Le regole per essere un padrino brillante
Non si dimentica mai la prima volta: il brivido della novità, l’alba dell’idea che qualcuno ti vuole, che sei degno, che sei stato scelto. Ma – a differenza degli incontri sessuali – l’esperienza di madrina non migliora necessariamente con l’aumentare del numero di persone.
Diventa costoso. Richiede tempo. Sconcertante se i genitori sono difficili o super-religiosi o – e questo accade sorprendentemente spesso – gelosi degli altri figliocci. Il fatto è che i bambini sono come gli adulti: con alcuni hai un legame, con altri non così tanto. E, non avendoli fatti nascere, ti è permesso di avere dei preferiti. Ma deve essere il tuo segreto.
Se i nuovi genitori ti chiedono di fare da padrino al loro piccolo prezioso tesoro, stanno legando te, i tuoi soldi e i tuoi legami a loro per tutta la vita. Come padrino, sarai sempre colpevole. Se licenziate il bambino, allora siete senza cuore e spietati. Se ti licenziano, allora è perché sei dissoluto/senza speranza.
Quando l’essere padrino e madrina va bene, è amore senza preoccupazioni, è rapporto senza litigi, è appagamento gioioso e spirituale – e qualcuno che viene a trovarti nella tua vecchiaia. Ma, proprio come il sesso all’inizio, non sai ancora se il procedimento è garantito per un successo strepitoso.
- Devi pensare a Dio. Un po’. Al battesimo, dovrai rinunciare a Satana e dire che credi in Gesù a nome di un piccolo bambino urlante in un lungo abito bianco.
- Presenti, regali, regali. Questo è l’accordo. Sei Babbo Natale in velocità e non devi mai dimenticare i compleanni. O il Natale. Alcuni padrini fanno dei regali ai loro figliocci anche per i loro compleanni. Questi sono i migliori.
- Il denaro è il re. Da adolescente, non ho mai ricevuto una volta dei soldi in una busta da un padrino e ho pensato: “Soldi – spazzatura. Vorrei che mi avessero preso un libro, invece.”
- I battesimi e le cresime sono occasioni serie. Presentati con una borsa di Tiffany e assicurati di rimanere sobrio. Un’amica ha scoperto per la prima volta che sua madre e il padrino avevano una relazione durante il pranzo della cresima, quando lo ha visto stringere la gamba di sua madre sotto il tavolo. Questo non è un buon padrinato.
- Potresti essere un tipo competitivo, nel qual caso diventa volgare. Un padrino ha cercato di battere i suoi tre padrini rivali regalando alla sua figlioccia un filo di perle di Cartier al suo battesimo – anche se questa potrebbe essere stata la sua futura clausola di uscita, dato che non l’abbiamo più visto o sentito da allora.
- Se non hai figli, potresti avere centinaia di figliocci, perché tutti penseranno che sei solvibile. Dovrai comprare regali ‘di buon gusto’ (costosi) e – attenzione – ci si aspetta che tu divida equamente il tuo patrimonio tra tutti loro.
- Ti è stato chiesto perché sei un padrino di potere, come Tony Blair o Sir Elton John? Il tuo ruolo è quello di fornire un’esperienza lavorativa, anche se il tuo figlioccio è un idiota che ha racimolato mezza A-level in sociologia. Sistemateli in una scrivania libera del vostro ufficio – Millbank o lo studio di registrazione, per esempio – e lasciateli lì per un mese.
- Se i genitori del vostro figlioccio stanno per divorziare, fate rimanere il bambino piccolo e sconcertato. Non prendere le parti. Viziatelo. Distraetelo con dei dolcetti. Se è abbastanza grande, dategli da bere. Una madrina paradisiaca ha portato il suo protetto in un ristorante di Knightsbridge dove i bambini potevano disegnare sulle tovaglie con i pastelli e, improvvisamente, il piccolo traumatizzato se ne fregava della guerra in corso a casa.
- Potreste litigare con i genitori del vostro figlioccio, che è esattamente quello che è successo – molto pubblicamente – tra Anna Ford e Martin Amis nel 2010. Evitate di pubblicizzare questo litigio sui giornali nazionali e continuate a mandare i regali fino a quando non potrete ufficialmente sottrarvi ai vostri doveri. (Vedi Regola 10.) A meno che tu non abbia una relazione con uno dei genitori, nel qual caso sei scusato e puoi immediatamente abbandonare ogni responsabilità.
- Tecnicamente, la fine del tuo ruolo arriva dopo la cresima, quando il figlioccio è considerato abbastanza grande da cavarsela da solo. Potreste aver legato per allora, però – nel qual caso, bravo! Potete rimanere in contatto per sempre. Se non siete affatto legati, consegnate gli obbligatori gemelli d’argento/crocifisso/quadro fotografico e sgattaiolate via dopo la funzione. Puoi dire di no ad essere un padrino. Dite che siete atei o che avete già troppi figliocci (“non potrei mai rendere giustizia a un altro”). Oppure usa quella frase di About a Boy: dimenticherai tutti i suoi compleanni fino ai 18 anni e poi proverai a scopartela. Anche se sei una donna. Cosa comprare al tuo figlioccio
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