I vecchi rimedi casalinghi che usavano i nostri genitori
Se sei mai stato sottoposto a queste “cure” allora non le hai mai dimenticate.
Ci siamo passati tutti: un genitore o un parente più anziano sente che non ti senti troppo bene e tira fuori le strane raccomandazioni. Da adulti abbiamo un po’ di voce in capitolo, ma da bambini non si discuteva: se eri malato o ferito probabilmente stavi ricevendo qualche tipo di rimedio casalingo, che tu lo volessi o no. C’è un po’ di scienza dietro alcune di queste “cure” vecchio stile, ma la maggior parte di esse non è supportata dalla medicina moderna di oggi. Infatti, molti di loro suonano decisamente strani oggi e non raccomandiamo questi rimedi casalinghi a meno che il vostro medico non li approvi prima!
9) Penny imbevuto di aceto
Questo era un tempo considerato una delle migliori cure per la tigna. Oggi si pensa che l’acidità dell’aceto sia ciò che lo rende uno strumento efficace per combattere piccole macchie di questa infezione fungina altamente contagiosa.
8) Sciroppo fatto con la trementina
Per una brutta tosse questa era la cosa giusta una volta. Ci sono poche cose che hanno un sapore così cattivo come la trementina, ma solo il pensiero di dover prendere questa medicina più di una volta potrebbe guarirti dal malessere! Oggi si sa che un solo cucchiaino di trementina può essere fatale per un bambino, ma allora i tempi erano molto diversi.
7) Pasta di tabacco
Ci sono molti rimedi per trattare le punture delle api, tra cui una miscela di bicarbonato di sodio e il favorito perenne: il batticarne. Ma un tempo si pensava che una pasta fatta con tabacco da pipa o tabacco da fiuto fosse uno dei migliori aiuti per guarire una puntura d’ape ed estrarre il pungiglione. Alcune fonti dicono anche che applicare una cipolla tagliata a metà funziona altrettanto bene.
6) Sale in acqua calda
Questo è un vecchio rimedio come gargarismo per un mal di gola, uno che i credenti giurano funzioni meglio di qualsiasi collutorio. Questo è un rimedio casalingo che sembra avere benefici scientificamente provati, poiché il gargarismo non solo lenisce i tessuti, ma elimina l’umidità e i virus dalle zone colpite!
5) Fumo di sigaretta
Soffiare il fumo di sigaretta (o di sigaro o di pipa) nell’orecchio per un mal d’orecchi era un tempo piuttosto comune. Alcune persone credevano che la nicotina aiutasse con le orecchie tenere, mentre altri pensano che l’azione di soffiare e il fumo caldo e secco siano ciò che fa sentire meglio l’orecchio. In entrambi i casi, la pratica non è raccomandata oggi e si è dimostrato che fumare vicino ai bambini può effettivamente causare loro mal d’orecchi e problemi cronici alla tuba di eustachio.
4) Zolfo e melassa
Questa combinazione era usata come tonico primaverile per pulire il sangue, qualcosa che molte persone ai vecchi tempi trovavano essenziale una volta che il tempo cominciava a diventare più caldo. Lo zolfo è ancora usato in questo modo, anche se in quantità molto inferiori.
3) Cataplasmi di lardo
Il lardo veniva spesso usato come lenitivo per la pelle ma anche per curare il raffreddore. Cataplasmi fatti con lardo ed erbe o anche pancetta venivano avvolti intorno alla gola o al petto per il raffreddore e la bronchite!
2) Magica Vick’s
L’ormai-Vick’s Vaporub, ormai ubiquitario, non veniva usato solo come unguento (spalmato sul petto e sulla schiena per il raffreddore e sui piedi per la febbre), ma veniva anche dato internamente! Un cucchiaio veniva spesso dato per vari disturbi, nonostante il fatto che questo unguento è destinato ad essere usato solo esternamente a causa della natura leggermente tossica della canfora e dell’eucalipto quando vengono ingeriti.