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Le persone altamente intelligenti fanno queste 8 cose in modo diverso

A tutti noi piace pensare a noi stessi come individui intelligenti e capaci. Ma cos’è davvero l’intelligenza? Il Merriam-Webster la definisce come “la capacità di imparare o capire o di affrontare situazioni nuove o difficili” e “l’abile uso della ragione”. Alcuni sono altamente intelligenti.

Le persone altamente intelligenti affrontano la vita in un modo che permette loro di sfruttare le capacità sopra descritte molto più efficacemente della persona media. Flettono i muscoli del pensiero critico e l’immaginazione su base regolare. Cercano di coltivare quanta più consapevolezza possibile. Possono avere valori non comuni e a volte si sentono un po’ alienati o diversi.

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Se ti stai chiedendo come pensano e agiscono alcune delle persone più intelligenti del mondo o semplicemente sei sempre alla ricerca di modi per migliorare te stesso, ecco otto cose che le menti più brillanti fanno in modo diverso. Adotta alcune delle abitudini intelligenti qui sotto e saluta il picco delle prestazioni cognitive.

Non smettono mai di mettere in discussione le cose

Le persone altamente intelligenti sanno bene che non devono seguire il pensiero di gruppo. Non fanno supposizioni e si formano le proprie opinioni. Seguono la scia delle domande apparentemente casuali che gli vengono in mente, perché sanno che non sempre conducono direttamente alle risposte, ma che la domanda da sola può far scattare un brillante treno di pensieri.

Lasciano vagare la mente

Su questa nota, le persone più intelligenti lasciano viaggiare la mente. Apprezzano i pensieri che non sono immediatamente diretti o pratici perché questi momenti coltivano la loro capacità di creare e innovare. “La creatività è solo collegare le cose. Quando si chiede alle persone creative come hanno fatto qualcosa, si sentono un po’ in colpa perché non l’hanno fatto davvero, hanno solo visto qualcosa”, ha detto Steve Jobs.

Seguono il loro intuito

“Credo nelle intuizioni e nelle ispirazioni. A volte sento di avere ragione. Non so se ho ragione”, ha detto Albert Einstein. Le persone incredibilmente intelligenti usano il potere dell’intuizione per prendere decisioni. Non ignorano i fatti o i dati esistenti, ma sanno anche che ci sono cose che devono ancora essere scoperte e che solo una sensazione viscerale può iniziare a scoprire.

Sono curiosi

Plato diceva che l’apprendimento è, per natura, curiosità. Da imprenditori di successo come Walt Disney ad autori di best-seller come Elizabeth Gilbert e scienziati premi Nobel come Marie Curie, la maggior parte delle persone intelligenti lodano i meriti del rimanere curiosi. Quindi vai avanti e mantieni questa capacità infantile a tutti i costi.

Praticano il pensiero laterale

Lo scrittore e filosofo Edward de Bono ha coniato il concetto di pensiero laterale, l’idea di usare un approccio indiretto e non convenzionale per vedere i problemi sotto una nuova luce e generare idee e soluzioni da una nuova prospettiva. “Noi assumiamo certe percezioni, certi concetti e certi confini”, ha scritto de Bono. “Il pensiero laterale non si occupa di giocare con i pezzi esistenti, ma di cercare di cambiare proprio quei pezzi”.

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Prendono appunti

Le persone altamente intelligenti sanno che i grandi pensieri possono accadere in qualsiasi momento e tendono a portare con sé dei quaderni. “Non importa quanto grande, piccola, semplice o complessa sia un’idea, mettila per iscritto. Ma non prendere appunti solo per il gusto di prendere appunti, esamina le tue idee e trasformale in obiettivi fattibili e misurabili. Se non scrivi le tue idee, potrebbero uscire dalla tua testa prima ancora che tu lasci la stanza”, ha detto Richard Branson, che attribuisce la nascita di alcuni dei più grandi progetti della Virgin al suo prendere appunti durante le riunioni.

Cercano la stimolazione intellettuale

Le persone più intelligenti gravitano verso le conversazioni significative piuttosto che le chiacchiere e preferiscono le attività orientate alla crescita piuttosto che il binge-watching dei programmi TV su Netflix. Amano imparare continuamente e ampliare i loro orizzonti perché sanno che questo migliora la loro capacità di risolvere i problemi su base regolare.

Sanno che c’è così tanto che non sanno

“Sono l’uomo più saggio del mondo, perché so una cosa, ed è che non so niente”, ha detto Platone. Einstein ha fatto eco a un sentimento simile: “Come essere umano, uno è stato dotato di un’intelligenza appena sufficiente per essere in grado di vedere chiaramente quanto questa intelligenza sia del tutto inadeguata di fronte a ciò che esiste”. Le menti più brillanti capiscono i pericoli dell’essere saccenti e accolgono l’ignoto come un’opportunità per trovare nuove intuizioni. L’ignoranza, d’altra parte, è spesso radicata in ferme convinzioni e assoluti.

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