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Nikola Tesla

Nikola Tesla, (nato il 9/10 luglio 1856, Smiljan, Impero Austriaco -morto il 7 gennaio 1943, New York, New York, Stati Uniti), inventore e ingegnere serbo-americano che ha scoperto e brevettato il campo magnetico rotante, la base della maggior parte dei macchinari a corrente alternata. Ha anche sviluppato il sistema trifase di trasmissione dell’energia elettrica. Emigrò negli Stati Uniti nel 1884 e vendette i diritti di brevetto del suo sistema di dinamo a corrente alternata, trasformatori e motori a George Westinghouse. Nel 1891 inventò la bobina di Tesla, una bobina a induzione ampiamente utilizzata nella tecnologia radiofonica.

Domande principali

Dove è nato Nikola Tesla?

Nikola Tesla nacque da genitori serbi a Smiljan, in quello che allora era l’impero austriaco (ora in Croazia).

Quando è morto Nikola Tesla?

Nikola Tesla morì il 7 gennaio 1943, a New York City.

Dove ha studiato Nikola Tesla?

Nikola Tesla ha studiato ingegneria all’Università Tecnica di Graz, in Austria, e all’Università di Praga.

In che modo Nikola Tesla ha cambiato il mondo?

Tesla ha sviluppato il sistema di alimentazione a corrente alternata che fornisce elettricità a case ed edifici. È stato anche un pioniere nel campo delle comunicazioni radio e ha ottenuto più di 100 brevetti negli Stati Uniti.

Com’era l’infanzia di Nikola Tesla?

Da ragazzo, Tesla era spesso malato, ma era uno studente brillante con una memoria fotografica. Oltre al suo interesse per l’ingegneria, possedeva un’immaginazione selvaggia e un amore per la poesia.

Tesla proveniva da una famiglia di origine serba. Suo padre era un prete ortodosso, sua madre non aveva studiato ma era molto intelligente. Maturando, mostrò un’immaginazione e una creatività notevoli, nonché un tocco poetico.

Facendosi una formazione per la carriera di ingegnere, frequentò l’Università Tecnica di Graz, in Austria, e l’Università di Praga. A Graz vide per la prima volta la dinamo di Gramme, che funzionava come un generatore e, quando invertita, diventava un motore elettrico, e concepì un modo per utilizzare la corrente alternata a vantaggio. Più tardi, a Budapest, visualizzò il principio del campo magnetico rotante e sviluppò i piani per un motore a induzione che sarebbe diventato il suo primo passo verso l’utilizzo con successo della corrente alternata. Nel 1882 Tesla andò a lavorare a Parigi per la Continental Edison Company e, mentre era in missione a Strassburg nel 1883, costruì, dopo le ore di lavoro, il suo primo motore a induzione. Tesla salpò per l’America nel 1884, arrivando a New York con quattro centesimi in tasca, alcune delle sue poesie e i calcoli per una macchina volante. Inizialmente trovò lavoro con Thomas Edison, ma i due inventori erano molto distanti per background e metodi, e la loro separazione fu inevitabile.

Nel maggio 1888 George Westinghouse, capo della Westinghouse Electric Company di Pittsburgh, comprò i diritti di brevetto del sistema polifase di Tesla di dinamo a corrente alternata, trasformatori e motori. La transazione precipitò una titanica lotta di potere tra i sistemi a corrente continua di Edison e l’approccio a corrente alternata di Tesla-Westinghouse, che alla fine ebbe la meglio.

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Tesla stabilì presto il suo laboratorio, dove la sua mente inventiva poteva avere libero sfogo. Sperimentò con ombreggiature simili a quelle che più tardi sarebbero state usate da Wilhelm Röntgen quando scoprì i raggi X nel 1895. Gli innumerevoli esperimenti di Tesla includevano il lavoro su una lampada a bottone di carbonio, sul potere della risonanza elettrica, e su vari tipi di illuminazione.

Per placare le paure delle correnti alternate, Tesla diede mostre nel suo laboratorio in cui accendeva lampade facendo scorrere l’elettricità attraverso il suo corpo. Era spesso invitato a tenere conferenze in patria e all’estero. La bobina di Tesla, che inventò nel 1891, è ampiamente utilizzata oggi negli apparecchi radio e televisivi e in altre apparecchiature elettroniche. Quell’anno segnò anche la data della cittadinanza statunitense di Tesla.

