Makemake
Introduzione:
La maggior parte delle persone non sapeva dell’esistenza dei pianeti nani fino a quando l’ex nono pianeta, Plutone, fu declassato a pianeta nano. Fu allora che le persone di tutto il mondo cominciarono a capire che la IAU (International Astronomical Union) aveva stabilito una lista di regole che definiva ciò che poteva essere classificato come pianeta.
I pianeti nani sono oggetti troppo piccoli per essere considerati pianeti, troppo grandi per essere considerati asteroidi, e non hanno tutti i requisiti di un pianeta. Un pianeta deve essere un corpo celeste che:
- Si trova in orbita intorno al sole
- Ha una massa sufficiente per l’autogravità per superare le forze del corpo rigido in modo da assumere una forma quasi sferica/rotonda
- Ha liberato il quartiere intorno alla sua orbita
- Non è un satellite
In alcuni casi, quegli oggetti che sono pianeti nani soddisfano quasi tutte le linee guida, tranne che “liberare il quartiere intorno alla sua orbita”.” Questo significa che un pianeta deve avere un’attrazione gravitazionale abbastanza forte da avere il controllo degli oggetti (come la nostra luna), o gettare tutti gli altri fuori dalla sua strada.
Makemake è stato scoperto nel 2005 ed è il pianeta nano che è il secondo più lontano dal sole. È il terzo pianeta nano più grande del nostro sistema solare ma non è stato approvato dalla IAU come pianeta nano fino al 2008. Makemake è uno dei cinque pianeti nani che sono stati identificati tra cui: Plutone, Cerere, Eris e Haumea.
Makemake si trova nell’area al di fuori dell’orbita di Nettuno, chiamata Cintura di Kuiper. È più piccolo di Plutone, ma è uno degli oggetti più luminosi della fascia di Kuiper. La scoperta di Makemake è importante perché, insieme a Plutone, è stata la ragione per cui la IAU ha sviluppato la definizione di pianeta e ha creato la nuova classificazione dei pianeti nani.
Statistiche di Makemake:
- Scoperto da: Michael E. Brown, Chad Trujillo, David Rabinowitz
- Data della scoperta: 31 marzo 2005
- Diametro/Equatoriale: 1.434 km Diametro/Polare 1.422 km
- Massa: 2-5 × 10^21 kg (0,04 Lune)
- Distanza orbitale: 6.850.000.000 km (45,79 AU)
- Periodo orbitale: 309,9 anni
- Temperatura superficiale: -239 gradi C
- Lune: 1 (MK 2 – S/2015 (136472) 1)
Storia:
Il pianeta nano conosciuto come Makemake è stato osservato per la prima volta da un team di astronomi nel marzo 2005 presso l’Osservatorio Palomar, che comprendeva M.E. Brown, C.A. Trujillo, e D. Rabinowitz. È stato chiamato 2005 FY9 e considerato un planetoide. Il team gli diede il soprannome di “Easterbunny” a causa della tempistica della scoperta. Durante l’osservazione di Makemake il team scoprì anche il pianeta nano Eris così come la controversa scoperta del pianeta nano Haumea.
Makemake prese il nome dal dio mitologico della fertilità della tribù Rapa Nui che ama nel sud-est dell’Oceano Pacifico l’Isola di Pasqua. Makemake era il creatore dell’umanità, il dio capo e il dio della fertilità.
La luminosità di Makemake è così buona che gli astronomi che usano sofisticati telescopi high-tech possono vedere il pianeta nano mentre passa davanti a una stella. Questo processo è chiamato “occultazione” ed è stato utilizzato sia per la scoperta del pianeta nano che per confermare che Makemake non ha un’atmosfera.
Nel 2015, il telescopio spaziale Hubble della NASA ha permesso agli astronomi di scoprire che Makemake ha un proprio satellite o luna. La designazione ufficiale di questo piccolo satellite è S/2015 (136472) 1.
Formazione:
Il pianeta nano di Makemake si trova in una zona lontana della Fascia di Kuiper al di fuori dell’orbita di Nettuno. Questa zona contiene migliaia di piccoli oggetti ghiacciati che si crede si siano formati circa 4,5 miliardi di anni fa nella storia iniziale della creazione del nostro sistema solare. Gli oggetti in questo regno sono conosciuti come KBO (Kuiper Belt objects), oggetti transnettuniani (TNO), o plutoidi.
