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La Grecia è ufficialmente uno stato laico. Tuttavia, il suo paesaggio religioso e sociale è profondamente influenzato dalla Chiesa greco-ortodossa. Si stima che il 98% della popolazione si identifichi con la fede cristiana greco-ortodossa.1 Tuttavia, il numero di cristiani ortodossi praticanti è probabilmente inferiore. Alcuni greci possono essere non affiliati (atei o agnostici), mentre un piccolo numero può seguire la religione etnica ellenica (credenze popolari tradizionali).
Un sondaggio Gallup del 2009 ha rilevato che il 71% dei greci direbbe che la religione è importante per la loro vita quotidiana. Tuttavia, molti pensano che il loro paese sia oggi meno religioso di un tempo. In uno studio condotto dal Pew Research Center, l’87% dei greci ha descritto il proprio paese come molto/quasi religioso negli anni ’70 e ’80, mentre solo il 60% ha detto lo stesso del panorama religioso del proprio paese oggi2 . Solo il 17% dei greci dichiara di frequentare la chiesa settimanalmente. Tuttavia, quasi il 30% continua a pregare ogni giorno, il che potrebbe suggerire che, sebbene la fede sia ancora forte, è meno praticata pubblicamente.3 Le persone sono più propense a mostrare la loro fede avendo immagini di figure religiose e iconografia nelle loro case.
Nonostante la prevalenza del cristianesimo in Grecia, è ancora comune sentire le persone fare battute su Dio, i preti e la chiesa. C’è anche un diffuso sostegno ai valori laici. La maggior parte della popolazione pensa che il governo non dovrebbe sostenere la diffusione dei valori religiosi e l’82% dei greci si oppone all’idea che il governo fornisca sostegno finanziario alla chiesa.4
Chiesa ortodossa greca
Le distinzioni tra le chiese del cristianesimo ortodosso orientale avvengono generalmente secondo le nazionalità. Così, in Grecia, l’ortodossia orientale è spesso chiamata ortodossia greca. La Chiesa ortodossa greca è stata l’istituzione religiosa dominante per secoli e continua ad essere la religione più popolare in Grecia. Si riferisce a un corpo di diverse chiese all’interno del cristianesimo ortodosso orientale. Tuttavia, la figura principale di autorità per la maggior parte dei greci è il patriarca ecumenico di Costantinopoli (con sede in Turchia). Quelli di Creta seguono tipicamente un ramo speciale della Chiesa greco-ortodossa.
Molte persone abbracciano l’ortodossia greca come elemento di appartenenza nazionale, anche se non la praticano regolarmente. La Chiesa greco-ortodossa ha giocato un ruolo centrale nel tentativo di indipendenza del paese dall’Impero Ottomano e continua ad essere fortemente correlata con un sentimento nazionalista. Il Pew Research Center ha scoperto che il 76% dei greci dice che essere ortodossi è importante per essere “veramente greci”.5
L’ortodossia greca ha un significativo potere sociale e rimane una forte forza culturale in Grecia. Importanti momenti sacramentali nella tradizione ortodossa continuano ad agire come timbri significativi nella vita delle persone, come il battesimo, la crismazione, la confessione e la santa comunione. Anche il matrimonio, gli ordini sacri (ordinazione) e l’unzione (unzione dei malati) sono pratiche importanti. Alcuni greci ortodossi possono digiunare nelle settimane precedenti la Pasqua, il Natale e l’Assunzione di Maria. Questo comporta una dieta ristretta così come l’astinenza da attività indulgenti.