L’umanità ottiene una nuova foto Blue Marble della Terra – ed è stupefacente
Mi stupisce ancora pensare che prima del 1972, non avevamo idea di come fosse il nostro pianeta per intero. A quel punto, avevamo visto alcune foto della Terra – in particolare, foto dal punto di vista della luna, da varie missioni Apollo, tra cui l’atterraggio dell’Apollo 11 (il cui 46° anniversario è stato proprio ieri). Per esempio, questa è dell’Apollo 8, dai nostri astronauti in orbita intorno alla luna, nel dicembre 1968:
Apollo 17 ci ha dato la prima foto completa della Terra nel 1972, e il mondo non è stato più lo stesso:
Da allora, vari satelliti e veicoli hanno scattato foto in stile Blue Marble. L’ultima degna di nota risale al 2012, scattata dallo strumento VIIRS (Visible/Infrared Imager Radiometer Suite) a bordo di Suomi NPP, il satellite di osservazione della Terra della NASA:
Lo stesso satellite Suomi NPP ha scattato la Black Marble, la foto più dettagliata della Terra di notte disponibile al momento, nel dicembre 2012 da un punto di osservazione di 512 miglia:
Ora abbiamo la migliore mai realizzata, grazie alla missione Deep Space Climate Observatory (DSCOVR) della NASA, uno sforzo congiunto di NASA, NOAA e U.S. Air Force per monitorare il clima della Terra – in particolare, per mantenere le capacità di monitoraggio del vento solare in tempo reale della nazione per migliorare gli avvisi e le previsioni meteorologiche spaziali.
L’immagine è stata scattata il 6 luglio 2015 con la Earth Polychromatic Imaging Camera (EPIC), di cui abbiamo parlato all’inizio di quest’anno. Si tratta in realtà di un composto di tre immagini separate, dai filtri rosso, verde e blu. EPIC è un telescopio da 11,8 pollici e un CCD (charged-coupled device) da 2K per 2K. La fotocamera stessa normalmente scatta una serie di 10 utilizzando diversi filtri a banda stretta, dall’ultravioletto al vicino infrarosso. Clicca qui sotto per una versione a grandezza naturale:
Quindi cosa stiamo guardando qui? L’immagine mostra gli effetti della luce solare diffusa dalle molecole d’aria nei mari poco profondi intorno alle isole caraibiche, dando loro una tinta bluastra nelle aree centrali turchesi, ha detto la NASA in un comunicato. La foto è stata scattata al punto Lagrange 1 (L1), che dista circa un milione di miglia dalla Terra:
In seguito, EPIC ci fornirà una serie di immagini della Terra ogni giorno per studiare in tempo reale le variazioni intorno al globo – aspettatevi che la NASA pubblichi una pagina dedicata a queste entro il 15 settembre, con foto e dati per il monitoraggio di ceneri vulcaniche, aerosol, ozono e altre particelle atmosferiche per gli scienziati che lavorano nel clima, ecologia, biogeochimica e altri campi. Nel frattempo, possiamo crogiolarci nella bellezza del bottino di DSCOVR; la NASA si aspetta che EPIC fornisca un totale di 10.000 immagini nei prossimi 18 mesi.