Superficie e struttura:
Siccome Makemake è così lontano e non c’è stato nessun veicolo spaziale che abbia visitato la sua area, gli scienziati sanno molto poco della struttura e dei dettagli di Makemake.
Da quello che gli scienziati sono stati in grado di vedere con telescopi terrestri e satellitari ad alta potenza, pensano che Makemake sia di un colore bruno-rossastro che sembra simile a Plutone. I ricercatori hanno anche scoperto che la sua superficie ha metano ed etano congelati e potrebbe anche avere pellet di metano congelati che potrebbero essere grandi quanto ½ in/1 cm di diametro che giacciono sulla superficie fredda e ghiacciata.
Atmosfera e magnetosfera:
Gli scienziati hanno scoperto che Makemake potrebbe avere un’atmosfera molto sottile che consiste principalmente di azoto, ma l’atmosfera è temporanea. Quando Makemake raggiunge un’orbita più vicina al sole, parte del ghiaccio si scioglie e si trasforma in un gas che crea una sottile atmosfera.
Quando Makemake lascia il calore del sole ed entra nelle regioni più fredde, non ha più la gravità per trattenere l’atmosfera e quindi questa sfugge nello spazio.
Gli scienziati non sanno se ci sia una magnetosfera su Makemake.
Rotazione e orbita:
Makemake ha solo un raggio di circa 444 mi/715 km, e questo lo rende circa 1/9 del raggio della Terra. Per fare un paragone, se la Terra fosse grande come un nichelino, Makemake sarebbe grande come un seme di senape.
Questo piccolo pianeta nano dista circa 4.253.000.000 mi/6.847.000.000 km, il che lo rende a 45,8 AU (unità astronomica) dal sole. Un’UA è la misura della distanza dalla Terra al sole. Makemake è così lontano che la luce del sole impiega 6 ore e 20 minuti per andare dal sole a Makemake.
Gli scienziati credono che Makemake sia coperto di ghiaccio ed è per questo che è uno degli oggetti più luminosi del sistema solare esterno. È grande circa 2/3 di Plutone e la sua orbita è oltre quella di Plutone, ma più vicina al sole di uno degli altri pianeti nani, Eris. Makemake impiega quasi 310 anni terrestri per completare un’orbita intorno al sole.
Gli astronomi hanno osservato Makemake passare davanti a una stella per fare la ricerca per vedere se ha un’atmosfera. Gli scienziati hanno scoperto che non ha alcuna atmosfera. Sono rimasti sorpresi dai risultati perché Plutone e Makemake sono molto simili e Plutone ha un’atmosfera molto sottile.
Durante la stessa ricerca gli astronomi hanno calcolato la quantità di luce che Makemake rifletteva, e i risultati sono stati che era paragonabile alla neve sporca.
Tutti i pianeti nani, tranne Cerere, viaggiano attraverso la zona di roccia e ghiaccio ai margini esterni del sistema solare conosciuta come la Fascia di Kuiper. Makemake compie un viaggio fino a cinquantatre volte la distanza tra il sole e la Terra, e può avvicinarsi fino a trentotto volte la distanza tra il sole e la Terra durante la sua orbita.
Makemake ruota sul suo asse ogni 22,5 ore, il che rende il suo giorno un po’ più breve di un giorno terrestre. Makemake impiega 305 anni terrestri per compiere un’orbita completa attorno al sole.
Una luna o satellite provvisorio orbita attorno a Makemake. Anche se il suo soprannome è MK 2, la sua designazione ufficiale è S/2015 (136472) 1. MK 2 si trova a circa 13.000 miglia da Makemake e ha un raggio di circa 50 mi/80 km.
Le immagini del telescopio spaziale Hubble mostrano che MK 2 è di colore carbone scuro, il che ha anche sorpreso gli scienziati perché Makemake è così luminosa.
Gli astronomi pensano che la gravità su MK 2 sia troppo debole per aggrapparsi al ghiaccio che rende Makemake così riflettente e che lasci la superficie della piccola luna per entrare nello spazio.
Le ricerche precedenti su Makemake non hanno mostrato la piccola luna, tuttavia, nell’aprile 2015, hanno usato la Hubble Wide Field Camera 3 e hanno individuato il satellite.
