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“Il Signore abita le lodi del suo popolo.”

Da quando ho sentito per la prima volta il tema “lode” per le nostre devozioni di questo mese, non ho smesso di pensare a questa citazione. Anche se non è una scrittura esatta e più una parafrasi del testo ritmico in Salmo 22:3

“Ma tu sei santo,
intronizzato nelle lodi di Israele.”

Dio dà pace e riposo quando lo lodiamo, perché Lui è degno. @jenreyneri http://wp.me/p5YwhO-1h7

Non so voi, ma io ho bisogno che il Signore abiti la mia vita. Ho bisogno dei Suoi ritmi nei miei piani e nei miei passi. Ho bisogno che Lui rimanga con me come promette. Se il modo di portarlo più vicino a me è avvicinarmi a Lui attraverso la lode, contate pure su di me! Sarò qui, con le mani in alto, gridando dal profondo della mia anima, dalle parti più intime del mio spirito, con la voce che sale dalla cima dei miei polmoni, “Ho bisogno di te di più, vieni, Gesù, vieni! Abita le mie lodi! Dimora in me! Voglio che Tu sia un’atmosfera che porto nella vita!”

degno di lode

degno di lode

La mia prima esperienza di sentire la presenza di Dio attraverso la lode è stata quando io e mio marito abbiamo avuto una stagione molto dura qualche anno fa. La moglie del mio pastore ci definisce “la coppia più soprannaturale che abbia mai visto”. Il Signore ha certamente guarito il nostro matrimonio in modo soprannaturale, abitando le nostre lodi. Durante questa stagione, avrei potuto scegliere di ritirarmi e soprattutto essere arrabbiata con Dio. Invece, sia io che mio marito abbiamo scelto di avvicinarci, alzare le mani più in alto e lodarLo, momento per momento, lodando, adorando e ringraziandoLo attraverso le lacrime. Cerco posti per darGli gloria, in tutto quello che faccio. Ricordo quel vecchio canto della scuola biblica,
“Lodatelo, lodatelo. Lodatelo al mattino, lodatelo a mezzogiorno. Lodatelo, lodatelo. Lodatelo quando il sole tramonta.”

Non importa la nostra circostanza, è a testa alta e con gli occhi alzati che il Signore rimane con noi. Mamme, le nostre famiglie e i nostri figli prendono nota di queste lodi e non possono fare a meno di essere colpiti dalla presenza del nostro dolce Signore e Salvatore con la loro mamma. Sapete, questo si diffonderà e si impregnerà nel profondo del loro essere e un giorno, anche loro ricorderanno le canzoni, le parole e le lodi che la loro mamma ha mandato al nostro Salvatore, proprio come io ricordo quei testi delle canzoni della Bibbia. Attraverso i miei anni da prodiga e fino a quando sono tornata ad essere esaurita, in fiamme, a braccia alzate per Gesù, Egli ha sicuramente preso nota di quelle dolci lodi della mia giovinezza e ha benedetto me e la mia famiglia mentre Egli dimora tra noi, e voi, attraverso le nostre lodi.

Il Signore abita le lodi

Il Signore abita le lodi

Ecco alcuni modi pratici in cui Lo lodo mattina, mezzogiorno e sera.

Non mi alzo nemmeno dal letto la mattina prima di parlare con il mio papà.

Lo lodo, lo ringrazio e gli chiedo forza per la giornata prima ancora di alzarmi dal letto, fare il caffè, portare a spasso i cani, aprire l’app con il mio piano di lettura della Bibbia o anche dare il bacio del buongiorno alla mia famiglia.

La mia giornata diventa una conversazione attiva con Dio.

Come moglie occupata, mamma, blogger, scrittrice di viaggi, insegnante a domicilio, volontaria, vicepresidente del consiglio, tutti i cappelli che indosso (e so che anche tu indossi)… è difficile mettere da parte il tempo per “pregare senza sosta” come dice Paolo. Ma non sappiamo che anche il nostro Dio conosce i nostri impegni? Le mie preghiere diventano una conversazione costante e attiva con il mio migliore amico. Parlo e mi aspetto che Lui risponda, e lo fa. Nei pensieri, nelle parole, attraverso le persone, i dintorni e le esperienze. Quando ho avuto la benedizione di viaggiare in Grecia l’anno scorso, ho imparato qualcosa di significativo sulla predicazione di Paolo ai Corinzi. Lo fece nel mercato. Le sue lodi venivano innalzate e i suoi messaggi venivano dati alla gente proprio nel centro della città, proprio in mezzo alla follia tra il caos della vita di ogni giorno della spesa, del commercio delle merci e del divertimento. C’era Paolo che gridava le sue lodi al nostro Signore. Voglio essere come Paolo, in un costante e spudorato stato di lode.

AdorarLo nel Minivan.

I viaggi in macchina come mamma impegnata sembrano non finire mai. Quindi, usiamo quel tempo come parte della nostra giornata per invitarlo ad abitare le nostre vite. Accendere la musica di adorazione. Cantando ad alta voce, la nostra speranza in Lui colpisce le menti e i cuori dei nostri figli e, si spera, rimarrà con loro così a lungo come quella canzone della scuola biblica è rimasta con me. Amo Seeds Family Worship perché le loro canzoni sono semplicemente le scritture messe in musica. (Personalmente penso di aver memorizzato più versetti in questo modo che in qualsiasi altro!) Una volta, avevamo le canzoni della VBS in macchina mentre trasportavamo un operaio edile! Non dimenticherò mai lo sguardo sulla sua faccia tatuata e posso solo pregare che la presenza di Dio delle nostre lodi lo abbia contagiato!

Lodatelo pubblicamente.

La settimana scorsa ero in un parco a tema con un gruppo di sette bambini e prima di mangiare ho detto: “Ok, chi sta pregando? Alcuni dei bambini hanno detto: “Ho pregato nella mia mente”. Ho detto: “Bene, lo lodiamo ad alta voce”. Ed è proprio quello che abbiamo fatto, tenendoci per mano, proprio lì, nella tavola calda di LEGOLAND. Preghiamo ogni volta che mangiamo fuori. Voglio che i miei figli e coloro che influenzo e incontro sappiano che Lui è degno, in ogni momento e in ogni luogo. Spero che il mio semplice esempio di preghiera al parco a tema possa lasciare quel segno in ogni mente e cuore.

Qualunque sia il vostro modo di lodarlo mattina, mezzogiorno e sera, prego che Egli venga ad abitare le vostre vite, i vostri cuori e le vostre famiglie più che mai e che riconosciate e sentiate la Sua presenza attraverso le vostre lodi. Forse ci sono delle cose a cui non ho pensato e che fate anche voi?

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Jen Reyneri
La donna rinascimentale Jen Reyneri e suo marito Luis vivono spesso la vita sulla strada con i loro due figli che hanno studiato a casafigli che hanno studiato a casa. Popolare autrice e oratrice, Jen è la fondatrice di WordTraveling.com. Spiritosa e piena di spirito, assapora la vita, le parole poetiche, gli anni sabbatici e il caffè forte. Il suo best-seller pieno di arte, Reset, a Poetic Manifesto for the Digital Age è disponibile su Amazon: Jen Reyneri

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