I segreti di come vengono tagliati i diamanti
Contrariamente alla credenza popolare, il grado di taglio di un diamante è la più importante delle quattro caratteristiche di qualità dei diamanti da considerare quando si acquista una pietra. Il modo in cui i diamanti sono tagliati ha il maggiore impatto sulla capacità di scintillare e brillare di una pietra, che ha il potere di far apparire anche il diamante di più alta qualità opaco e senza vita se è tagliato male. Di tutte e quattro le principali classificazioni della qualità del diamante, il taglio è il più complesso e difficile da analizzare, poiché è molto tecnico e richiede misure precise. Comprendere la complessità di questo processo può aiutarvi nell’acquisto di gioielli alternativi al diamante e garantirvi di andare via con il diamante dei vostri sogni. Ora arriviamo al punto; come vengono tagliati i diamanti?
Come si tagliano i diamanti?
L’obiettivo del processo di taglio dei diamanti è quello di prendere un diamante grezzo – sia esso naturale o coltivato in laboratorio – e cambiare la sua forma in quella di una bella gemma pronta per essere incastonata nei gioielli. Sebbene i diamanti siano uno dei materiali più duri al mondo, il processo di taglio è estremamente delicato, in quanto un piccolo angolo sbagliato potrebbe avere un impatto drastico sul valore finale del diamante. Per questo motivo, i diamanti sono sempre tagliati da professionisti qualificati con conoscenze specifiche e accesso ad attrezzature e strumenti sofisticati. A causa della durezza del diamante, una pietra può essere tagliata solo con un altro diamante, quindi gli strumenti di un tagliatore consistono solitamente in lame di diamante o dischi rivestiti di polvere di diamante. Anche il laser viene usato occasionalmente, ma generalmente non fino alle fasi successive del processo.
Come tagliare un diamante si riduce veramente a cinque passi:
Pianificazione. Creare un piano preciso per tagliare un diamante è uno dei passi più importanti da compiere. Anche se è un processo che richiede tempo, imposta il tagliatore per il successo e aiuta ad evitare errori che altrimenti avrebbero un impatto sul valore finale del diamante. Mentre il tagliatore determina la forma del diamante che può essere prodotto, considererà come minimizzare lo spreco e massimizzare la resa della pietra grezza.
Utilizzando una macchina, come un Sarin, per tracciare misure accurate, il tagliatore di pietre inserirà poi i dati in un software che può aiutare a generare modelli 3D delle opzioni del tagliatore. Questo li aiuterà a determinare la forma migliore per creare il prodotto finale e garantire che le proporzioni delle sfaccettature siano corrette. Tutta questa pianificazione aiuta il tagliatore a garantire che il diamante finale prodotto sia simmetrico e della massima qualità di taglio possibile.
Taglio. Questa fase successiva del processo divide la pietra grezza in pezzi separati, permettendo al tagliatore di utilizzare completamente il grezzo. Ogni pezzo può essere lavorato individualmente per ottenere un diamante della più alta qualità possibile. Tradizionalmente, questo può essere fatto usando seghe meccaniche, ma se un grezzo ha una forma strana, possono essere usati laser senza contatto per aumentare la precisione della spaccatura.
Bruting. Una volta che il grosso grezzo è stato spaccato, la bruciatura separerà ulteriormente i pezzi in tondi di pietra grezza. Conosciuto anche come girdling, questo processo consiste nel mettere i due diamanti grezzi uno accanto all’altro su un asse di rotazione, quindi ruotarli in direzioni opposte per macinarli uno contro l’altro. Questo crea ciò che è conosciuto come una finitura grezza della cintura e aiuterà il diamante finale ad iniziare a prendere forma.
