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Manzanita

Un cespuglio di Manzanita

Medicina popolareModifica

I nativi americani della California settentrionale facevano una tisana con le foglie di manzanita per trattare le eruzioni di quercia velenosa. Le foglie contengono sostanze chimiche con una qualità leggermente disinfettante, e possono essere usate per lievi infezioni del tratto urinario.

Le bacche dell’albero possono essere trasformate in sidro schiacciando, versando una quantità uguale di acqua sulla pasta, e poi filtrandola. Nelle culture dei nativi americani, questo sidro viene usato per trattare i disturbi di stomaco e promuovere l’appetito. Le bacche sono state usate anche per trattare la bronchite e i problemi renali.

Anche le foglie della Manzanita hanno molti scopi medicinali. Masticare le foglie dell’albero di manzanita in un cataplasma può trattare le piaghe aperte e alleviare il mal di testa dopo l’applicazione. È stato dimostrato che masticare le foglie, senza ingerirle, può curare problemi di stomaco come crampi e dolori. Le infusioni delle foglie possono anche curare disturbi come la diarrea e gravi raffreddori.

Uso culinarioModifica

Bacche di manzanita

Le bacche sono un buon cibo, poiché possono essere raccolte in massa e conservate. Una volta conservate ed essiccate, le bacche possono essere macinate in una farina grossolana. Le bacche possono essere mangiate mature (quando sono rosse) o verdi per un gusto leggermente aspro. Sono buone mangiate da sole o usate come addensante o dolcificante in altri piatti. I nativi americani usavano le bacche fresche per fare il sidro e usavano le foglie come spazzolini da denti.

Uso paesaggistico

Le manzanitas sono estremamente utili come piante ornamentali nei giardini degli Stati Uniti occidentali e in zone climatiche simili. Sono sempreverdi, altamente tolleranti alla siccità, hanno una corteccia pittoresca e fiori e bacche attraenti, e sono disponibili in molte dimensioni e modelli di crescita.

Arctostaphylos columbiana, per esempio, è abbastanza resistente da essere usato per il paesaggio autostradale nell’Oregon occidentale e Washington. Arctostaphylos ‘Emerald Carpet’, A. uva-ursi (l’uva ursina), e altre manzanitas a bassa crescita sono estremamente preziose sempreverdi per i pendii asciutti. Le varietà più grandi, come Arctostaphylos. Dr. Hurd,’ possono essere coltivate come esemplari singoli, e potate per enfatizzare l’impressionante disegno e i colori dei rami. Preferiscono un terreno leggero e ben drenato, anche se le coperture basse tollerano terreni più pesanti.

Uso decorativoModifica

I rami di manzanita sono popolari come decorazione, grazie alla loro forma unica, al colore e alla resistenza quando vengono essiccati. I fioristi a volte li usano come centrotavola nei ricevimenti di nozze e in altri eventi, spesso aggiungendovi candele votive appese, gemme di perline e piccoli fiori.

Corteccia di manzanita

Il legno è notoriamente difficile da curare, soprattutto a causa delle crepe contro la venatura, il che gli dà pochi usi come legname. Il tasso di crescita lento e le molte ramificazioni diminuiscono ulteriormente le dimensioni disponibili. Alcuni mobili e opere d’arte impiegano rami rotondi interi, che riducono le crepe e conservano il colore rosso intenso.

Il legno morto si decompone lentamente e può durare per molti anni, dentro e fuori la pianta. La luce del sole leviga e sbianca la manzanita fino al grigio chiaro o al bianco, rendendola superficialmente simile alle ossa degli animali. A causa di questo e della crescita stentata di molte specie, il manzanita viene spesso raccolto nelle sue forme più insolite, dandogli il soprannome di mountain driftwood.

La corteccia di manzanita si stacca in piccoli riccioli

Il legno di manzanita è usato anche come posatoio per pappagalli e altri grandi uccelli domestici. I rami delle specie più grandi sono estremamente durevoli per questo scopo. Alcuni acquariofili usano la manzanita sabbiata come legno di deriva negli acquari piantumati a causa della sua attraente crescita biforcuta e della sua neutralità chimica.

Se adeguatamente pulito e curato, resiste bene per lunghi periodi di immersione. Il legno è anche resistente alla lisciviazione dei tannini nella colonna d’acqua, un problema spesso riscontrato con altri legni da deriva per acquari. Quando viene usato come legno di deriva, il manzanita deve spesso essere appesantito per diverse settimane o messo a bagno prima di contrastare la naturale galleggiabilità del legno quando è stato asciugato e curato. Il legno verde non galleggia.

Il legno di manzanita, quando è secco, è eccellente per bruciare in un falò, barbecue, camino o stufa. È denso e brucia ad alta temperatura per lunghi periodi. Tuttavia, bisogna fare attenzione, perché le alte temperature possono danneggiare i barbecue dalle pareti sottili, e anche rompere le stufe di ghisa o causare incendi al camino.

Altri usiModifica

Durante la seconda guerra mondiale, le radichette di Manzanita erano usate come materiale nativo per fare pipe da fumo grazie alla sua relazione e alle simili proprietà resistenti al fuoco della radica importata allora non disponibile. Etichettato come “Mission Briar”, è stato raccolto per il resto della guerra, fermandosi poco dopo quando le forniture di radica importata divennero nuovamente disponibili.

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