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In Living Color

Storia inizialeModifica

Dopo il successo di Keenen Ivory Wayans con Hollywood Shuffle e I’m Gonna Git You Sucka, la Fox Broadcasting Company si avvicinò a Wayans per offrirgli un suo show. Wayans voleva produrre uno show di varietà simile al Saturday Night Live, ma con un cast di persone di colore che corresse dei rischi con i suoi contenuti. La Fox diede a Wayans molta libertà con lo show, anche se i dirigenti della Fox erano un po’ preoccupati per il contenuto dello show prima del suo debutto televisivo.

Nell’annunciare il suo debutto, la Fox ha descritto In Living Color come uno “spettacolo di varietà comico contemporaneo”. Nella sua anteprima, il Christian Science Monitor ha avvertito che il suo “tono crudo può offendere alcuni, ma permette ad una troupe di talento di sperimentare con temi neri in un formato da Saturday Night Live”. Keenen Ivory Wayans ha detto: “Volevo fare uno spettacolo che riflettesse diversi punti di vista. Abbiamo aggiunto allo show una minoranza asiatica e una ispanica. Stiamo cercando in qualche modo di rappresentare tutte le voci. … Il talento delle minoranze non è nel sistema e bisogna andare fuori. Abbiamo trovato Crystal che faceva il suo numero nella hall di un teatro a Chicago. Siamo andati oltre i Comedy Stores e gli Improvs, che non sono posti da vetrina per le minoranze.”

Il Miami Herald ha detto che lo spettacolo era “intelligente e sfacciato quanto consapevole di sé” e “audace e spesso di cattivo gusto, ma terribilmente divertente”. Il Philadelphia Inquirer l’ha definito “la mezz’ora più veloce e divertente da molto tempo a questa parte”. Il Seattle Times ha detto che aveva “il senso dell’umorismo libero e acuto che si collega con una grande fetta del pubblico di oggi”. Il Columbus Dispatch lo ha descritto come uno show “meravigliosamente inventivo” che ha “catapultato la televisione all’avanguardia”.

DescrizioneModifica

Lo sketch comedy show ha contribuito a lanciare le carriere dei comici/attori Jim Carrey (allora accreditato come “James Carrey”), uno degli unici due membri bianchi del cast originale; Jamie Foxx, che si è unito al cast nella terza stagione; e David Alan Grier (un affermato attore teatrale che aveva lavorato nel film di Keenen Ivory Wayans del 1988 I’m Gonna Git You Sucka).

La serie si sforzò di produrre commedie con una forte enfasi sul moderno soggetto nero. Divenne famosa per la parodia, specialmente delle relazioni razziali negli Stati Uniti. Per esempio, Carrey veniva spesso usato per ridicolizzare musicisti bianchi come Snow e Vanilla Ice, che si esibivano in generi più comunemente associati ai neri. Gli stessi Wayans spesso interpretavano stereotipi esagerati del ghetto nero per umorismo ed effetto. Uno sketch che parodiava Soul Train prendeva in giro lo show come Old Train, suggerendo che lo show (insieme al suo presentatore, Don Cornelius) era fuori dal mondo e si rivolgeva solo agli anziani e ai morti. Quando gli è stato chiesto dell’uso da parte dello show di stereotipi della cultura nera per la commedia, Wayans ha detto: “Metà della commedia è prendere in giro gli stereotipi. Diventano critici solo quando lo faccio io. Woody Allen si è divertito con la sua cultura per anni, e nessuno dice niente al riguardo. Martin Scorsese, i suoi film si occupano fondamentalmente della comunità italiana, e nessuno gli dice mai niente. John Hughes, tutti i suoi film fanno la parodia della vita suburbana bianca di lusso. Nessuno gli dice niente. Quando lo faccio io, all’improvviso diventa una questione razziale. Sai cosa voglio dire? È la mia cultura, e ho il diritto di prendere in giro gli stereotipi che non ho creato io in primo luogo. Non mi preoccupo nemmeno di quel tipo di critica, perché è razzista di per sé.”

Gli sketch più importanti:

  • “The Homeboy Shopping Network”, con Damon e Keenan come criminali di strada che gestiscono una rete di shopping senza licenza in stile Home Shopping Network dal retro del loro furgone per vendere merce rubata.
  • “Fire Marshal Bill”, con Carrey nei panni di uno sconsiderato e pericolosamente incompetente comandante dei vigili del fuoco.
  • “Men on Film”, con Damon e Grier come effeminati critici cinematografici neri con movimenti fisici esagerati, come “due schiocchi in su”.
  • “Homey D. Clown”, con Damon nei panni di un clown misantropo e verbalmente offensivo che si esibisce in spettacoli umilianti per una bassa paga come parte del suo programma di rilascio dal carcere.
  • “East Hollywood Squares”, con molti del cast in una parodia del ghetto del game show Hollywood Squares.
  • “Benita Buttrell”, con Kim Wayans nel ruolo di una pettegola di quartiere inaffidabile.
  • Parodie di Arsenio Hall (che all’epoca era popolare nel suo show) da parte di Keenan Wayans.
  • “Calhoun Tubbs”, un cantante blues (interpretato da Grier) che cantava canzoni estremamente brevi (circa 10 secondi ciascuna) alla minima provocazione.
Articolo principale: Lista degli sketch di In Living Color

Crediti di aperturaModifica

Per il primo episodio, un logo dall’aspetto esotico fu usato per i titoli di testa. Tuttavia, dopo che la band Living Colour ha sostenuto in una causa che lo show ha rubato il logo e il nome della band, il logo è stato cambiato in uno con lettere piuttosto semplici di tre colori. Il titolo stesso dello show è un omaggio alla tag line della NBC Peacock, “The following program is brought to you in living color” degli anni ’60 quando la televisione stava passando dal bianco & nero alla TV a colori.

