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Formaggio lavorato contro formaggio naturale: La tua guida al formaggio

Immagina una pizza con un sacco di formaggio che trasuda, in attesa di essere mangiata calda; appetitosa, vero? Tutti noi amiamo e adoriamo il formaggio, tuttavia, ti sei mai chiesto che tipo di formaggio consumi e quanto sia diverso dagli altri formaggi? Sapevi che ci sono circa 10-11 tipi di formaggio fuso, la metà dei quali non abbiamo mai sentito parlare o consumato durante la nostra vita. I formaggi non sono tutti uguali, sono lavorati e assortiti in modi diversi. Se pensate di aver consumato formaggio naturale fino ad ora, potreste sbagliarvi! Il formaggio naturale e il formaggio lavorato sono due serie diverse di formaggi che hanno un’evoluzione completamente diversa. Non sei ancora sicuro? Continua a leggere per sapere tutto sul formaggio fuso e sul formaggio naturale.

Per prima cosa cerchiamo di capire cos’è il formaggio naturale. Il formaggio naturale è fatto di prodotti che utilizzano solo ingredienti semplici e naturali tra cui latte fresco di alta qualità, sale, enzimi e colori naturali. Le principali differenze tra il formaggio lavorato e quello naturale sono che i formaggi naturali hanno il siero (parte acquosa del latte) pressato fuori, mentre il formaggio lavorato non lo fa; e il formaggio lavorato ha una durata di conservazione più lunga rispetto al formaggio naturale.

Che cos’è il formaggio fuso? Il formaggio fuso è fondamentalmente fatto con il formaggio naturale; tuttavia, varia nel grado e nella nitidezza del sapore. È un prodotto a base di formaggio, emulsionanti (due liquidi insolubili), citrato di sodio, fosfato di calcio, acido sorbico (conservante), enzimi, coltura del formaggio, vitamina D3, grasso di latte, sale extra, oli vegetali saturi, siero di latte e coloranti alimentari artificiali. Generalmente, per fare il formaggio fuso, una porzione di formaggio naturale viene fusa, emulsionata e tenuta insieme con conservanti, ingredienti artificiali e una quantità di sale doppia rispetto a quella del formaggio naturale. Viene poi versato e riformato in varie altre forme di prodotti caseari. Ecco alcuni dei formaggi fusi di cui potreste o non potreste aver sentito parlare prima: – Formaggio Brie
– Camembert
– Formaggio Brick
– Formaggio Muenster
– Formaggio Stilton
– Formaggio Cheddar
– Formaggio blu
– Mozzarella
– Formaggio svizzero
– Formaggio Parmesan
– Formaggio Gorgonzola

Come si trasforma il formaggio?L’ingrediente di base per fare il formaggio è il latte ricco. Il latte viene poi diviso fino a quando non si è formato abbastanza acido lattico per fare un particolare formaggio. Il latte contiene batteri che producono acido lattico, che aiuta ulteriormente il latte a convertirsi in cagliata. A seconda del tipo di formaggio che viene prodotto, il latte in maturazione viene poi riscaldato. 2. La fase successiva prevede l’aggiunta di caglio animale o vegetale al latte, che è un enzima che coagula il latte per formare una massa simile alla crema. 3. Quando la cagliata diventa più dura, viene tagliata in piccoli pezzi per iniziare il processo di separazione del siero dalla cagliata. I pezzi più grandi di cagliata vengono poi cotti a temperature più basse per ottenere formaggi come la Ricotta e il Mascarpone. D’altra parte, la cagliata tagliata più piccola viene cotta a temperature più alte formando formaggi come il Parmigiano e il Romano. 4. Il formaggio commestibile ma inferiore viene trasformato in formaggio fuso come Emmental (svizzero), Gruyere, Colby o Cheddar. Possono essere affettati o finemente grattugiati. Questo formaggio finemente macinato viene mescolato con ingredienti come sale, emulsionanti, aromi, conservanti e riempitivi. La miscela viene poi riscaldata in condizioni controllate. Mentre è caldo e morbido, il formaggio viene poi tagliato e modellato nel tipo richiesto.

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5. La cagliata viene stagionata in base al tipo di formaggio che si sta preparando. La stagionatura è un processo di invecchiamento naturale del formaggio a temperature controllate che aiuta a sviluppare il suo sapore e la sua consistenza.

Il formaggio trasformato e il formaggio naturale – Quale dei due è migliore? Il formaggio trasformato è composto da emulsionanti, coloranti alimentari e altri sostituti che possono rivelarsi dannosi per il corpo. Il formaggio naturale, d’altra parte, è la forma più pura di latte lavorato e può non essere dannoso per il corpo in quanto non contiene alcun prodotto chimico o conservante per mantenerlo fresco. Il formaggio fuso ha una conservazione più lunga di quello naturale, soprattutto perché quest’ultimo ha una grande quantità di sale e conservanti per mantenerlo fresco. Si raccomanda che sia il formaggio lavorato che quello naturale sono buoni solo se consumati entro certi limiti. Il formaggio fuso è generalmente consumato nei fast food; quindi è imperativo fare attenzione alla quantità di fast food che si mangia. Di più sul formaggio fuso1. Fa ingrassare molto – I formaggi fusi, specialmente quelli duri, sono ricchi di calorie e di sale. Il consumo regolare può portare all’ipertensione e all’obesità. Se stai cercando di perdere peso, il formaggio fuso potrebbe non essere il cibo che vorresti consumare.

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2. Contribuire all’alta pressione sanguigna – A causa della presenza di elevate quantità di conservanti salini, il formaggio fuso duro tende a lavorare sulla tua pressione sanguigna. Puoi consumare formaggio morbido che ha meno calorie e sale per prevenire la pressione alta. 3. Non così amico del cuore – Il formaggio può non essere buono per la salute del tuo cuore perché contribuisce al colesterolo cattivo e porta a varie malattie cardiache.

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