Khyber Pass

Attraversare il Khyber è sempre stata un’avventura. Anche in tempo di pace, questa era una regione abbastanza selvaggia dove il banditismo e la guerra tribale erano parte della storia locale e quasi ogni maschio adulto andava armato. Oggi, con la regione al centro di un conflitto armato in corso, è chiaramente troppo pericolosa per la maggior parte dei viaggiatori.

La zona è abitata da Pathans o Pashtuns, tribù collinari di lingua pashto piuttosto feroci. Sulla mappa, era una regione di confine del Raj britannico e ora fa parte del Pakistan, ma né gli inglesi né il governo pakistano l’hanno mai controllata completamente; i capi tribali Pathan gestiscono tutto. Il territorio pashtun si estende lungo il confine. Il 60% di loro vive in Pakistan, il 40% in Afghanistan. In Afghanistan sono il gruppo etnico più numeroso, con il 40 e più per cento della popolazione, e hanno spesso dominato il governo e gli affari.

I pashtun hanno sconfitto due volte i più grandi eserciti del loro tempo. Quando Alessandro il Grande volle attraversare il passo, non ci riuscì finché non corruppe alcuni Pashtun per assisterlo contro altri. Più tardi il passo fu il confine del Raj britannico; la Gran Bretagna combatté diverse guerre nella zona e non la sottomise mai completamente. Nella prima guerra afgana (1839-1842), all’apice del potere britannico sotto il regno della regina Vittoria, una forza di 16.000 (4500 soldati più stallieri, cuochi, ecc.) entrò e un solo uomo ne uscì vivo.

I pashtun furono anche reclutati nell’esercito britannico, dove molti di loro erano ottimi soldati. C’erano diversi reggimenti famosi, soprattutto di cavalleria, che erano interamente Pathan, tranne gli ufficiali britannici. Oggi l’esercito pakistano comprende molti pashtun.

I pashtun hanno fornito la maggior parte degli aderenti ai talebani. Questo movimento ha avuto origine in Pakistan e solo più tardi – con l’aiuto della CIA e dell’intelligence pakistana, che lo vedevano come un contrasto al potere dei signori della guerra Mujahideen – ha preso il controllo dell’Afghanistan. Tra le sue influenze più forti ci sono il tradizionale codice etico pashtun, il Pashtunwali, e il ramo Deobandi dell’Islam. Deobandi è un movimento fondamentalista sunnita che enfatizza la legge della Shari’a, sorto in India nel XIX secolo e ora diffuso tra i Pashtun. Un tempo era pesantemente finanziato dall’Arabia Saudita, perché assomiglia al loro stile wahhabita dell’Islam ed era visto come un contrasto all’influenza dell’Iran sciita, specialmente in Afghanistan.

Dal 1980, i pashtun hanno combattuto i russi, vari altri afghani, le forze americane e alleate, l’esercito pakistano, e talvolta tra di loro. Molti – sia pro che anti-talebani, e su entrambi i lati del confine – stanno ancora (2019) resistendo ferocemente ai vari tentativi delle forze americane e alleate e/o dei governi afghano e pakistano di controllare la loro area.