Westinghouse utilizzò il sistema a corrente alternata di Tesla per illuminare la World’s Columbian Exposition di Chicago nel 1893. Questo successo fu un fattore per vincere il contratto per installare le prime macchine elettriche alle cascate del Niagara, che portavano il nome e i numeri di brevetto di Tesla. Il progetto portò energia a Buffalo entro il 1896.

Nel 1898 Tesla annunciò la sua invenzione di una barca teleautomatica guidata da un controllo remoto. Quando fu espresso scetticismo, Tesla dimostrò le sue affermazioni davanti a una folla al Madison Square Garden.

A Colorado Springs, Colorado, dove rimase dal maggio 1899 all’inizio del 1900, Tesla fece quella che considerava la sua scoperta più importante: onde stazionarie terrestri. Con questa scoperta dimostrò che la Terra poteva essere usata come un conduttore e fatta risuonare ad una certa frequenza elettrica. Accese anche 200 lampade senza fili da una distanza di 40 km (25 miglia) e creò un fulmine artificiale, producendo lampi di 41 metri (135 piedi). Una volta era certo di aver ricevuto segnali da un altro pianeta nel suo laboratorio in Colorado, un’affermazione che fu accolta con derisione in alcune riviste scientifiche.

Nikola Tesla
Nikola Tesla

Foto pubblicitaria di Nikola Tesla nel suo laboratorio a Colorado Springs, Colorado, nel dicembre 1899. Tesla posa con il suo “trasmettitore d’ingrandimento”, capace di produrre milioni di volt di elettricità. La scarica mostrata è lunga 6,7 metri (22 piedi).

Wellcome Library, Londra

Ritornato a New York nel 1900, Tesla iniziò la costruzione a Long Island di una torre di trasmissione mondiale senza fili, con 150.000 dollari di capitale dal finanziere americano J. Pierpont Morgan. Tesla sostenne di essersi assicurato il prestito cedendo a Morgan il 51% dei suoi diritti di brevetto di telefonia e telegrafia. Si aspettava di fornire comunicazioni in tutto il mondo e di fornire strutture per l’invio di immagini, messaggi, avvisi meteorologici e rapporti di borsa. Il progetto fu abbandonato a causa di un panico finanziario, problemi di lavoro e il ritiro del supporto di Morgan. Fu la più grande sconfitta di Tesla.

Il lavoro di Tesla si spostò poi sulle turbine e su altri progetti. A causa della mancanza di fondi, le sue idee rimasero nei suoi quaderni, che sono ancora esaminati dagli appassionati per trovare indizi non sfruttati. Nel 1915 fu gravemente deluso quando la notizia che lui ed Edison avrebbero condiviso il premio Nobel si rivelò errata. Tesla ricevette la medaglia Edison nel 1917, la più alta onorificenza che l’American Institute of Electrical Engineers potesse conferire.

Tesla si concesse solo pochi amici intimi. Tra questi c’erano gli scrittori Robert Underwood Johnson, Mark Twain e Francis Marion Crawford. Era piuttosto poco pratico nelle questioni finanziarie e un eccentrico, guidato da compulsioni e da una progressiva fobia dei germi. Ma aveva un modo di intuire i segreti scientifici nascosti e di impiegare il suo talento inventivo per dimostrare le sue ipotesi. Tesla era una manna per i giornalisti che cercavano una copia sensazionale, ma un problema per gli editori che erano incerti su quanto seriamente dovessero essere considerate le sue profezie futuristiche. Critiche caustiche accolsero le sue speculazioni sulla comunicazione con altri pianeti, le sue affermazioni di poter spaccare la Terra come una mela, e la sua affermazione di aver inventato un raggio della morte capace di distruggere 10.000 aeroplani ad una distanza di 400 km (250 miglia).

Dopo la morte di Tesla il custode della proprietà aliena sequestrò i suoi bauli, che contenevano le sue carte, i suoi diplomi e altri riconoscimenti, le sue lettere, e le sue note di laboratorio. Questi furono alla fine ereditati dal nipote di Tesla, Sava Kosanovich, e successivamente ospitati nel Museo Nikola Tesla a Belgrado. Centinaia di persone si sono riversate nella Cattedrale di San Giovanni il Divino a New York City per i suoi funerali, e un fiume di messaggi ha riconosciuto la perdita di un grande genio. Tre premi Nobel hanno indirizzato il loro tributo a “uno degli intelletti eccezionali del mondo che ha aperto la strada a molti degli sviluppi tecnologici dei tempi moderni.”

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