Novembre è il mese nazionale della consapevolezza della prematurità
Novembre 19, 2020 at 8:32 am
By Rebecca Lapeña, Marketing & Coordinatore delle Comunicazioni
Novembre è il Mese Nazionale della Prematurità e la Giornata Mondiale della Prematurità viene celebrata ogni anno il 17 novembre per aumentare la consapevolezza sulla nascita pretermine.
Quando nasce prima della 37esima settimana di gravidanza, un bambino è considerato prematuro o pretermine. I bambini nati in anticipo possono perdere importanti sviluppi nel grembo materno e, prima nasce un bambino, maggiore è il rischio di gravi complicazioni.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che 15 milioni di bambini nascono pretermine ogni anno, il che significa circa uno su dieci di tutte le nascite negli Stati Uniti. La ricerca mostra anche disparità razziali ed etniche nei tassi di nascita pretermine; secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2019, il tasso di nascita pretermine tra le donne afro-americane (14,4%) era circa il 50% più alto del tasso di nascita pretermine tra le donne bianche o ispaniche (9,3% e 10% rispettivamente).
Alcuni bambini prematuri, comunemente chiamati “preemies”, possono richiedere un’attenzione medica speciale, compresa la trasfusione di sangue nella Newborn Intensive Care Unit (NICU). I prematuri che hanno bisogno di sangue dovrebbero ricevere trasfusioni solo da donatori con sangue O- che non sono stati esposti al Citomegalovirus (CMV-), un virus comune, simile all’influenza, generalmente innocuo per gli adulti ma potenzialmente mortale per i neonati.
Perché O- è il gruppo sanguigno universale – il che significa che può essere trasfuso in modo sicuro a persone di tutti i gruppi sanguigni – è essenziale per sostenere i prematuri, poiché il gruppo sanguigno è sconosciuto nei neonati.
Se tu o qualcuno che conosci ha sangue O negativo, in particolare se anche CMV-, donare il sangue è un modo estremamente efficace per aiutare i bambini prematuri. È sicuro donare il sangue intero ogni otto settimane (fino a sei volte all’anno), o due volte all’anno per i donatori di 16-18 anni.
Guarda il nostro recente articolo sul blog con la storia ispiratrice di Knoll, un piccolo prematuro che ha salvato la vita grazie alla generosità dei donatori di sangue.