Il mio bambino potrebbe essere depresso?

Ma questo comportamento potrebbe indicare qualcosa di più grande, come la depressione? Abbiamo parlato con la dottoressa Maite Ferrin, consulente psichiatra per bambini e adolescenti presso Re:Cognition Health per scoprire se questo è possibile.

Può un bambino di tre anni avere la depressione?

Scienziati e psichiatri dicevano che i bambini piccoli non potevano essere depressi. Perché una persona sviluppi la depressione, deve avere emozioni e cognizioni, e un bambino piccolo non le ha ancora sviluppate. Ma gli esperti hanno cambiato le loro opinioni.

Mentre la depressione come la intendiamo in un adulto – con sintomi come i sentimenti di disperazione – non si vede nei bambini così giovani, ora sappiamo che possono manifestare i loro sintomi emotivi. Questi sarebbero di solito problemi comportamentali, paure eccessive, pipì a letto o difficoltà a raggiungere le pietre miliari dello sviluppo.

Potrebbero anche soffrire di cambiamenti nel sonno e nell’appetito, eccessivo senso di colpa, diminuzione dei livelli di attività, tristezza e irritabilità, e una preoccupazione per temi di gioco negativi.

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Quali sono le prove?

Un rapporto americano del 2009 sulla depressione prescolare ha scoperto che i bambini di tre anni possono mostrare segni di depressione, “contraddicendo la teoria tradizionale dello sviluppo”.

Un altro studio del 2003 ha scoperto che i bambini in età prescolare con sintomi depressivi hanno maggiori probabilità di avere livelli elevati di cortisolo, l’ormone dello stress; questo accade anche nei bambini più grandi e negli adulti con depressione.

Cosa può scatenare la depressione del bambino?

Chiedetevi: “Cosa è cambiato? Questo potrebbe essere un parente stretto o un animale domestico che muore, o un nuovo fratello che richiede un po’ di adattamento. Oppure tu e il tuo partner state lavorando più del solito?

Inizia a tenere un diario comportamentale – questo può aiutare a rivelare qualsiasi schema nel comportamento di tuo figlio che potrebbe essere utile per gli esperti esaminare. Chiedi anche ad altre persone le loro osservazioni. Anche i nonni, le maestre d’asilo, le tate o altre persone che si occupano di lui possono aver notato segni di depressione nel tuo bambino.

È depressione o solo un capriccio del bambino?

I capricci sono necessari per lo sviluppo dei bambini. È il modo in cui imparano a gestire i propri sentimenti e a regolare la frustrazione. Pertanto, va bene se tuo figlio fa i capricci che sono appropriati per lo sviluppo nella loro frequenza e intensità.

Ma se senti che tuo figlio sta facendo più capricci degli altri bambini, ne fa più di quanto sia appropriato per la sua età, e sembra soffrire come risultato – sia socialmente che emotivamente – allora potrebbe essere il momento di vedere il tuo medico.

Ti rassicureranno che il comportamento di tuo figlio è del tutto normale, o potranno indirizzarti ad uno specialista come uno psicologo infantile o uno psichiatra, se necessario.

Un bambino depresso significa un bambino/adolescente/adulto depresso?

Il rapporto del 2009 ha scoperto che i bambini in età prescolare con depressione avevano maggiori probabilità di avere la depressione 12 o 24 mesi dopo rispetto a quelli che non erano depressi, ed era uno dei predittori più significativi della depressione successiva.

Tuttavia, questo non significa necessariamente che il vostro bambino diventerà depresso in età avanzata. Se si agisce abbastanza presto, si ottiene un aiuto professionale e si mettono in atto le giuste misure, si può aiutare il suo cervello a diventare più resistente e a scongiurare la depressione.

Quali sono le opzioni di trattamento?

Nel Regno Unito, i medici non medicano praticamente mai i bambini per i disturbi dell’umore, ma cercano invece qualche tipo di terapia come la terapia del gioco o la terapia familiare.

Vorremmo anche scoprire i fattori scatenanti e ambientali che stanno causando angoscia nel bambino, come un nuovo fratello o sorella, e modificarli – questo potrebbe essere fatto da voi e dal vostro partner passando del tempo da soli con loro, per esempio.

Non preoccupatevi di ‘fare storie’ se siete preoccupati per vostro figlio. L’intervento precoce è cruciale per il risultato nei bambini con gravi disturbi dell’umore. È meglio chiedere aiuto e scoprire che non c’è niente che non va, piuttosto che non fare niente e vedere il benessere emotivo e il comportamento del vostro bambino diminuire.