Lucidatura. Dopo che la forma arrotondata di un diamante è stata formata, il tagliatore deve creare le sfaccettature multiple che danno al diamante il suo aspetto caratteristico e la sua lucentezza. Posizionando il grezzo su un braccio rotante, userà una ruota per lucidarlo e produrre sfaccettature lisce e riflettenti. Questa fase del taglio del diamante può essere ulteriormente divisa in due fasi: bloccaggio e brillantatura. Durante il bloccaggio, il tagliatore farà alcuni dei tagli primari che creano una singola pietra ed essenzialmente un modello per la fase successiva. Un brillianteer finirà poi il processo di taglio della pietra raffinando questi tagli e aggiungendo altre sfaccettature per dare al diamante fuoco e brillantezza, determinando infine il valore finale del diamante.
Ispezione. L’ultimo passo per il taglio dei diamanti è la verifica e l’ispezione del controllo qualità. Se certe specifiche sono state stabilite da un produttore, il diamante sarà misurato rispetto ad esse e rimandato ai lucidatori per eventuali ritocchi. Altrimenti, sarà autorizzato a passare alla classificazione e alla certificazione.
ANATOMIA DI UN DIAMANTE
Anche se ogni diamante è unico, tutti condividono alcune caratteristiche strutturali che hanno un impatto diretto sulla loro forma e classificazione di taglio. Ogni parte dell’anatomia di un diamante ha un nome specifico, e capire come ognuna di queste parti contribuisca al diamante nel suo insieme vi aiuterà a trovare il vostro diamante perfetto.
Un diamante è costituito da otto componenti principali:
- Diametro: La larghezza del diamante misurata da bordo a bordo.
- Tavola: La più grande sfaccettatura lucida vista sulla parte superiore del diamante.
- Corona: La parte superiore angolata del diamante che si estende dalla tavola alla cintura. È composta da sfaccettature della lunetta (a volte conosciute come principali della corona), sfaccettature della stella, sfaccettature della cintura superiore (conosciute anche come metà superiori), e la tavola.
- Cintola: Il bordo più largo del diamante dove la corona e il padiglione si incontrano.
- Padiglione: La metà inferiore del diamante che si estende dalla cintura al culetto.
- Profondità: La profondità è determinata dall’altezza totale del diamante misurata dalla tavola al culetto.
- Culetto: Il piccolo punto nella parte inferiore del diamante.
Sviluppare una comprensione di base dell’anatomia di un diamante vi permetterà di apprezzare veramente un diamante e tutte le sue complessità. Può anche aiutarvi quando vi state chiedendo come acquistare i diamanti perché sarete in grado di comunicare più efficacemente con gli esperti su un particolare diamante durante lo shopping. Sia che vi stiate chiedendo cos’è un diamante solitario e come il taglio influenzi questo stile, sia che siate interessati ad apprendere maggiori dettagli sul taglio di specifici diamanti, queste informazioni vi forniranno gli strumenti per qualsiasi conversazione. Soprattutto, vi aiuteranno a prendere una decisione ben ponderata riguardo al diamante che è meglio per voi, il vostro stile e il vostro budget.
LA SCALA DI GRADO DI TAGLIO DEL DIAMANTE
Una volta che un diamante viene tagliato e ispezionato, sarà classificato. Lo standard ampiamente accettato per i gradi di taglio è stato sviluppato dal Gemological Institute of America (GIA) e prende in considerazione il design e la maestria di ogni diamante. Usando un calcolo preciso, la scala valuta il peso di un diamante in relazione al suo diametro, lo spessore della cintura, la simmetria della sua disposizione delle faccette e la qualità della lucidatura su quelle faccette. La scala GIA è specificamente progettata per classificare i diamanti tondi standard, la forma più comune, con gradi di colore che vanno dalla D alla Z, anche se può essere utilizzata per valutare anche altre forme.
Questa scala considera anche come le proporzioni del diamante influenzano alcuni effetti visivi prodotti dal diamante quando interagisce con la luce. Questo include:
- Luminosità: Come la luce bianca viene riflessa da un diamante internamente ed esternamente.
