Le fratture della base della quinta falange prossimale possono essere trattate conservativamente con buddy taping e mobilizzazione immediata

Introduzione: Il trattamento delle fratture della base della falange prossimale dipende dal tipo di frattura, dal grado di spostamento e dal fatto che la riduzione della frattura sia stabile o meno. La fissazione interna porta spesso ad una diminuzione della mobilità del dito leso nonostante la riduzione esatta della frattura. Il nostro trattamento si concentra sulla funzione e in misura minore sul riposizionamento esatto del quinto dito fratturato. Il buddy taping è stato utilizzato dopo la riduzione iniziale e chiusa della frattura, consentendo una mobilizzazione immediata.

Materiali e metodi: Questo è stato uno studio prospettico di follow-up di 53 fratture di base consecutive gestite in modo conservativo in 53 pazienti con un’età media di 39 anni. Tutte le fratture sono state trattate con buddy taping al quarto dito e mobilizzazione immediata.

Risultati: L’esito soggettivo ha mostrato un’elevata soddisfazione generale, e solo quattro pazienti hanno riferito un lieve dolore a riposo o al lavoro. La malrotazione è stata notata in tre casi, nessuno dei quali ha richiesto un intervento chirurgico correttivo. Tutti i pazienti tranne uno hanno riacquistato la piena flessione del dito interessato. L’estensione era soddisfacente, poiché solo due pazienti avevano una mancanza di estensione sia nell’articolazione metacarpo-falangea che in quella interfalangea prossimale. Non si è verificata alcuna non unione o unioni ritardate.

Conclusione: In letteratura non c’è consenso sul trattamento delle fratture alla base della falange prossimale del quinto dito. Noi proponiamo una gestione conservativa con il buddy taping che permette una mobilizzazione immediata di questa particolare frattura.

Finanziamento: Non rilevante.

Registrazione del trial: Non è stata effettuata alcuna registrazione di questo studio di qualità.