Gliosi
La gliosi è la proliferazione focale delle cellule gliali nel SNC in risposta a un insulto.
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Terminologia
Gliosi non è sinonimo di encefalomalacia che è il risultato finale della necrosi liquefattiva del parenchima cerebrale in seguito ad un insulto. Radiologicamente condividono alcune caratteristiche e spesso coesistono durante le risposte iniziali e intermedie alla lesione, con la gliosi che cala con il tempo 1.
Presentazione clinica
- asintomatico
- serve come focus di crisi
Patologia
Le cellule gliali costituiscono la componente non neuronale del SNC, superando i neuroni di 10:1, e sono divise in due gruppi principali: microglia e macroglia 1:
- microglia
- macroglia
- astrociti
- oligodendrociti
- cellule ependimali
Gli astrociti e la microglia sono le cellule gliali prevalentemente responsabili della risposta dei tessuti alle lesioni. L’astrocitosi comporta la proliferazione e l’ipertrofia degli astrociti, attraverso complesse vie molecolari e cellulari. La microgliosi si verifica principalmente quando l’insulto è infettivo (in particolare virale), in quanto le cellule microgliali, che non sono di origine neuroepiteliale ma sono probabilmente derivate da precursori monociti o macrofagi, funzionano nella presentazione dell’antigene 1.
Caratteristiche radiografiche
MRI
La gliosi appare luminosa in T2 e in FLAIR a differenza dell’encefalomalacia che segue il segnale del CSF su tutte le sequenze.
Vedi anche
- encefalomalacia
- degenerazione walleriana
- porencefalia