La luna sembra orbitare di sbieco quindi, a meno che i ricercatori non l’abbiano colta al volo, sarebbe stata persa di vista a causa della luminosità di Makemake. Gli astronomi stanno facendo ulteriori ricerche per cercare di capire la forma dell’orbita di MK 2 intorno a Makemake. L’orbita può dare suggerimenti su come potrebbe essersi formata.
Se la piccola luna ha un’orbita circolare e stretta potrebbe essere stata creata a causa di un impatto di molto tempo fa. Se l’orbita è ellittica e anulare, potrebbe suggerire che MK 2 potrebbe essere stato un oggetto indipendente nella Fascia di Kuiper che Makemake ha catturato.
Nessun anello è stato scoperto intorno a Makemake
Potrebbe esistere la vita?
Makemake ha una superficie estremamente fredda e non ha i requisiti che potrebbero sostenere la vita come la conosciamo noi.
Informazioni interessanti:
- Le temperature su Makemake lo rendono estremamente freddo. La temperatura più bassa è di circa -243,2 gradi C.
- La superficie fredda di Makemake congela il metano, l’etano e l’azoto in ghiaccio.
- Un viaggio orbitale intorno al sole per Makemake richiede quasi 305 anni terrestri.
- Makemake è uno dei pochi pianeti nani che è abbastanza luminoso da essere visto con telescopi ad alta potenza.
- Makemake si trova molto vicino alla Via Lattea quando William Tombaugh ha scoperto Plutone, quindi la densa quantità di stelle ha reso impossibile rilevare il pianeta nano.
- Gli scienziati si aspettavano che Makemake avrebbe avuto un’atmosfera, e non ce l’ha. Pensavano che siccome Makemake e Plutone erano così simili, che avrebbe avuto una sottile atmosfera come l’altro pianeta nano. Se avesse sviluppato un’atmosfera sarebbe stata composta da metano e azoto.
- Gli scienziati hanno scoperto che Makemake non ha un’atmosfera quando è passato davanti a una stella di 18a magnitudine il 23 aprile 2011.
Esplorazione:
Nessun satellite artificiale o missione è stato inviato per esplorare Makemake. Tutte le ricerche su Makemake sono state fatte usando telescopi satellitari terrestri e spaziali.
Eventi importanti:
2005: I ricercatori dell’Osservatorio di Palomar hanno fatto la loro prima osservazione con telescopi da terra.
2008: L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) conferma il riconoscimento di Makemake come pianeta nano.
2016: Il telescopio spaziale Hubble della NASA scopre una piccola luna scura nell’orbita di Makemake.
Fatti su Makemake per bambini:
- Se Makemake fosse stato in una parte diversa della sua orbita nel 1930, Clyde Tombaugh avrebbe potuto scoprirlo nello stesso momento in cui ha scoperto Plutone.
- Makemake è considerato un oggetto “classico” nella fascia di Kuiper. Questo è definito come un oggetto che ha un’orbita che si trova abbastanza lontano da Nettuno in modo da non essere influenzato dalla gravità di Nettuno e continuerà a rimanere stabile nel tempo nel sistema solare.
- Ci sono voluti tre anni per la IAU per nominare Makemake dopo la sua scoperta nel 2008.
- Il nome di Makemake è stato suggerito sulla base del tempo di scoperta vicino alla festa di Pasqua e hanno fatto un passo avanti utilizzando gli dei mitologici della tribù Rapa Nui sull’isola di Pasqua.
- Il diametro di Makemake è di circa 880 miglia, il che lo rende tre volte più grande del Grand Canyon, che è lungo 277 miglia.
- Makemake è il 25° oggetto più grande del nostro sistema solare.
- È a causa della scoperta di Makemake e di un altro pianeta nano, Eris, che la IAU ha preso la decisione di ridefinire cosa fosse un pianeta, stabilire la classificazione di pianeta nano e declassare Plutone.
- La luna che orbita intorno a Makemake è larga solo circa 105 miglia.
- Gli scienziati stanno usando la luna di Makemake come un modo per cercare di mappare Makemake.
- La maggior parte delle informazioni su Makemake rimane un mistero. Gli scienziati non sono sicuri di come la sua orbita o i cicli giorno/notte possano influenzare la superficie di Makemake.
https://solarsystem.nasa.gov/planets/dwarf-planets/makemake/in-depth/
https://theplanets.org/makemake/
https://www.space.com/23122-makemake.html
http://mentalfloss.com/article/519262/facts-about-dwarf-planet-makemake