FANS, così come l’aspirina. Questi farmaci possono prolungare il sanguinamento interferendo con l’attività delle piastrine del sangue. L’uso di tali farmaci per trattare la febbre deve essere discusso prima con il suo medico.

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