- Fuoco: Come e se il diamante diffonde la luce bianca in tutti i colori dell’arcobaleno.
- Scintillazione: La scintillazione che un diamante produce, così come il modello di aree chiare e scure prodotte dai riflessi all’interno del diamante.
Valutando tutti questi fattori, un esperto classificatore darà ad ogni diamante uno dei sei gradi distinti sulla scala di taglio GIA:
- Ideale: Le pietre con questo taglio avranno un eccezionale livello di lavorazione. Queste pietre emettono la maggior dispersione di luce e brillantezza (causando così anche il più alto valore e prezzo).
- Eccellente: I diamanti di questo grado hanno un eccellente livello di maestria ed emettono una grande quantità di brillantezza e dispersione della luce. Le pietre di questo grado avranno anche prezzi più alti.
- Molto buono: Questi diamanti avranno ancora voti alti per la scintillazione e la luminosità, ma le proporzioni del diamante aumenteranno l’oscurità vista nel suo aspetto faccia a faccia o potrebbero produrre una scintillazione scheggiata.
- Buono: Una cattiva proporzione degli angoli del diamante produrrà problemi di scintillazione che possono manifestarsi come una mancanza di contrasto nel modello face-up o un’oscurità generale all’interno della pietra facendola apparire opaca.
- Discreto: Come quelli con un buon grado di taglio, un diamante con questo grado avrà un’oscurità localizzata nelle sue sfaccettature e una mancanza di contrasto interno, producendo un diamante con pochissima lucentezza.
- Poor: Un diamante con un grado di taglio povero apparirà per lo più scuro e opaco. Questo è spesso il risultato di una cintura spessa e di angoli troppo ripidi. I diamanti con questo grado avranno di solito un diametro inferiore a quello che il suo peso in carati suggerirebbe altrimenti.
TAGLIO DEL DIAMANTE + PREZZO
I diamanti naturali con un taglio ideale sono molto rari e probabilmente rappresentano meno del 3% di tutti i diamanti. Di conseguenza, hanno il valore più alto e saranno valutati di conseguenza. La maggior parte dei diamanti venduti avrà probabilmente un grado di taglio Buono o Molto Buono, che rappresenta una grande combinazione di bellezza e valore. La maggior parte dei gioiellieri sceglie di non vendere gradi inferiori a causa della qualità. Inoltre, se si acquista un diamante di grado di taglio superiore, si può essere in grado di compromettere più facilmente su altre caratteristiche come il colore o la chiarezza.
Quando si acquista per gioielli con diamanti, si può anche considerare un’alternativa diamante come Diamond Nexus. Le nostre alternative di diamante create in laboratorio sono realizzate con una formula brevettata progettata per simulare l’aspetto, il peso e l’usura di un diamante naturale, con una qualità sempre perfetta. Ogni alternativa Nexus Diamond™ ha un grado Ideal Cut del GIA, è completamente incolore e ha chiarezza IF. Poiché sono creati in laboratorio, i nostri diamanti alternativi costano fino all’80% in meno dei diamanti estratti, perché crediamo che non si debba sacrificare la qualità per il budget. Inoltre, garantiamo i nostri diamanti alternativi per tutta la vita in modo da poter acquistare con fiducia, sapendo che avrete la più grande pietra scintillante per sempre!
*Diamond Nexus si sforza di fornire informazioni preziose, pur essendo chiaro e onesto sui nostri prodotti. L’alternativa Nexus Diamond™ è un simulante di diamante brevettato creato in laboratorio che, tra tutti i simulanti, imita più da vicino l’aspetto, il peso e l’usura di un diamante, con due eccezioni – è assolutamente perfetto in ogni modo, e costa significativamente meno. I prezzi e i fatti ambientali espressi in questo blog sono stati presi da popolari rivenditori online e possono variare. Per saperne di più sull’impatto ambientale dell’estrazione mineraria visita il nostro blog.