Nelle prime due stagioni, la sequenza di apertura era ambientata in una stanza coperta da teloni da imbianchino. Ogni membro del cast, vestito in bianco e nero, giocava con la vernice dai colori vivaci in modo diverso (lanciando palle di vernice alla telecamera a mano, dipingendo a spruzzo l’obiettivo, usando un rullo per coprire la lente della telecamera, ecc.) La sequenza terminava con un passaggio a un set costruito per assomigliare al tetto di un condominio, dove i ballerini dello show eseguivano una routine e aprivano una porta per permettere a Keenen Ivory Wayans di salutare il pubblico dal vivo.

Per la terza e la quarta stagione, furono usati una sequenza animata e un logo diverso. I membri del cast si sovrapponevano alle immagini appese in una galleria d’arte e interagivano con esse in diversi modi (ruotando la tela per metterla dal lato giusto, facendo oscillare la cornice come se fosse una porta, ecc.) L’immagine finale era quella del logo su una tela nera, che andava in frantumi per iniziare lo show. La quinta stagione mantenne il logo, ma raffigurò i membri del cast su varie insegne e cartelloni pubblicitari intorno ad una città (New York o Chicago), finendo con il logo visualizzato su un tendone del teatro.

Il gruppo hip-hop Heavy D & the Boyz eseguì due diverse versioni del tema di apertura. Una versione fu usata per le prime due stagioni e remixata per la quinta, mentre l’altra fu presente nella terza e quarta stagione.

Esibizioni musicali dal vivoModifica

In Living Color era noto per le sue esibizioni musicali dal vivo, che iniziarono nella stagione 2 con Queen Latifah come prima interprete (che apparve nuovamente nella terza stagione). Ulteriori atti musicali che sono apparsi erano Heavy D, Public Enemy, Kris Kross, En Vogue, Eazy-E, Da Youngsta’s, Monie Love, Onyx, 3rd Bass, MC Lyte, Arrested Development, Jodeci, Mary J. Blige, Tupac Shakur, Father MC, Gang Starr, The Pharcyde, Simple E, Us3, Digable Planets, Pete Rock & CL Smooth, Nice & Smooth, Wreckx-n-Effect, A.D.O.R, Redman, Showbiz and A.G., Patra, Naughty By Nature, Lords of the Underground, Prince Markie Dee, A Tribe Called Quest, e Leaders of the New School.

The Fly GirlsEdit

Lo show impiegava un corpo di ballo interno conosciuto come “Fly Girls”. La formazione originale era composta da Carrie Ann Inaba (che divenne coreografa e giudice di Dancing with the Stars), Cari French, Deidre Lang, Lisa Marie Todd, Barbara Lumpkin e Michelle Whitney-Morrison. Rosie Perez fu la coreografa per le prime quattro stagioni. L’ex Fly Girl più notevole fu la futura attrice/cantante Jennifer Lopez, che si unì allo show nella terza stagione.

Per tutta la durata dello show, le Fly Girls eseguivano spesso una routine di danza per condurre le pause pubblicitarie e/o durante i titoli di coda. Nelle prime due stagioni, hanno anche eseguito una routine che seguiva immediatamente la sequenza di apertura. La musica era fornita da un DJ interno – Shawn Wayans (accreditato come SW-1) nelle prime due stagioni, poi DJ Twist dalla terza stagione in poi.

Le Fly Girls a volte venivano usate come comparse negli sketch, o come parte di una gag di apertura. In uno sketch, sono state mostrate mentre eseguivano un’operazione a cuore aperto (nello sketch, le ragazze ballano per pagarsi la scuola di medicina). Un’altra routine vedeva i tre membri originali del cast femminile ballare fuori campo durante l’introduzione dello show, quando veniva rivelato che le Fly Girls regolari erano tutte legate e imbavagliate e sfondavano la porta dove entra Keenan Ivory Wayans.

Tre delle Fly Girls apparvero anche nell’undicesimo episodio della seconda stagione di Muppets Tonight nel 1997.

ControversieModifica

Keenen Ivory Wayans smise di apparire negli sketch nel 1992 dopo la fine della terza stagione, a causa di controversie con la Fox riguardo alla censura da parte della rete dei contenuti dello show e alla riproposizione dei primi episodi senza la sua consultazione. Wayans temeva che la Fox avrebbe finito per diminuire il valore di syndication di In Living Color.

Damon ha continuato a perseguire una carriera cinematografica nello stesso periodo, anche se ha fatto occasionali apparizioni di ritorno nella quarta stagione. Durante la quarta stagione (1992-1993), Keenen apparve solo in apertura di stagione, anche se rimase il produttore esecutivo e quindi rimase nei titoli di testa fino al tredicesimo episodio. Marlon se ne andò poco dopo che Keenen si dimise da produttore, e Shawn e Kim lasciarono entrambi alla fine della quarta stagione.

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