Febbre tifoidea
Cause
Il bacillo tifoideo Salmonella typhi, che infetta solo l’uomo.Le febbri paratifoidi ed enteriche sono causate da altre specie di Salmonella, che infettano gli animali domestici così come l’uomo.
Trasmissione
Il bacillo del tifo è trasmesso dal consumo di cibo o acqua contaminati. Occasionalmente, la trasmissione diretta oro-fecale può avvenire. I molluschi presi da aree inquinate da liquami sono una fonte di infezione importantsource; la trasmissione avviene anche attraverso il consumo di frutta e verdura cruda fertilizzata da escrementi umani e attraverso l’ingestione di latte contaminato e prodotti lattiero-caseari. Le mosche possono causare infezioni umane attraverso il trasferimento degli agenti infettivi agli alimenti. L’inquinamento delle fonti d’acqua può produrre epidemie di febbre tifoidea quando largenumbers di persone usano la stessa fonte di acqua potabile.
Natura della malattia
La febbre tifoidea è una malattia sistemica di gravità variabile. I casi gravi sono caratterizzati da un’insorgenza graduale di febbre, mal di testa, malessere, anoressia e insonnia. La costipazione è più comune della diarrea negli adulti e nei bambini più grandi. Senza trattamento, alcuni pazienti sviluppano febbre sostenuta, bradicardia, epatosplenomegalia, sintomi addominali e, occasionalmente, polmonite. Nei pazienti di pelle bianca, compaiono macchie rosa, che svaniscono con la pressione, sulla pelle del tronco fino al 20% dei casi. Nella terza settimana, i casi non trattati possono sviluppare complicazioni gastrointestinali e cerebrali, che possono risultare fatali nel 10-20% dei casi. I più alti tassi di fatalità sono riportati nei bambini di 4>
Distribuzione geografica
C’è un rischio maggiore di febbre tifoide in paesi o aree con bassi standard di igiene e strutture di approvvigionamento idrico.
Rischio per i viaggiatori
Il rischio per i viaggiatori è generalmente basso, tranne che in parti dell’Africa settentrionale e occidentale, nell’Asia meridionale, in parti dell’Indonesia e in Perù. Altrove, i viaggiatori sono generalmente a rischio solo se esposti a bassi standard di igiene. Anche i viaggiatori vaccinati devono fare attenzione ad evitare il consumo di cibo e acqua potenzialmente contaminati perché il vaccino non conferisce una protezione del 100%.
Precauzioni generali
Per le precauzioni generali contro l’esposizione alle infezioni di origine alimentare e idrica, vedere il capitolo 3.